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"Azienda licenzia dipendente in Mugello dopo aver lamentato la mancanza di Dpi"
Dichiarazione dei consiglieri metropolitani della Lega nel Centrodestra Scipioni e La Grassa: "Siamo sgomenti. Azione, peraltro, verso un rappresentante sindacale"

Sulla vicenda di Gabriele Sarti, dipendente di una cooperativa attiva nel settore della raccolta rifiuti in Mugello, interviene anche la Lega con i consiglieri metropolitani della Città Metropolitana Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, scrivono di "vicenda grave che in questo particolare momento storico lascia davvero sgomenti".
"A quanto abbiamo appreso - spiegano - Sarti è stato licenziato dopo aver subito un primo procedimento disciplinare perché, come rappresentante sindacale, aveva invano cercato di sollecitare l’azienda a dotare di Dpi i lavoratori, esposti quotidianamente a situazioni di rischio. Nelle motivazioni del licenziamento si legge che Sarti, avrebbe 'gravemente leso l’immagine dell’azienda' per aver reso pubbliche le sue carenze nel garantire la sicurezza dei dipendenti a fronte dell’emergenza sanitaria di questi mesi. Al di là delle valutazioni giuridiche sulla legittimità o meno del licenziamento, che non ci competono, noi ci chiediamo invece cosa avrebbe dovuto fare un rappresentante sindacale se non tutelare i lavoratori e perché la cooperativa, anziché licenziare, non si è attivata per sopperire alle carenze denunciate, anche perché non risulta che le affermazioni di Sarti fossero prive di fondamento".
Questa è un modo di essere "Toscana che lascia esposte migliaia di persone al contagio perché in piena emergenza non c’erano scorte di dpi e disinfettanti neppure per i sanitari e dove si propinano come operazioni di prevenzione di massa le distribuzioni di mascherine a tre mesi di distanza dall’allarme lanciato dall’Oms sulla diffusione del virus.
Questa è la Toscana che nell’indifferenza della politica tollera che un lavoratore impegnato nel sindacato sia mandato a casa, con il rischio di rimanere disoccupato, in un momento così critico per tutto il nostro Paese. Con che coraggio si coprono queste operazioni? Noi invece condanniamo fortemente quanto accaduto ed esprimiamo piena solidarietà a Sarti. Non si può perdere il lavoro perché si chiedono più tutele".

09/04/2020 12.25
Città Metropolitana di Firenze