QUALE RAPPRESENTANZE PER LE FORZE DI MINORANZE NELLE COMUNITÀ MONTANE?
La Finanziaria riduce ad un solo componente per comune l’assemblea
“Quale rappresentanza per le forze di minoranze nelle Comunità Montane?” E’ quanto si chiede il Consigliere e Commissario provinciale di Alleanza nazionale Nicola Nascosti che ha annunciato un Ordine del Giorno in Consiglio provinciale per far intervenire l’ente: “Affinché venga rivisto l’articolo 76 della Legge Finanziaria 2007 che prevede di modificare il Testo Unico degli Enti Locali, decreto legislativo 18 agosto 2000, che prevede un ridimensionamento dell’organo rappresentativo che, da ora in poi, sarà formato da un solo rappresentante per ciascun comune eletto dal Consiglio comunale. Limitando ad un solo componente per Comune si depotenzia l’importanza dell’assemblea della Comunità Montana. Le Comunità montane – aggiunge Nascosti – devono rappresentare tutte le forze politiche presenti sul territorio. Se, da ora in poi, ogni comune potrà mandare un solo rappresentante, questo scaturirà solo da una trattativa politica tra i comuni e le forze politiche. Occorre, invece, rifarsi al Testo Unico che rimanda, tra l’altro ad una legge regionale, e che, equamente, prevede la giusta rappresentanza delle forze politiche all’interno del Consiglio delle Comunità Montane”.
Nicola Nascosti
Consigliere e Commissario provinciale di Alleanza Nazionale