IMMIGRATI, "SIA DEFINITO EUROPEO CHIUNQUE RISIEDA NEL CONTINENTE”
18 dicembre, Giornata dei migranti
La Provincia di Firenze, attraverso l’assessorato alle Politiche sociali, e Cgil, Cisl e Uil di Firenze, in occasione della giornata internazionale dei lavoratori migranti del 18 dicembre, rilanciano la richiesta al Governo e al Parlamento per una sollecita ratifica della Convenzione Onu sui diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, “obiettivo irrinunciabile per l’affermazione di diritti fondamentali della persona umana”. Inoltre riaffermano l’importanza della petizione al Parlamento Europeo con la quale si chiede che venga inserito nel Trattato costituzionale europeo una nuova definizione di cittadinanza europea: “E’ cittadino dell’Unione chiunque abbia la residenza nel territorio di uno stato membro o abbia la nazionalità di uno stato membro” per non escludere dalle tutele minime di cittadinanza 18 milioni di persone. Essere cittadino europeo suscita “un sentimento comune di coesione sociale, di partecipazione consapevole possibilmente condivisa alla vita politica e sociale”. L’Assessore provinciale alle Politiche sociali, Alessandro Martini, e Cgil, Cisl e Uil di Firenze si impegnano ad affrontare in ottica territoriale nel rispetto delle competenze, a partire dal prossimo mese di hennaio, le politiche di cittadinanza per dare risposte ai problemi urgenti come: regolarizzazione ed emersione del lavoro sommerso degli immigrati, diritto di voto, snellimento delle procedure burocratiche. Un impegno questo “che vuol essere un segnale politico ed un messaggio concreto: creare le condizioni per l’inclusione nella legalità e nella certezza dei diritti rappresenta il passaggio obbligato per rendere stabile la coesione sociale nel nostro paese e nella Ue, indice di civiltà in una società di cui tutti coloro che ne fanno parte beneficiano”.
15/12/2005 14.27