HomePesci salvati nel torrente Pesa in secca
Tra Montelupo e Lastra a Signa. L'intervento della Polizia provinciale della Città Metropolitana. Nesi (Montelupo): "E' il diciottesimo intervento". Masetti: "Siamo in attesa di interventi strutturali"
Portare in salvo la fauna ittica del torrente Pesa, in secca e con i pesciolini agonizzanti e avannotti per mancanza di ossigeno. Giovedì mattina è stata condotta un'operazione di salvataggio con il coordinamento del settore faunistico della Regione Toscana e la Polizia Provinciale della Città Metropolitana di Firenze insieme a volontari e associazioni locali per un intervento strutturato. Sono stati tirati su con i retini, chili di barbi ed altre specie dalle due buche tra Montelupo e Lastra a Signa, una nei pressi del palazzetto dello sport e l'altra in corrispondenza della cassa di espansione del Turbone. La Polizia provinciale della Città Metropolitana di Firenze è intervenuta con due botti da 300 litri.
"Rispetto alla stagione scorsa - ha dichiarato l'assessore all'ambiente del Comune di Montelupo Lorenzo Nesi - gli interventi sono stati di più. Quello di ieri era il diciottesimo. Da giugno a metà agosto del 2022 ne abbiamo organizzati invece 11. Questo perché il 15 agosto dello scorso anno un grosso temporale riportò l'acqua lungo tutto il corso della Pesa, anche se per poche ore. Non fu poi più necessario intervenire, perché il 15 settembre arrivò un altro acquazzone a riportare il deflusso definitivamente. Un'anomalia climatica, questa, considerando che in genere l'acqua torna a novembre" Ad assistere all'operazione anche il Sindaco Paolo Masetti e il Vice Sindaco Simone Londi.
"Ringrazio davvero di cuore tutti - ha detto Masetti - ma siamo consapevoli che purtroppo questo non basta. Siamo in attesa di interventi strutturali già presenti nel documento operativo della difesa del suolo regionale e che aspettano solo di essere finanziati. Interventi non certo risolutivi, ma capaci di aumentare la 'resilienza' del nostro torrente. Inutile aggiungere che si tratta di interventi non più rima ndabili".
Città Metropolitana di Firenze