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PROVINCIA DI FIRENZE: APPROVATA MOZIONE PER FAR ARRIVARE SUBITO AIUTI UMANITARI IN IRAQ
Il Consiglio Provinciale aderisce alla manifestazione della pace del 12 aprile 2003

Una mozione approvata dai consiglieri De Luca (Democratici-Margherita), Pancani (Comunisti Italiani), Lepri (Democratici di Sinistra), Gatteschi (Verdi) e D’Amico (Rifondazione Comunista) per chiedere l’immediato cessate il fuoco in Iraq e promuovere e sostenere gli aiuti umanitari nei confronti di tutte le popolazioni colpite. La mozione chiede, per volontà della giunta, di assicurare, contrariamente alla legge Bossi-Fini, a tutti i cittadini iracheni e curdi che siano o giungono in Italia in seguito alla guera un permesso di soggiorno temporaneo, rinnovabile per motivi di protezione umanitaria. Il capogruppo Ds Lepri illustrando la mozione ha ribadito il grido di fermare la guerra: “La richiesta è di fermare le armi e continuiamo a sostenere che si tratta di una guerra illegittima e chiediamo – ha detto Lepri – il ritorno dell’Onu da subito, per gestire lo stop alle ostilità. Infine chiediamo al Consiglio di aderire alla manifestazione nazionale per la pace che si terrà sabato prossimo”. Per Bevilacqua, capogruppo di Forza Italia la mozione è irresponsabile: “In un momento in cui si sta avvicinando la liberazione dell’Iraq chiedere di sospendere i bombardamenti è da irresponsabili. Io – ha sottolineato Bevilacqua – spero che questa volta il dittatore venga catturato e finiscano così gli eccidi. Attiviamoci, invece, affinchè gli aiuti umanitari arrivino presto in Iraq”. Per Targetti di Rifondazione Comunista: “Le aggressioni sollecitano sempre le resistenze. E questa è una guerra di aggressione. Siamo contro la politica del governo degli Stati Uniti d’America perché questa guerra è sbagliata”. Per Giorgetti di An: “La politica estera la fanno i governi e non i consigli provinciali, la mozione quindi non è emendabile. Voglio – ha detto infine Giorgetti – accusare il governo nazionale di centrodestra perché ha continuato a parlare invece di mandare qualche migliaio di soldati a combattere con le forze alleate”. Marconcini dei Comunisti Italiani: “Sono scritte cose importanti nella mozione: che la guerra finisca. Questa guerra è ingiusta ed illegale. Questa guerra non è voluta nemmeno dai tanti elettori del centrodestra. Io credo che questa maggioranza che governa il paese è per la guerra ma non ha il coraggio di dirlo. Francia, Germania e Russia sono contrari alla guerra e lo hanno dimostrato. Noi siamo contrari alla politica di Bush e degli Stati Uniti d’America. E’ una guerra illegittima e sbagliata”. Donati di Forza Italia: “Già ho spiegato la mia contrarietà a questa guerra. Nessun italiano è partito e, in fondo, Saddam Hussein chi l’avrebbe mandato via? E’ ovvio – ha precisato Donati – che un’azione di forza comporta distruzione e lutti ma sempre meno di quello che avrebbe comportato se Saddam Hussein fosse rimasto ancora 6 mesi al potere”. Parotti di Rifondazione Comunista ha ribattuto che indipendentemente da questo dittatore sanguinario stanno morendo migliaia di persone innocenti. “La guerra sporca è quella di Saddam che ha i kamikaze ma anche di chi getta bombe di frammentazione da 10.000 metri. Si parla di crimini di guerra per Saddam, per Milosevic, ma è stato chiesto di condannare anche Bush, Blair e Condoleeza Rice”. Per Gianassi dei Ds il dibattito non è stato bello e nemmeno troppo utile alla guerra ed agli iracheni: “E’ una guera devastante, perché non è una guerra di liberazione, perché non è una guerra che porterà la pace l’ordine e la democrazia, la prosperità, perché no è una guerra che farà consegnare dal popolo iracheno Saddam Hussein al tribunale internazionale, non succederà questo. Noi – ha concluso Gianassi – siamo per far riprendere il ruolo alla politica. L’Europa deve chiedere con forza che l’Onu riapra il tavolo delle trattative per evitare che s’instauri un protettorato americano in medio oriente”. Per Vignoli del Ppi-Margherita: “Ci sono 27 dittatori nel mondo, chi decide che uno per volta vanno annientati. Ripeto, questa guerra non si doveva fare perché è al limite della legittimità”. L’assesore Gori, a nome della giunta: “E’ una guerra dai costi elevatissimi sotto il profilo umano. Ci siamo costituiti in un comitato con una moltitudine di associazioni e, col Sindaco di Firenze, abbiamo costituito due conti correnti: uno postale ed uno bancario per attivare gli aiuti umanitari”. Nistri, capogruppo di An il consiglio torna a discutere per la terza volota della guerra senza averne competenza: “Vorrei soffermarmi sulla questione degli aiuti umanitari. Quando gli aiuti, l’ultima volta, sono stati gestiti dal governo italiano non sono stati ottenuti risultati brillanti e la sinistra ha perso le elezioni anche per questo motivo. Questa guerra poteva essere l’occasione per trovare un nuovo ruolo all’Europa ma questo è stato soffocato dalle polemiche. La mozione è qualcosa che serve solo come propaganda contro l’America”. Per Avezzano Comes di Forza Italia: “Non sono emersi i veri problemi della guerra. Non è stato fatto accenno a tutto quello che ha fatto Saddam Hussein e del fatto che ha utilizzato scudi umani. Vorrei ricordare, inoltre, che sono 40 i conflitti in atto nel mondo e nessuno ne parla, tanto meno le forze di sinistra. La posizione del governo è coerente: l’Italia non partecipa alla guerra, ha concesso gli spazi aerei e basta”. Infine Campigli di Forza Italia: “Questa mozione sposta gli equilibri sempre più a sinistra. L’opposizione in Italia si ritrova unita solo nell’attacco al governo e la sinistra non perde l’occasione per attaccare il governo senza pensare al prestigio dell’Italia all’estero”.

10/04/2003 11.19
Provincia di Firenze