HomeTour de France. Il sì è le perplessità del Centrodestra della Città Metropolitana di Firenze
Una dichiarazione dei consiglieri: "Apertura di credito con numerose riserve"
Sul Tour de France, il gruppo del Centrodestra per il cambiamento in Città Metropolitana di Firenze ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Alla fine abbiamo votato a favore, ma un sì non del tutto convinto, viste le numerose riserve che abbiamo espresso in merito agli accordi che porteranno la partenza del Tour de France a Firenze nel 2024.
Innanzitutto, la somma di 2.5mln è davvero ingente per le finanze della Città Metropolitana, che tra le sue competenze principali ha ben altro (edilizia scolastica in primis), rispetto alla promozione di eventi sportivi del genere, quando invece è stata assente in questi anni nel sostegno alle associazioni sportive e degli impianti che hanno sofferto il caro energia.
Tuttavia, non possiamo non evidenziare come ospitare uno degli eventi più seguiti a livello mondiale possa portare lustro e introiti, sia economici che di promozione, su tutto il territorio della Città Metropolitana, nel capoluogo, nei comuni della Valdisieve da dove passerà la prima tappa, ma anche in comuni fuori dal territorio metropolitano.
Per questo non abbiamo potuto tacere sul fatto che non sia stata coinvolta la Regione, che ha proprio una fondazione per la promozione del territorio e che sicuramente ha più risorse rispetto all'Ente Metropolitano, anche alla luce del fatto che gli altri soggetti dell'accordo sono la Regione Emilia-Romagna e la Regione Piemonte.
Non vogliamo pensare che questo mancato coinvolgimento sia solo un modo per mettere "da soli" il cappello su una manifestazione così importante.
Ciò che infine abbiamo rilevato è che, sebbene il tour de France porterà ricchezza in tutta la provincia, per la Città Metropolitana intesa come ente locale, il finanziamento non porterà un ritorno finanziario diretto: mentre il Comune di Firenze avrà un introito diretto dalla tassa di soggiorno e dal gettito dell'aliquota comunale irpef, la Città metropolitana che ha fonti di entrata diversi e ridotti, non avrà un immediato ritorno.
Insomma, da parte nostra un'apertura di credito importante verso l'amministrazione, confidando che davvero la partenza del Tour de France possa essere vissuta come una grande opportunità promozionale e che porti ricchezza a tutto il territorio provinciale. Infine, auspichiamo anche che ci possa essere il coinvolgimento attivo di tutti i comuni dell'area metropolitana con attività ed iniziative volte ad accompagnare l'evento e, dal canto nostro, come opposizione, vigileremo sulle spese e sulle attività che l'amministrazione intenderà portare avanti".
Città Metropolitana di Firenze