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Giorno della Memoria. La Metrocittà: "Da 45 a 95 gli studenti che porteremo nel viaggio ai lager"
Benedetta Albanese: "Educazione decisiva. Non si può accettare alcun rigurgito di antisemitismo né chi lo ammette stando in silenzio"

Benedetta Albanese

Giorno della memoria lunedì 27 gennaio. Quest'anno, la Città Metropolitana di Firenze ha deciso di destinare nuove risorse per far crescere il numero dei ragazzi e ragazze che potranno essere coinvolti nel Viaggio della Memoria e che saranno 95 e non più 45.

"Saranno coinvolte - sottolinea Benedetta Albanese, consigliera delegata della Città Metropolitana - 14 scuole superiori, ognuna delle quali potrà far partecipare 6-7 studenti. Ciò sarà possibile grazie ad un aumento dello stanziamento di bilancio allo scopo dedicato, che sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio Metropolitano, nella prossima seduta del 29 gennaio. Non si può accettare alcun rigurgito di antisemitismo né chi lo accetta stando in silenzio".

"L'Olocausto è una pagina dell'umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria". Questa frase, attribuita a Primo Levi, esprime il profondo e costante impegno della Città Metropolitana di Firenze contro ogni forma di sopraffazione morale, civile e politica.

Due iniziative, tra le altre dicono "l'impegno della Metrocittà nel tenere viva la memoria e farne componente decisiva della formazione ed educazione dei più giovani e non solo": l'installazione della Targa in memoria di tutti i deportati fiorentini posta nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici-Riccardi e l' annuale Viaggio-Studio ai campi di concentramento di Germania e Austria (Dachau, Ebensee, Mauthausen) e Risiera di San Sabba, rivolto agli studenti ed insegnanti delle Scuole Superiori di competenza, che nel 1982 ebbe il privilegio della partecipazione di Primo Levi, il quale insieme ad alcuni Amministratori fiorentini accompagnò la delegazione scolastica ad Auschwitz.

Il viaggio ai lager nazisti ha una durata di 5 giorni (nel periodo che abbraccia il giorno della celebrazione della liberazione di Mauthausen) e oltre ai rappresentati dell'Amministrazione metropolitana e dai loro insegnanti, gli studenti sono accompagnati da alcuni studiosi e ricercatori dell'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea, affinché la loro sia una partecipazione consapevole e possano essere guidati nelle loro riflessioni circa le ragioni di quanto avranno modo di vedere nel corso del programma di viaggio.


Studenti ed insegnanti circa un mese prima della partenza partecipano al corso di formazione propedeutico al viaggio, che si tiene in Palazzo MediciRiccardi, con 3 moduli di 4 ore ciascuna, svolto a cura dell'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea.

Quest'anno sarà donata agli studenti partecipanti, al ritorno dal Viaggio, una cartolina con frasi ed immagini che rimandano all'Olocausto.

I ragazzi che tornano dal viaggio della memoria scelgono i testi e le immagini per la cartolina che sarà realizzata e donata agli studenti che parteciperanno al viaggio della memoria l'anno successivo. Un modo per creare un momento unione fra le giovani generazioni, far riflettere i ragazzi, ancora una volta, sull'universalità dei contenuti storici dell'esperienza vissuta e per sottolineare la continuità dell'impegno della Città Metropolitana di Firenze "affinché simili eventi non possano mai più accadere".

25/01/2020 14.14
Città Metropolitana di Firenze