DAGLI USA, SU INTERNET, DANTE E BOCCACCIO
Presentati dal professor Hollander gli ultimi studi americani, fruibili su web, dei due poeti. L’ultimo volume dello studioso, dedicato al Paradiso della Divina Commedia,
sarà presentato nell’ambito del Genio Fiorentino 2007
E’ considerato il più grande studioso statunitense di Dante e Boccaccio, è cittadino onorario di Certaldo ed è stato ricevuto, questa mattina, in Palazzo Medici Riccardi dal Presidente Matteo Renzi. Robert Hollander, Professore di Letteratura europea presso la sezione italiana dell’Università di Princeton ha annunciato la stesura definitiva del suo terzo volume dedicato al Paradiso della Divina Commedia. Il volume, che propone delle inedite riflessioni sull’opera del Sommo Poeta, sarà presentato, con ogni probabilità, nell’edizione 2007 del Genio Fiorentino. Hollander, accompagnato dalla moglie Jane, è stato ricevuto, inoltre dal Presidente del Consiglio provinciale Pietro Roselli, dalla vice Presidente Rosalba Spini, già Sindaco di Certaldo e da una delegazione del Consiglio provinciale. “Hollander ha scritto oltre un centinaio di pubblicazioni sull’opera di Dante – ha sottolineato la Spini introducendo il professore – ed è uno dei più importanti studiosi dell’opera dei nostri padri fondatori della lingua italiana: Dante e Boccaccio”. Hollander ha parlato dei progetti universitari in corso: “Il Decameron Web della Brown University e che è visitabile al sito: http://www.brown.edu/Departments/Italian_Studies/dweb/ e quello dedicato al Dante’s project: http://dante.dartmouth.edu/ dell’Università di Dartmouth. Sono due siti gratuiti con tanti commenti sui lavori di Boccaccio e Dante – ha spiegato Hollander – e coinvolgono anche altre Università come quella di Princeton: http://etcweb.princeton.edu/dante/index.html, che ho curato in prima persona. Siamo stati i primi negli Stati Uniti – ha concluso Hollander – a creare siti internet dedicati allo studio delle opere di Dante Alighieri e per far conoscere a tutti le sue opere. Riteniamo che, ormai, i mezzi elettronici siano i migliori per lo studio di questi testi e per renderli veramente fruibili”.
Robert Hollander nella Sala del Consiglio provinciale