Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

LENSI (FI) SUL PIANO RIFIUTI: PER EVITARE CHE LA PROTESTA SI TRASFORMI IN SOMMOSSA L’UNICO STRUMENTO E’ IL REFERENDUM CONSULTIVO
“Altrimenti quella della maggioranza sarà una vittoria di Pirro”

“Domani, quando a Palazzo Medici Riccardi la blindatissima maggioranza del presidente Renzi approverà senza fiatare l’ormai famosa variante al Piano provinciale rifiuti, si registrerà l’ultimo atto formale di questa lunga “cronaca di un vittoria annunciata”. Ma attenzione: sarà solo una vittoria di Pirro. Le variazioni sul tema, laboriosamente dipanate durante gli approfondimenti e le audizioni in Commissione Ambiente, sono state incenerite dai commissari di maggioranza. E mentre la protesta sociale e civica saliva a livelli di guardia, i famosi, quanto misteriosi, percorsi partecipati organizzati dalla Direzione Ambiente della Provincia sono finiti, per così dire, in discarica. Dal punto di vista della popolarità, l’amministrazione provinciale può ormai solo registrare un doppio deficit: di consenso e nella gestione critica dell’emergenza. A Firenzuola la cittadinanza non ne vuole sapere dell’ampliamento della discarica de “Il Pago”, a Selvapiana e a Testi la popolazione non vuole gli impianti di incenerimento e le vicende di Case Passerini nella Piana fiorentina sono arcinote. A causa dell’insipienza della Giunta Renzi, la sindrome “Nimby” ha dunque preso il sopravvento, senza peraltro indurre la Provincia ad affrontare con maggiore responsabilità ed organicità l’emergenza rifiuti che ci sta avvolgendo. Se poi a questi fattori di criticità, sommiamo le ultime uscite a San Rossore del ministro per l’ambiente, contrario ai termovalorizzatori, una vaga programmazione istituzionale sui progetti per la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti e l’incertezza sulle conclusioni del tavolo regionale che dovrà operare una sintesi sugli impianti tra le varie province interessate (Prato, Pistoia e Firenze), il rischio del collasso stavolta è veramente dietro l’angolo. Per quanto ci riguarda, torneremo a proporre sia alla Giunta sia al Consiglio provinciale l’opzione del referendum consultivo sulla variante del Piano provinciale; un referendum da tenersi nella prima metà di Ottobre, dopo un’approfondita campagna di informazione svolta da tutti i soggetti coinvolti sui temi della gestione integrata dei rifiuti. Al momento la scelta del referendum (da tenersi nei 33 comuni della Provincia di Firenze appartenenti all’ATO6) ci appare l’unica soluzione ragionevole per evitare l’attuale empasse e la trasformazione in corso d’opera della protesta sociale in vera e propria sommossa popolare”.

26/07/2006 12.30
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppi