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Scuole. Soluzione trovata per il liceo Michelangiolo
Il Presidente del Consiglio d'istituto: "Studenti, docenti e genitori possono sentirsi rassicurati"

Liceo Michelangiolo. Giovedì 26 maggio, in una riunione operativa in vista dei prossimi lavori al Liceo Michelangiolo di Firenze, tra Città Metropolitana (con il Capo di Gabinetto Giovanni Bettarini), i tecnici (con il dirigente dell'edilizia della Metrocittà Gianni Paolo Cianchi), vicepresidi del Liceo, Presidente del Consiglio di Istituto Giorgio F. Signorini, e consiglieri del Consiglio di Istituto, la Metrocittà ha sottoposto alla scuola un nuovo piano di utilizzo dei locali della sede del liceo in via della Colonna che prevede che durante i lavori tutte le classi ed i servizi didattici rimangano in sede. Qui potranno trovare un'adeguata sistemazione anche gli uffici (presidenza, segreterie, etc.) grazie ad alcune modifiche.
Era stata anche valutata la possibilità di utilizzare, solo per alcuni uffici, locali in immobili delle immediate vicinanze, ma allo stato attuale non sembra necessario farvi ricorso.
La soluzione proposta attende a questo punto il necessario visto di conformità normativa da parte del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp) dell'istituto.
I lavori potranno quindi iniziare nelle prossime settimane, alla chiusura dell'anno scolastico, senza trasferire classi in una succursale.
Il Consiglio di Istituto valuta "molto positivamente questo risultato, che è frutto della collaborazione tra la scuola e l'ente locale concretizzatasi negli ultimi giorni con il decisivo contributo dei tecnici della Città Metropolitana, dei docenti e dei genitori della scuola, in continuo dialogo con la dirigenza scolastica".
"Studenti, docenti e genitori - sottolinea Giorgio F. Signorini, Presidente del Consiglio d'Istituto del liceo - possono a questo punto sentirsi rassicurati: grazie al lavoro di tutti è stata scongiurata la prospettiva del trasferimento in succursale, che avrebbe comportato forti disagi per le famiglie ed inutili costi per la collettività. Le iniziative di protesta programmate per i prossimi giorni, avendo già raggiunto il loro obiettivo, potrebbero trasformarsi in momenti di informazione e dibattito. Sarà comunque importante che tutta la collettività della scuola continui a seguire con attenzione la vicenda come ha fatto finora".

27/05/2022 10.36
Città Metropolitana di Firenze