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BRACCONAGGIO, 15 INDIVIDUATI E SEGNALATI DALLA POLIZIA PROVINCIALE
Brillante operazione nel territorio di Calenzano

Tra il mese di luglio e ottobre si sono verificati diversi atti di bracconaggio nel Comune di Calenzano. Grazie all’attività della Polizia provinciale, in collaborazione con le Guardie venatorie volontarie del Coordinamento provinciale e dello specifico Gruppo investigativo antiveleni (G.i.a.), sono stati individuati e segnalati all’autorità giudiziaria, sia di Firenze che di Prato, ben 15 bracconieri. I fatti si sono verificati tra le località Calenzano, Carraia, La Calvana e Legri, dove sono stati posti sotto sequestro 3 trappole per la cattura di fauna selvatica e gatti, 25 lacci per la cattura di cinghiali, munizioni illecitamente detenute, nonché veleni compatibili con quelli risultati sugli animali uccisi da sostanze tossiche.
Una persona aveva apposto nella rete di recinzione della sua proprietà in località Legri 5 lacci per la cattura di cinghiali, in un periodo di divieto generale della caccia. Nel corso della perquisizione è stato trovato nel congelatore la carne sezionata due cinghiali illecitamente catturati .
Un’altra persona aveva predisposto quattro lacci per la cattura di cinghiali. L’uomo è stato sorpreso mentre posizionava i mezzi vietati all’interno della zona di ripopolamento e cattura di Calenzano.
In un altro caso, erano stati predisposti due lacci per la cattura di cinghiali, sui monti di Calenzano. La persona coinvolta è stata sorpresa dagli investigatori mentre armava i lacci che aveva abilmente predisposto per la cattura di cinghiali.
Altre due persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria per aver posizionato e abilmente predisposto due trappole, una per la cattura di “istrici” l’altra per la cattura di “ cinghiali “ all’interno della zona di ripopolamento e cattura di Calenzano.
Una persona è stata denuciata all’autorità giudiziaria, per avere predisposto, in località Carraia, una trappola per la cattura di gatti che disturbavano la sua proprietà. Lo stesso è stato raggiunto da un provvedimento di perquisizione per l’uccisione di gatti di proprietà privata con l’uso di esche avvelenate. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati numerosi veleni compatibili con quelli che hanno ucciso alcuni gatti.
Un altro indagato, raggiunto da provvedimento di perquisizione e sequestro nel comune di Calenzano, è stato trovato in possesso di oltre 400 tra cartucce e pallottole senza che ne avesse titolo alla detenzione. Inoltre, nel corso delle operazioni di perquisizione, sono stati rinvenuti 14 lacci per la cattura di cinghiali e numerosi veleni compatibili con fatti riferiti all’uccisione di cani con esche avvelenate avvenuti nel comune di Barberino di Mugello, dove lo stesso ha una proprietà.
Altre otto persone sono state raggiunte da provvedimenti amministrativi per esercizio di caccia in zona sottoposta a divieto debitamente cartellato sui monti della Calvana a causa dell’incendio boschivo. Una di loro è stata segnalata all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale e abbandono dell’arma. L’operazione di polizia è stata effettuata in collaborazione con la Polizia Provinciale di Prato e le Guardie venatorie volontarie del coordinamento provinciale di Firenze.

07/11/2005 15.44
Provincia di Firenze