#ioapro, Lega nel Centrodestra della Metrocittà Firenze: “Solidarietà alle categorie che aderiscono”
"Comprendere le ragioni di chi vive in questo stato drammatico di crisi"
"Lo stato drammatico di crisi e sofferenza sociale che si è venuta a creare per le catgeorie di lavoratori che aderiscono oggi all'iniziativa 'Io apro' non può più essere ignorata" dichiarano congiuntamente i consiglieri metropolitani leghisti del gruppo Centro-destra per il cambiamento Alessandro Scipioni e Cecilia Cappelletti, insieme alla consigliera regionale della Lega Elisa Tozzi. "A Roma non si sono posti in maniera adeguata il problema di queste persone: preferiscono perdere tempo correndo dietro alle poltrone, anche a costo di scatenare una crisi di governo. Ma per ogni minuto in più passato a litigare per il proprio personale tornaconto parlamentare, c'è una serranda in più che chiude, nascondendo dietro di sé una tragedia che ricade interamente sulla pelle dei tanti ristoratori che hanno sempre contribuito alla ricchezza della nostra città e della nostra provincia. Ora, soprattutto in sede locale, abbiamo il dovere di dare tutta la nostra vicinanza a chi stasera disobbedirà civilmente – sottolineiamo: civilmente - contro la miopia del governo". Scipioni, Cappelletti e Tozzi sottolineano con il commissario della Lega Federico Bussolin che " porta avanti 'Io apro' non è un criminale, un negazionista, ma un piccolo imprenditore, un artigiano che vuole pagare i suoi dipendenti, che vuole lavorare e sostenere la sua famiglia”. A chi oggi dalla Giunta regionale o comunale "si erge a sceriffo, diciamo che è giusto essere cauti e rispettare il distanziamento, ma è altrettanto sacrosanto il diritto al lavoro e alla vita. Oggi invece chi governa la Regione promuove bandi con limitazioni impossibili per chi rischia di chiudere l’attività. Adesso queste persone ci chiedono di comprendere e risolvere, non di condannare”.
15/01/2021 23.27