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PIENA SOLIDARIETÀ DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DI FIRENZE AI LAVORATORI DELLA OTE SPA
Approvata all’unanimità una risoluzione della Conferenza dei Capigruppo

L’assemblea di Palazzo Medici Riccardi ha approvato, all’unanimità, una risoluzione, firmata da tutti i Capigruppo, che impegna la Giunta ad attivarsi, insieme a Regione Toscana e Comune di Firenze, presso il Governo ed i parlamentari locali eletti al Parlamento italiano ed europeo affinché si segua e solleciti l’iter del parere della Commissione Europea sull’affidamento del programma TETRA e si possa rapidamente giungere alla firma del contratto; ad attivarsi con la Regione Toscana e Comune di Firenze per la valorizzazione della produzione OTE anche nelle progettazioni locali; ad attivarsi presso la proprietà OTE Spa affinché si confermi, nel processo di riorganizzazione aziendale, la permanenza nel sito fiorentino delle attività di ricerca e sviluppo. “Una risoluzione che è nata all’interno della Conferenza dei Capigruppo – sottolinea il Presidente del Consiglio Massimo Mattei – per far arrivare un segnale forte agli operai ed ai dipendenti della OTE che sono in lotta per il posto di lavoro. La massima assemblea della Provincia di Firenze è accanto, e con grande solidarietà, a tutte le persone che in questo momento stanno vivendo il dramma di chi sta perdendo il proprio posto di lavoro”. Massai (An) ha sottolineato come: “La Commissione Europea ha voluto vedere chiaro su una commessa che ormai da qualche anno era già stata assegnata anche con varie delibere del Cipe, alla OTE sulle comunicazioni digitali. I sistemi radiomobili professionali TETRA sono quelli utilizzati dalle Forze di Polizia. È importante chiedere al governo di accelerare i tempi della commessa per questa azienda che è un fiore all’occhiello per Firenze”. Calò (Prc) ha ricordato come: “Finmeccanica, nel marzo 2003 ha rilevato, dopo un dissesto finanziario, la OTE. Ora, l’azienda pone, con estrema tranquillità, in mobilità tutta una serie di persone e le pone a casse integrazione a 0 ore, neanche in mobilità, senza una buona uscita e senza che ci sia la possibilità di interloquire o di fare un negoziato sindacale, così come prevede il patto per lo sviluppo provinciale”. Gori (Ds) ha sottolineato la tempestività dell’iniziativa: “Occorre fare le giuste pressioni, anche sul nostro governo nazionale, ed un’attività di sollecito e di verifica sulle procedure messe in atto dalla Commissione Europea. Sarebbe una iattura ed un paradosso mettere in discussione una delle più floride aziende del nostro territorio mentre è in procinto di ricevere una commessa di grande rilievo”. Per l’assessore al lavoro Saccardi: “La OTE è un’azienda con una tecnologia all’avanguardia e con un alto livello occupazionale. L’ostacolo che era stato posto a livello di Commissione europea, pare, al momento superato e quindi la situazione è tornata nuovamente al Governo nazionale”.

01/10/2006 12.48
Provincia di Firenze