MAGGIORE PARTECIPAZIONE DELLE DONNE NEGLI ENTI PARTECIPATI DELLA PROVINCIA
Approvata, all’unanimità, mozione di Lensi e Comucci (FI)
Maggiore partecipazione delle donne negli enti partecipati della Provincia. Il Consiglio provinciale ha approvato, all’unanimità, la mozione dei consiglieri di Forza Italia Leonardo Comucci e Massimo Lensi che stabilisce una partecipazione femminile tendenzialmente al 50% anche negli enti in cui la Provincia ha una propria rappresentanza. “E’ un impegno che viene chiesto alla Giunta – ha spiegato Comucci – affinché, oltre ad un numero uguale di assessori tra uomini e donne ci sia una parità tra i sessi anche negli enti partecipati dalla Provincia”. Gori (DS) ha aggiunto che: “Questo sforzo che viene chiesto per le società partecipate vorremmo estenderlo ai partiti politici quando formano le liste elettorali. In questo Consiglio l’unico gruppo che presenta una presenza femminile copiscua, mi dispiace dirlo per gli altri, ma è il gruppo dei Democratici di Sinistra. Non possiamo, quindi, che concordare con la mozione. Concorderemmo meglio quando, nella prossima legislatura, osservassimo nei gruppi politici un numero di presenza femminile significativo”. D’accordo anche Targetti (PRC). “Anche se noi siamo per ridurre il numero delle persone nei Consigli di Amministrazione. Do atto al gruppo DS di avere all’interno del proprio gruppo sette Consigliere ma, da sempre, sosteniamo, una maggiore presenza di donne in politica e quindi siamo a favore della mozione”. Sulla stessa linea Marconcini (PdCI): “Perché sono sempre stato a favore delle quote rosa e, sulla questione delle elezioni, un partito può candidare anche 500 donne ma se poi non vengono elette il problema rimane, laddove, invece, abbiamo poteri di nomina possiamo farlo. Tra l’altro il mio partito ha, nei propri organismi dirigenti, un’esatta divisione di uomini e donne, tranne il segretario e bisognerebbe imporre in Parlamento il 50% di donne ed il 50% di uomini”.
19/01/2007 13.46