Gandola su Viola Park a Bagno a Ripoli e Uffizi diffusi a Montelupo
Il consigliere di FI nel Centrodestra: "Finalmente la svolta per l'area metropolitana
Viola Park e Uffizi diffusi. "Finalmente, grazie ad un americano ed un tedesco, si attua una svolta per l’area metropolitana fiorentina". Da troppi decenni, dichiata Paolo Gandola, consigliere metropolitano di FI nel Centrodestra per il cambiamento- siamo stati abituati a pensare alla cintura fiorentina e all’area metropolitana in genere come i luoghi ove posizionare tutte le funzioni scomode per la città. Oggi invece si evidenzia un cambio di passo evidente e questo fatto va rimarcato e non fatto passare sotto silenzio".
Si sta evidenziando "finalmente, che l’area metropolitana e la città di Firenze possono sinergicamente convivere e che deve finire la competizione al contrario in cui le amministrazioni fiorentine valutano il resto della città metropolitana come un vero e proprio 'contado'”.
La questione del Viola Park è stata gestita "in modo trasparente, senza pregiudizi e, soprattutto, senza campanilismi ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: un investimento di oltre 85 milioni di euro che creerà valore, business e posti di lavoro".
Di pari passo "ci auguriamo che anche sulla vicenda Stadio si segua la medesima strada, ovvero una discussione franca, trasparente, ma soprattutto improntata alla sola ottica di garantire alla società viola un luogo ove poter fare business permettendole di incamerare risorse utili per aumentare il proprio ranking internazionale e attivando, di pari passo, dei virtuosismi che forniranno ricadute positive sui territori sia in termini commerciali, sia in termini di posti di lavoro".
Va detto, però, "che questo cambio di mentalità, semmai sarà confermato, sarà il successo non tanto della politica locale fiorentina, che tutt’ora si sta dimostrando per larga parte incapace di dare risposte in tempi 'civili' a chi sui nostri territori vuole investire, ma di un americano di nome Rocco Commisso e di un tedesco di nome Eike Schmidt, quest’ultimo il vero motore dell’innovativa quanto azzeccata idea di creare i cosiddetti . 'Uffizi diffusi', ovvero la possibilità di esporre opere meravigliose attualmente non esposte presso la Galleria degli Uffizi per mancanza di spazio e quindi stipati nei magazzini della stessa".
Anche su questo ultimo progetto, "non certo secondario, ma anzi assolutamente centrale vista la primaria importanza della cultura nella nostra città, c’è la mia massima condivisione, tanto che ho chiesto già alcune settimane fa proprio la convocazione del Direttore Schmidt in Città Metropolitana al fine di disquisire e colloquiare con lui, all’interno di una apposita commissione consiliare, gli aspetti salienti della sua proposta che tanto successo e tanto interesse sta creando tra gli amministratori locali dell’area metropolitana".
Se Viola Park, Stadio e Uffizi diffusi saranno i precursori di una rinnovata strategia metropolitana "lo dirà il tempo. Da parte mia e di Forza Italia la massima attenzione a che chiunque voglia investire sui nostri territori, trovi accoglienza, ascolto e gente disposta a far si che la burocrazia si faccia più snella e meno complicata. Lo dobbiamo all’area metropolitana fiorentina alla sua storia e al futuro dell’intera area metropolitana", conclude Gandola.