ARNO SICURO: CANTIERI AL VIA LUNGO GLI ARGINI
Fra Saschall e Ponte a Verrazzano, a San Jacopo al Girone e allo sbocco di Mugnone, Africo e Terzolle. Li finanzia la Provincia e li realizza il Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina
Migliorare la sicurezza dei corsi d’acqua minori nei punti di confluenza con l’Arno. E’ questo l’obiettivo del progetto finanziato con 259.387 euro dalla Provincia di Firenze, che ne ha affidato la progettazione e la realizzazione al Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina. L’intervento è già in fase di avanzata esecuzione e si concluderà ad aprile, eliminando tutte le situazioni di pericolosità o precarietà, all’immissione in Arno del Torrente Mugnone, della vicina fognatura (a monte del Mugnone stesso), del torrente Africo e dei due immissari di San Jacopo al Girone, oltre che su tutta la riva destra dell’Arno, fra il Ponte a Verrazzano e il teatro Saschall. I lavori permetteranno anche di creare, sugli argini e nell’alveo dei torrenti, alcune rampe percorribili dai mezzi del Consorzio che ne effettuano la manutenzione ordinaria.
Per quanto riguarda la riva destra dell’Arno (fra il Ponte a Verrazzano e il teatro Saschall), i cantieri interessano un tratto di 300 metri, concentrandosi soprattutto nei pressi di “Le Ville sull’Arno” e davanti ai giardini pubblici del Lungarno Aldo Moro. Per arginare i danni provocati dall’erosione verranno create delle scogliere in pietra che rafforzino le sponde, ma anche una pista percorribile dai mezzi per la manutenzione degli argini e fruibile dalla cittadinanza che voglia passeggiare lungo sulle rive dell’Arno.
Vicino all’abitato di San Jacopo al Girone verranno risistemati i due canali che alimentavano i mulini della zona, profondamente danneggiati dall’erosione sul fondo e sulle sponde. Anche in questo caso, il progetto prevede la posa di scogliere in pietra, la risistemazione delle scarpate e la nascita di due rampe di collegamento fra l’alveo del torrente e le piste già percorribili sulla sponda dell’Arno.
Sul torrente Africo, l’erosione ha danneggiato soprattutto il fondo del corso d’acqua, tanto che la corrente sta ormai portando via il terreno sottostante. Il Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina ha quindi previsto la posa di massi sul fondo stesso, il rafforzamento degli argini e, ancora una volta, la creazione di rampe.
Lavori anti-erosione sul fondo, ma anche vie d’accesso per i mezzi di manutenzione (una in particolare collegherà via Palancola a via Buffalmacco) interesseranno infine il tratto di immissione in Arno del Mugnone (per circa 25 metri) e del Terzolle.