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CALENDARIO VENATORIO: STAGIONE DI CACCIA DAL 17 SETTEMBRE AL 31 GENNAIO
Richiesta la preapertura per il 2 e 3 settembre. Le date per lepre, fagiano, cinghiale e per le altre specie, i limiti di carniere, le disposizioni per gli appostamenti e l’allenamento – addestramento dei cani

La Provincia ha pubblicato il calendario venatorio per la stagione 2006-2007. “Le norme – spiega l’assessore provinciale alla Caccia, all’Ambiente e all’Agricoltura, sono frutto della sintesi di esigenze e proposte delle categorie e delle associazioni interessate, tra cui in particolare gli operatori agricoli che hanno denunciato la crescita di danni causati da specie cacciabili. Sono state inoltre attentamente valutate le considerazioni e le esigenze dei sindaci dei Comuni dove l’esercizio venatorio è più diffuso”.
Le giornate di preapertura previste e richieste alla Regione Toscana sono il 2 e 3 settembre, per praticare la caccia da appostamento all’alzavola, al germano reale, alla marzaiola, alla tortora, al colombaccio e al merlo, con limitazione di carniere per ciascun cacciatore a cinque colombacci, quattro merli e quattro palmipedi. La fruizione dei giorni di preapertura, se concessi , comporta automaticamente la riduzione delle ultime due giornate di caccia disponibili per ciascuna specie rispetto ai periodi previsti.
La stagione vera e propria comincia domenica 17 settembre e termina il 31 gennaio 2007. La caccia è consentita tre giorni per ogni settimana, che ciascun cacciatore può scegliere fra quelli di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica. Nel periodo dal 1° ottobre al 30 novembre è permesso, solo per la caccia da appostamento alla selvaggina migratoria, di usufruire anche in modo continuativo delle giornate di caccia a propria disposizione per l’intera stagione venatoria, fermo restando il divieto assoluto di caccia nei giorni di martedì e venerdì.
Si può sparare da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto, con l’eccezione della caccia di selezione agli ungulati, che termina un’ora dopo il tramonto e della caccia alla beccaccia, che inizia un’ora dopo gli orari previsti.
Per tutto il periodo di caccia si può sparare ad alzavola, beccaccia, beccaccino, canapiglia, cesena, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moretta, moriglione, pavoncella, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello, volpe.
Fino al 31 dicembre sono cacciabili pure coniglio selvatico,allodola, merlo, pernice rossa, quaglia, starna, tortora. Anche la caccia al fagiano è possibile fino al 31 dicembre, ad eccezione delle Aziende Venatorie e delle Aree addestramento cani con abbattimento, nelle quali la data è procrastinata al 31 gennaio. La caccia al combattente è possibile fino al 31 ottobre. Quella alla lepre fino al 7 dicembre, con l’eccezione delle Aziende Agrituristico-Venatorie che vanno al 31 gennaio.
La novità più importante della stagione 2006-2007 riguarda la caccia al cinghiale, che è stata estesa nell’arco di tempo più vasto e nelle forme possibili, muovendo proprio dalla necessità di limitare i danni agricoli. La soluzione adottata con il calendario consente la caccia al cinghiale nei territori non vocati alla specie dal 1 ottobre al 3 dicembre , ma è possibile anche fino dal 20 settembre e per tutto il mese di gennaio attraverso le campagne di abbattimento, mentre nei territori vocati alla specie la caccia è consentita dal 14 ottobre al 14 gennaio, con l’eccezione di Reggello dove sarà possibile dal 1 ottobre al 31 dicembre.
Il prelievo di caprioli, daini, cervi e mufloni è regolamentato dagli specifici piani di abbattimento, diversificati tra i vari Distretti e Comprensori , i cui periodi sono riportati sul calendario venatorio e consultabili sul sito della Provincia.
Una novità da segnalare riguarda infine la beccaccia : in gennaio la caccia vagante a questa specie è consentita esclusivamente con l’uso del cane da ferma o da cerca, nelle superfici boscate e nelle aree palustri definite nel calendario.
Per ogni giornata di caccia il carniere complessivo non può superare i due capi di selvaggina stanziale ed i venti capi di selvaggina migratoria. Per singola specie i limiti sono di una lepre, otto fra palmipedi, trampolieri e rallidi, tre beccacce, dieci tortore. I limiti al carniere non si applicano nelle aziende Faunistico Venatorie e Agrituristico Venatorie. Il cacciatore deve essere munito del tesserino venatorio rilasciato dal Comune di residenza, sul quale deve annotare i giorni di caccia ed i capi di volta in volta abbattuti.
La distanza minima tra appostamenti temporanei è fissata in ottanta metri. E’ vietato utilizzare materiale vegetale fresco da colture arboree sia agricole che forestali. Può essere invece utilizzata vegetazione spontanea. Dopo l’uso gli appostamenti temporanei devono essere rimossi, con l’eccezione di quelli agli ungulati. Il cacciatore è tenuto alla raccolta dei bossoli delle cartucce sparate.
L’uso del cane da seguito è consentito fino al 7 dicembre, con eccezione per la caccia alla volpe, per la quale è consentito fino al 31 gennaio, al coniglio selvatico, per la quale è permesso fino al 31 dicembre, oltre che per la caccia al cinghiale. Dal 1 al 31 gennaio è consentito l’uso del cane solo per il recupero dei capi feriti o abbattuti nella caccia da appostamento.
Tra il 1° ed il 31 gennaio la caccia vagante, anche con l’uso del cane da ferma e da cerca, è consentita nelle Aziende Faunistico Venatorie e nelle Agrituristico Venatorie.
L’allenamento dei cani è permesso, al di fuori delle aree coltivate, dalla terza domenica di agosto al giovedì precedente la terza domenica di settembre nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica dal sorgere del sole alle ore 11 e dalle 14 alle 19.
Si ricorda infine che vige il divieto di caccia su tutto il territorio del Comune di Firenze.
I manifesti ed i libretti del Calendario Venatorio saranno disponibili dalla fine di luglio presso associazioni venatorie, sedi di Polizia Provinciale e Corpo Forestale dello Stato, Comuni, Comunità Montane, ATC. Il testo integrale delle disposizioni venatorie è consultabile anche nel sito della Provincia nella news-letter “Ecologic@mente” http://server-nt.provincia.fi.it/ecologicamente.

24/07/2006 10.25
Provincia di Firenze