Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

GREVE, AL VIA LA VARIANTE DEL BROLLO – POGGIO ALLA CROCE
Mercoledì 18 aprile l'inagurazione

Sarà aperta al transito dal pomeriggio di domani, mercoledì 18 aprile 2007, la variante, in località di Case Collina (nel Comune di Greve in Chianti), alla Strada provinciale del Brollo-Poggio alla Croce. La Sp 56 collega Figline Valdarno con Grassina attraversando la frazione di San Polo, nel Comune di Greve in Chianti e rappresenta una valida alternativa alla Strada regionale 222 come asse di penetrazione verso Firenze. “Il territorio attraversato da questa arteria – spiega il Vicepresidente della Provincia e assessore alle Infrastrutture Andrea Barducci - è il classico paesaggio del Chianti e quindi di notevole interesse ambientale e paesaggistico. Per questo motivo nella progettazione dell’intervento si è dato rilievo agli aspetti paesaggistici privilegiando la realizzazione di tratto in rilevato piuttosto che alla costruzione di opere d’arte di notevole impatto visivo ed ambientale”.
Il nuovo tracciato stradale è di circa 200 metri e serve ad eliminare una strettoia particolarmente critica e priva di visibilità che è stata all’origine di numerosi incidenti stradali nel corso degli anni.
Il progetto della variante era strettamente collegato con un tratto in adeguamento della Sp 56 in prossimità dell’abitato di San Polo in Chianti (intervento terminato nel 2005) dal quale appunto provengono le terre impiegate per la costruzione del rilevato stradale. Infatti, il tracciato che si sviluppa con un’ampia curva a valle dell’insediamento di “Case Collina”, è costruito interamente in rilevato con la presenza al piede della scarpata di valle di un muretto in calcestruzzo di dimensioni ridotte.
La sezione stradale realizzata è composta da due corsie delle dimensioni di 3,50 metri e banchine carrabili di 1,25 metri. La parte a monte è delimitata da un cordolo e zanella, mentre a valle è presente sulla banchina in terra, una barriera di sicurezza. I lavori sono stati realizzati in una prima fase (cioè fino alla costruzione del muro di sottoscarpa e di parte del sovrastante rilevato) in economia diretta con personale dipendente dell’Amministrazione Provinciale. Per le restanti opere, invece, si è dovuto ricorrere all’ausilio di imprese esterne.

17/04/2007 13.28
Provincia di Firenze