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Caro rifiuti: "Per l’incompetenza della Regione ci rimettono come al solito i cittadini”
La consigliera metropolitana Cecilia Cappelletti e il capogruppo della Lega a Firenze Federico Bussolin

A seguito della delibera approvata dall’Assemblea dell’Ato Toscana Centro, a tutti i cittadini e le imprese che vivono e lavorano nei 65 Comuni saranno applicati aumenti significativi alle tariffe di raccolta e smaltimento rifiuti, aumenti, in alcuni casi, dell’8% e 9%.
L’aumento della tariffa Tari sarà più contenuto nei Comuni grandi come in quelli capoluogo mentre sarà più elevato nei Comuni piccoli, nonostante alcuni di essi abbiano raggiunto miglioramenti significativi nella raccolta differenziata.

“Si arriva al paradosso - dichiara Cecilia Cappelletti, consigliere metropolitano della Lega nel Centrodestra - che i cittadini dei Comuni più piccoli e quindi con minori possibilità di coprire con risorse proprie gli aumenti delle tariffe, nonostante siano più virtuosi nella raccolta differenziata, si troveranno a pagare per intero gli incrementi della Tari per l’anno in corso e quelli a venire”.
“Sarebbe stato meglio - sottolinea Cappelletti - che i Sindaci dei Comuni di Borgo San Lorenzo, Barberino di Mugello, Scarperia e San Piero, Dicomano e Vicchio, che oggi “esprimono grande disappunto per gli insostenibili aumenti ai costi del servizio”, avessero pensato anzitempo ad una soluzione, prima di votare tutti compattamente a favore della delibera in Ato”.

“Gli aumenti sulla Tari - dichiara Federico Bussolin, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Firenze - rappresentano uno scandalo se pensiamo al fatto che, a fronte degli stessi, non ci sono comunque impianti adatti allo smaltimento della raccolta differenziata e, allo stesso tempo, manca un piano rifiuti adeguato in Regione. La politica del Pd contraria al termovalorizzatore è stata ed è fallimentare sotto tutti i punti di vista e, a pagarne le conseguenze, sono sempre i cittadini”.

30/05/2022 09.48
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