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Palestra dell'istituto Checchi a Fucecchio
Paolo Gandola (FI nel Centrodestra): "Va tutto al 2021"

Paolo Gandola (da dx) con i consiglieri di FI di Fucecchio Simone Testai e Sabina Ramello

"Nuova tegola per la palestra dell’istituto di istruzione superiore Checchi di Fucecchio: nei mesi scorsi a causa dei ritardi nel conferimento dell’incarico di progettazione era sfumato il contributo di 100mila euro alla Città Metropolitana di Firenze da parte della Fondazione Vodafone Italia ed ora a mancare e a slittare al 2021 è tutto l’importo dell’operazione":
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Cntrodestra per il cambiamento spiega: “Nei giorni scorsi l’ente metropolitano ha adottato una variazione di bilancio che ha previsto il rinvio alla prossima annualità di moltissimi interventi a causa del mancato arrivo delle risorse necessarie dall’ente statale".
Per ciò che riguarda il comune di Fucecchio, la nota di variazione adottata ha azzerato l’entrata per l’accensione di prestiti presso il credito sportivo del Coni necessario per realizzare, finalmente, la palestra presso l’istituito superiore Checchi”.
“Siamo esterrefatti – sottolinea il consigliere metropolitano - appena un anno fa l’ente adottava, tra i cori di giubilo, la convenzione per la realizzazione della palestra ma di quel documento adesso non sono rimaste che le ceneri". 
La scuola di Fucecchio, edificata nel 2002, "è sprovvista da sempre di una palestra  e così da tempo era stata  valutata la necessità di realizzare una  tensostruttura in legno da ubicare nella resede antistante il plesso scolastico".
I tempi, ricorda Gandola, "dovevano essere estremamente brevi: le tappe vedevano la progettazione esecutiva nel 2019 e l’impianto pronto per settembre 2020. Purtroppo, però, dopo il profluvio di parole, di quel  cantiere lampo, non se ne è mai avuto traccia. Dapprima si è perso il finanziamento di 100mila euro da parte della fondazione Vodafone, rendendo necessario impegnare soldi pubblici che potevano essere ampiamente risparmiati, ed ora i 400.000 euro necessari per realizzare l’intervento che dovevano provenire dal credito sportivo non arriveranno prima del 2021".
La richiesta, infatti, "sarà formalizzata solo il prossimo anno, così come disposto dalla variazione di bilancio.
Si tratta di un fatto grave. Per l’ennesima volta la politica non è stata capace di passare dalle parole ai fatti e quasi tutti i punti della convenzione sono stati disattesi. L’intervento doveva già essere realizzato mentre ora il cronoprogramma andrà globalmente ricalibrato dimostrando come non si sappia tenere fede agli impegni assunti e scritti, nero su bianco, in tutti gli atti inerenti la costruzione dell’impianto.  Non è così che si aiuta a colmare la distanza tra cittadini e politica e tra cittadini e istituzioni".
"La nuova palestra – ricordano i consiglieri comunali di Forza Italia Simone Testai e Sabina Ramello – sarà uno dei pochi centri in Italia completamente accessibile ai disabili ed è un’opera attesa oramai da molto tempo dagli studenti dell’istituto, le associazioni e le società sportive del territorio.
Per questo non possiamo che rammaricarci dell’ulteriore rinvio, che già si2 somma ai ritardi fin qui accumulati negli anni. Sul punto presenteremo una specifica interrogazione in consiglio comunale per comprendere quale sia il nuovo cronoprogramma dell'intervento".

03/11/2020 15.53
Città Metropolitana di Firenze