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CHICAGO PREMIA LA BIOMEDICINA FIORENTINA
Il 19 ottobre workshop di Promofirenze in collaborazione con l’Ice

Firenze, non solo culla del Rinascimento, ma anche centro avanzato di ricerca nel campo dello studio delle proteine e del genoma umano. Questo il biglietto da visita con cui la Provincia e la Camera di Commercio di Firenze, attraverso il braccio operativo Promofirenze, presenteranno il 19 ottobre a Chicago, nel cuore pulsante della ricerca biotech americana, il polo scientifico fiorentino.
Lo Stato dell’Illinois, con oltre 1.500 aziende del settore della biotecnologia, ha nella sua capitale, Chicago, alcune tra le più importanti imprese al mondo in materia di sviluppo del sistema diagnostico, terapeutico, in apparecchiature mediche, in biotecnologie ambientali, così come nella bioinformatica.
In un seminario/workshop che avrà luogo presso l’Istituto Italiano di Cultura, grazie alla collaborazione degli uffici ICE di Chicago e Los Angeles, saranno impegnate le massime realtà di ricerca del Polo scientifico tecnologico tra le quali il CERM, FiorGen, Genalta e Protera.
Quest’ultime daranno vita a degli incontri con investitori ed imprese di primo piano del settore del biotech, biomedicale e farmacogenomica. Firenze, con le sue 3900 imprese a forte connotazione tecnologica, si presenta così, come un centro di eccellenza della ricerca biotech italiana.
All’evento business si accompagnerà la consegna del prestigioso Premio Fred Basolo Medal for Outstanding Research in Inorganic Chemistry della Northwestern University, al professor Ivano Bertini, fondatore e direttore del CERM (Centro Risonanze Magnetiche dell’Università di Firenze).

Al meeting verrà inoltre presentata l’attività delle aziende e fondazioni nate proprio su iniziativa del CERM.
Il CERM è un laboratorio di grande importanza a livello nazionale e internazionale, finanziato, oltre che dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dalla Commissione europea che lo ha riconosciuto quale grande infrastruttura di ricerca per unicità di competenze e di strumentazione fin dal 1994. La principale tecnica di indagine utilizzata dal CERM è la spettroscopia NMR. Il Centro è specializzato in Bioinformatica, Biologia molecolare, Struttura delle proteine, finalizzate alla scoperta di nuovi farmaci.
La Fondazione Farmacogenomica FiorGen, nata nel 2003 dalla collaborazione tra CERM, Polo Biomedico di Careggi, Camera di Commercio Industria e Artigianato ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, si propone finalità di progresso scientifico, sviluppo culturale e solidarietà sociale. Obiettivo principale di FiorGen è contribuire alla lotta contro le maggiori categorie di malattie causa di decesso nella popolazione: tumori, malattie cardiovascolari e patologie degenerative del sistema nervoso. Mediante analisi delle proteine con metodi genetici e biochimici, analisi dei polimorfismi e delle varianti genetiche tra popolazioni diverse, FiorGen punta allo sviluppo di terapie farmacologiche innovative, che tengano conto delle diversità genetiche individuali dei pazienti. Lo scopo: rendere la terapia più sicura, più efficace, mirata solo alle cellule malate. Fulcro di questa attività di ricerca di spessore internazionale è la collaborazione tra la Fondazione e i due centri universitari di eccellenza: il CERM sviluppa, attraverso i suoi laboratori con strumentazioni altamente tecnologiche, la parte più prettamente biologica; il Polo Biomedico di Careggi si occupa delle parti relative all’applicazione clinica.
ProtEra è un'azienda di start-up giovane del biotech. È stata fondata nel 2003 da tre scienziati del Centro di Risonanza Magnetica dell’Università di Firenze e promosso dall'iniziativa della Camera di Commercio di Firenze. Il core-business di Protera è l’attività nel settore della scoperta di nuovi farmaci. Effettua studi sull’interazione tra target proteici e piccole molecole per trovare nuovi potenziali farmaci. Sviluppa metodologie di indagine basate precipuamente sullo screening in vitro, sulla risonanza magnetica nucleare e applica tecnologie informatiche per predire le strutture e le interazioni molecolari. Attualmente ha depositato quattro brevetti relativi a candidati farmaci e completato l’allestimento di tre nuovi laboratori (Bioinformatica, Produzione Proteine, Sintesi Organica).
Genalta opera nella ricerca per prevenire il processo di invecchiamento. In particolare si dedica allo studio dei Polimorfismi di Singoli Nucleotidi. Si tratta delle differenze individuali nelle sequenze dei geni che rappresentano la parola chiave nel campo dell’antinvecchiamento. Genalta opera anche nella ricerca nutrigenomica. L’identificazione e la comprensione delle risposte individuali ad una dieta possono risolvere i problemi nutrizionali di singoli soggetti.
L’iniziativa rappresenta una vera e propria vetrina di eccellenza per sviluppare il più vasto progetto delle Istituzioni Fiorentine di attrarre investimenti esteri, attraverso la valorizzazione e la promozione delle eccellenze locali, dando così risalto alla diversificazione dei settori chiave.

16/10/2006 17.22
Provincia di Firenze