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MASSIMO LENSI (FI): CHIEDO AL PRESIDENTE MATTEO RENZI DI ADERIRE ALL’APPELLO PER L’AMNISTIA E L’INDULTO ENTRO NATALE
“Viviamo in un paese che, sul fronte delle carceri, non rispetta neanche le regole che esso stesso si è dato”

“Per alcuni la richiesta di clemenza verso i detenuti è un semplice atto umanitario, per altri un atto di buon governo per una giustizia più trasparente e non fatta a colpi di prescrizione per i soliti noti, lasciando la galera agli ignoti di cui nessuno si cura. Per Marco Pannella la battaglia per la giustizia, la libertà e per il varo di un provvedimento di amnistia entro il prossimo Natale è la principale questione sociale del nostro Paese. Un paese che, sul fronte delle carceri, non rispetta neanche le regole che esso stesso si è dato. Per quanto mi riguarda, non posso che condividere le ragioni di Pannella e rinnovare la mia adesione alla sua iniziativa. La condizione in cui versano le carceri italiane è infatti vergognosa. Le persone detenute sono 60 mila, un record nella storia della Repubblica. A queste vanno aggiunte 70-80 mila persone che attendono che un giudice si pronunci sulla loro sorte detentiva e 50 mila persone che stanno già scontando la pena usufruendo di misure alternative alla detenzione. Sono questi i numeri che trasformano la questione dell’amnistia e dell’indulto in una risposta necessaria all’emergenza sociale che il pianeta carceri rappresenta nel contesto più ampio del problema legalità in Italia. Per queste ragioni, invito il Presidente della Provincia Matteo Renzi a impegnarsi in questa lotta politica e a profondere il suo impegno per la realizzazione di una grande marcia per l’Amnistia e l’Indulto il giorno di Natale. Per ottenere impegni precisi e recuperare i ritardi storici in cui versa il mondo delle carceri in Italia. Non è propaganda natalizia come qualcuno ha detto, ma solo una grande battaglia contro il silenzio”

13/12/2005 15.50
Provincia di Firenze