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CONSIGLIO PROVINCIALE DEDICATO ALLA MEMORIA DI MANUELE AUZZI
Il Presidente Mattei ha ricordato anche gli altri lutti che hanno colpito quest’anno la politica fiorentina

“Dispiace, per l’ennesima volta, aprire un Consiglio provinciale con notizie di lutti che hanno colpito la vita politica della nostra città e questo Consiglio in particolare”. Con queste parole il Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei ha dedicato la seduta dell’assemblea di Palazzo Medici Riccardi alla memoria del segretario metropolitano dei Democratici di Sinistra Manuele Auzzi, recentemente scomparso. “Un altro giovane politico – perché a cinquant’anni si è giovani – ci ha lasciato, facendoci sentire una volta di più la provvisorietà che ognuno di noi ha in questa terra ed il dolore forte che colpisce e che non si rimargina quando accade. Meme Auzzi era, lo scorso giovedì, a pranzo con noi – ricorda Mattei – in un momento anche di gioia, ed il sabato mattina ci hanno telefonato per dire che era morto. Meme era un amico, era un uomo di partito, era il segretario dei DS di Firenze. Meme è morto alla fine di una giornata politica dura come tante altre, finita con la stessa passione e la stessa fatica di sempre.
E’ stato un anno brutto, quello che sta finendo, per la politica fiorentina.
Prima Graziano, poi Gianni, poi Meme, persone che alla politica hanno dato e ricevuto forse meno di quanto avrebbero meritato ed il fatto che abbiano lasciato famiglie – se non in difficoltà, almeno con qualche problema economico – credo sia la risposta migliore a quanti credono che con la politica ci si arricchisca e che sia una professione ben remunerata.
La politica a questi livelli è soprattutto passione, grandi arrabbiature, vita sregolata e sere rubate alla famiglia.
La politica aveva la faccia bella anche di Graziano e Meme – conclude Mattei – e sono due volti che ci mancheranno e che nel continuo della nostra vita amministrativa ci faranno rendere conto quanto avrebbero potuto dare a tuti noi se un destino crudele non ce li avesse rubati così presto”.

11/12/2006 17.08
Provincia di Firenze