GLI AUTOVELOX SULLA FIRENZE-PISA-LIVORNO
Nelle prossime due settimane sarà completata l’installazione. Il Vice Presidente Andrea Barducci ha risposto ad una domanda d’attualità di Alleanza Nazionale
Due postazioni autovelox già in funzione sulla Firenze-Pisa-Livorno anche se, al momento, non vengono ancora utilizzati a scopi sanzionatori e presto altre tre postazioni nel tratto fiorentino ed otto nelle province di Pisa e Livorno. Il Vice Presidente della Provincia Andrea Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Alleanza Nazionale sugli autovelox nella strada di Grande comunicazione Fi-Pi-Li. “Per quanto riguarda l’individuazione specifica dei punti di collocazione di questi autovelox, gli uffici hanno provveduto ad un’approfondita analisi degli incidenti stradali che si sono verificati a partire dal 2003. Le due attuali postazioni sono al chilometro 12, tra Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina ed al chilometro 47 tra Montopoli e Pontedera in Provincia di Pisa: si tratta di due installazioni sperimentali e quindi non vengono emesse multe. Nelle prossime due settimane – ha annunciato Barducci – sarà completata l’installazione del sistema con le tre ulteriori postazioni in Provincia di Firenze e le altre otto distribuite nelle province di Pisa e di Livorno. La posizione di ogni postazione sarà individuata mediante due pannelli segnaletici di grande formato, uno posto 200 metri prima della postazione recante la dicitura “controllo elettronico della velocità” e l’altro in corrispondenza della postazione medesima, recante la dicitura “postazione fissa di misurazione della velocità”. La presenza del controllo elettronico della velocità sarà segnalata anche mediante i 44 pannelli a messaggio variabile già esistenti sulla strada e sui suoi svincoli e costituenti l’infosistema della strada di grande comunicazione. Le postazioni di rilevamento della velocità saranno utili più come azione preventiva che come azione sanzionatoria: lo spirito che ci guida è quello di una sana e convinta azione di prevenzione”. I consiglieri di An Massai, Sensi e Nascosti sollecitano: “L’amministrazione affinché si verifichi una corretta informazione della presenza lungo il tratto stradale degli autovelox. Apprezziamo la condotta del Vice Presidente, che ha sottolineato il fatto che questi strumenti di controllo saranno utilizzati in termini preventivi e non punitivi. Rimane comunque una perplessità: se veramente la Provincia considera questi strumenti di controllo solo mezzi per prevenire e garantire la sicurezza e non per far cassa, perché ha messo in bilancio due milioni e mezzo di euro sotto la voce multe emesse da apparecchi autovelox?”.
24/01/2007 11.27