HomeMESSA IN SICUREZZA DELL’ARNO: NUOVA RICHIESTA DI FONDI PER LE CASSE D’ESPANSIONE A FIGLINE ED A SIGNA
Approvata, all’unanimità, mozione di Lensi (FI)
Nuova richiesta, da parte della Provincia, per ulteriori finanziamenti per la messa in sicurezza dell’Arno. L’assemblea di Palazzo Medici Riccardi ha approvato, all’unanimità, la mozione del consigliere di Forza Italia Massimo Lensi: “Visto che il Governo, per l’Arno, ha disposto in finanziaria solo 7-8 milioni di euro per alcune operazioni che riguardano i reticolati minori. Il problema principale sono le casse di espansione che, a detta dell’autorità di bacino ed a detta degli esperti, ancora non ci offrono la sicurezza per superare un eventuale altro evento simile all’alluvione del 1966. La mozione punta a raccogliere fondi – ha argomentato in Consiglio provinciale Lensi – per far partire, finalmente, i progetti esistenti e che riguardano i lavori della cassa di sicurezza di Figline Valdarno e l’altra cassa ai Renai di Signa. L’augurio è di poter veder finita, entro la fine del mandato, almeno una di queste casse d’espansione”. L’assessore alla difesa del suolo Stefano Giorgetti ha sottolineato come: “Oltre agli investimenti disposti in Finanziaria la Provincia investirà nel 2007 per queste opere altri 8 milioni e 450 mila euro dopo aver investito nel 2006 oltre 12 milioni di euro. La Provincia su queste casse d’espansione per l’Arno è particolarmente attenta perché con la loro realizzazione si mette in sicurezza oltre il 70% del territorio. Per la cassa d’espansione dei Renai a Signa siamo alla progettazione esecutiva; per quanto riguarda quella di Figline siamo un po’ più indietro”. Anche per Targetti (PRC) “Gli investimenti per la messa in sicurezza del territorio non sono mai troppi e, a distanza di quarant’anni, dall’ultima tragica alluvione, non siamo ancora al sicuro. L’attività umana continua ad espandersi e non vengono lasciati liberi gli spazi che possano servire come cassa di espansione. La mozione serve è uno strumento di iniziativa e di pressione per avere le risorse necessarie perché l’Arno sia messo ancora più in sicurezza e che soprattutto si inauguri anche una politica ambientale e di tutela delle aree vicino al fiume”.
18/01/2007 16.57Provincia di Firenze