'Scudo Verde' a Firenze. Le critiche della Lega nel Centrodestra della Metrocittà
"Svantaggiati i cittadini meno abbienti. Estendere 'Unico Metropolitano'"
"Abbiamo appreso dagli organi di stampa che è intenzione del Sindaco Nardella istituire, dalla primavera 2023, il cosiddetto 'Scudo verde' che servirebbe sia per limitare l’accesso alla città ai cittadini non residenti con veicoli inquinanti sia per introdurre una sorta di 'dazio' per i cittadini non residenti ma con veicoli non inquinanti", ma per Cecilia Cappelletti, consigliera della Lega nel Centrodestra della Città Metropolitana di Firenze, e Federico Bussolin, commissario provinciale della Lega a Firenze, "la volontà dell’amministrazione comunale di affrontare la problematica dell’inquinamento atmosferico, seppur lodevole negli intenti, così per come è concepita è profondamente ingiusta ed iniqua per i cittadini residenti nell’area della Città Metropolitana."
Risulterebbe infatti "discriminatoria per coloro che non possono permettersi di acquistare un nuovo veicolo, ovvero per le fasce di popolazione meno abbienti. Basta leggere i dati per accorgersi che i veicoli interessati da questo provvedimento rappresentano la percentuale più alta di quelli circolanti in tutta l’area metropolitana".
Se davvero "è necessario disincentivare l’utilizzo del mezzo privato in città, devono prima essere messe in atto tutte le misure per implementare il trasporto del mezzo pubblico, per esempio, estendendo il titolo di viaggio 'Unico Metropolitano' a tutti i Comuni della Città Metropolitana fiorentina e realizzando tutti i parcheggi scambiatori".
Per Cappelletti e Bussolini "il Sindaco di Firenze Nardella troppo spesso si dimentica di essere anche Sindaco Metropolitano, o meglio se lo ricorda solo quando deve prendere l’acqua dal Mugello, scaricare liquami a Lastra a Signa o sotterrare i rifiuti in discarica a Firenzuola, come ha correttamente commentato l’ex- Sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli. Su questa iniziativa così penalizzante attendiamo fiduciosi che i Sindaci dei Comuni della Città Metropolitana prendano una posizione netta e chiara a tutela dei loro cittadini".