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GENIO FIORENTINO: PRESENTATA L'EDIZIONE 2007
Tutti gli eventi giorno per giorno

Presentazione del Genio Fiorentino 2007: da sinistra Folonari, Renzi, Domenici

E' stata presentata questa mattina in Palazzo Medici a Firenze l'edizione 2007 del Genio Fiorentino. Sono intervenuti alla presentazione il Presidente della Provincia Matteo Renzi, il Sindaco di Firenze Leonardo Domenici e l'assessore provinciale alla Cultura e al Turismo Giovanna Folonari.

GLI EVENTI GIORNO PER GIORNO

Venerdì 11 maggio

700° della Beata Giovanna da Signa.
Pieve di San Lorenzo, Signa. Ore 21.00.
18 maggio, ore 21.00, nella Pieve di San Giovanni Battista, Signa

Il 2007 è l’anno del 700° anniversario della morte della Beata Giovanna, il comune di Signa la celebra con iniziative che ripercorrono le tradizioni folcloristiche e di culto legate alla figura della Beata.
Il primo appuntamento, inserito all’interno del Genio Fiorentino 2007, è venerdì 11 maggio, ore 21.00, con un concerto per pianoforte tenuto da Giuseppe De Micheli nella Pieve di San Lorenzo.
Venerdì 18 maggio, ore 21.00, alla Beata è la volta del secondo concerto per organo e pianoforte tenuto da Alessio Marretti nella Pieve di san Giovanni Battista.
Nell’intervallo tra le due parti del concerto verranno presentati e descritti ai presenti gli affreschi che costituiscono il racconto in immagini della storia e delle leggende sulla vita della Beata.

Donatello ed una casa del Rinascimento
Palazzo Medici Riccardi, 12 maggio/24 luglio, orario 9-19 (chiusa il mercoledì) - Biglietto: 5 euro (ridotto 3,50 euro)
Cinquantacinque opere di Grandi Maestri del Rinascimento italiano “emigrate” oltralpe nell’Ottocento ed entrate a far parte della collezione Jacquemart-André a Parigi, tornano a Firenze per essere esposte in Palazzo Medici Riccardi nella mostra “Donatello e una casa del Rinascimento”, che resterà aperta dal 12 maggio al 24 agosto.
L’inaugurazione avverrà l’11 maggio, alle ore 21 nella suggestiva cornice di Palazzo Medici.
Nello spazio espositivo di Palazzo Medici Riccardi e in una logica di “ritorno a casa”, verrà realizzata, dunque, la mostra che comprenderà alcune significative ed inedite opere di artisti che operavano nella cerchia medicea come Donatello, Verrocchio, Giambologna.

Terra Toscana, ceppo che germoglia

Riccardo Marasco è ritenuto la voce più significativa della musica tradizionale toscana. Uscito dalla schiera dei folk-singers dei primi anni Sessanta è in seguito approdato ad un più vasto repertorio, divenendo un vero e proprio cultore dell’antico patrimonio vocale italiano ed interprete di grande fascino. Lo stile interpretativo e la prassi di accompagnamento con chitarre d’epoca lo avvicinano alla figura di un moderno menestrello.
Nei suoi spettacoli porta in scena le canzoni di Odoardo Spadaro, forse l’unico chansonnier italiano. Fiorentino, di Borgo Santo Spirito dove nacque il 16 gennaio 1895.
Gli stornelli fiorentini, i canti dei Maggiaioli, tipici della nostra tradizione, sono riproposti dal maestro Riccardo Marasco in locations del tutto particolari. Si tratta di un percorso per riscoprire la fiorentinità, attraverso le canzoni che appartengono al mito, ma reinterpretate in una proiezione futura. Il maestro Marasco si esibisce in sei spettacoli all’insegna dell’estrosità, rispettivamente nei comuni di: Pontassieve, Borgo San Lorenzo, Greve, Montespertoli, San Casciano e Figline Valdarno


Se telefonando…ti scrivo
Accademia della crusca e Villa Medicea di Castello, ore 9,00- 18,00.

Convegno Internazionale su come si è modificata la lingua italiana attraverso l’uso del telefono. Le moderne forme di abbreviazione, che nascono per ovviare al limite dei 160 caratteri imposto dallo short message service, verranno messe a confronto con quelle che appartengono al passato. L’esigenza di risparmiare spazio e tempo emerge infatti nei manoscritti medievali come nelle corrispondenze private di tutti i tempi.
Su questa nuova tendenza l’Accademia della Crusca, la più antica accademia linguistica del mondo, organizza, l’11 maggio, il convegno “Se telefonando…ti scrivo”.
Alla sua conclusione sarà portato in scena un breve spettacolo teatrale su testi di argomento “telefonico” scritti da Dino Buzzati ed a cura di Alessandro Magini e Alessandro Bertini con Adonella Monaco.

Artigenio
Palazzo Medici Riccardi. Ore 16
Date: 11, 18, 25

Si tratta di una mostra diffusa sull’Artigianato Artistico: artigiani e artisti che operano con diverse tecniche nel territorio della Provincia di Firenze esporranno i loro manufatti. Laboratori artigiani che prevedono: venerdì 11 lavorazione dal vivo di Ceramica e la Terracotta, venerdì 18 Scagliola e Mosaico e venerdì 25 Orafi e Argentieri.
Il progetto intende far tornare di attualità i mestieri d’arte, l’artigianato come attività utile e
gratificante, mostrandone le qualità: la cura dei manufatti dalla scelta dei materiali fino alla
scelta delle tecniche utilizzate tradizionali o innovative, il coinvolgimento dell’artigiano e del committente in ogni fase dall’ideazione alla realizzazione dell’oggetto.
Le iniziative aumenteranno la visibilità delle opere realizzate e degli artigiani come autori, per moltiplicare i punti di contatto ed interazione tra i modi di fare e gli stili di vita. Occasioni e luoghi diversi per parlare del mestiere di artigiano, per offrire nuove imprevedibili prospettive sul territorio.
I Comuni che fanno parte dell’iniziativa sono quelli di: Borgo San Lorenzo, Bagno a Ripoli, Montelupo Fiorentino, Greve in Chianti, Empoli, Certaldo, Fucecchio, Campi Bisenzio, Signa, Sesto Fiorentino, Calenzano, Montaione, Capraia e Limite.

La ceramica di Montelupo rende omaggio a Paul Cezanne
Dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 18.00
Montelupo Fiorentino

L’arte di ieri si intreccia con quella di oggi. La presenza a Firenze dell’importante esposizione dedicata al grande impressionista del XIX secolo, Paul Cèzanne, diventa il pretesto per la realizzazione di una manifestazione che coinvolge gli artisti che lavorano la ceramica. Le pennellate di Paul Cèzanne si incontrano con la manualità degli artisti di Montelupo.
Forme d’arte diverse che si incontrano e si fondono per dare corpo a nuove opere. I ceramisti rendono omaggio al grande pittore francese ispirandosi proprio alle opere che lo hanno reso famoso, con la produzione di pezzi unici che vengono esposti in una mostra allestita presso il Museo della Ceramica (via Baccio da Montelupo) dall’11 al 27 maggio.

Il Giovane Genio Fiorentino: la terracotta, la scuola, un’opera
Palazzo Medici Riccardi dall’11 maggio al 16 maggio
Loggia del Buontalenti nel Giardino Corsini dal 18 maggio al 20 maggio

Firenze e la sua provincia si sono distinte, nel corso del tempo, nel settore della lavorazione e della produzione artigianale ed artistica di materiali quali la terracotta, la ceramica ed ancora il vetro. Dalla voglia di rilanciare queste attività, che hanno accompagnato la storia della nostra terra, nasce il concorso “Il Giovane Genio Fiorentino”, che prende spunto dall’idea di stimolare la creatività e la professionalità degli studenti delle scuole superiori d’arte.
Il concorso nasce dalla collaborazione fra la Provincia di Firenze, l’Agenzia Provinciale per il Turismo di Firenze, il Comune di Impruneta, con l’associazione “Artigianato e Palazzo”.
Le Classi delle Scuole provinciali coinvolte nell’iniziativa realizzeranno alcuni manufatti in terracotta che verranno esposti a Palazzo Medici Riccardi dall’11 fino al 16 maggio, mentre nei giorni 18, 19 e 20 maggio 2007 saranno esposte sotto la Loggia del Buontalenti nel Giardino Corsini, in occasione di Artigianato e Palazzo.

Sabato 12 maggio

Arturo Checchi nelle collezioni comunali
Comune di Fucecchio, ore 9.30
Una mostra dedicata all’artista toscano Arturo Checchi, che offre la possibilità di ammirare la collezione comunale del celebre pittore di Fucecchio. I visitatori potranno apprezzare tutte le opere ricche di colori di cui, abitualmente, solo una parte, (diciassette), è esposta nelle sale del museo.
Questa mostra è quindi un’occasione importante per poter ammirare molte opere normalmente non accessibili al pubblico e appartenenti in gran parte alla produzione grafica realizzata dall'artista nella prima metà del ‘900.
In collegamento con la mostra, sabato 12 maggio, alle ore 18, sarà tenuta una lettura teatrale tratta dagli scritti autobiografici dell’artista dal titolo “La mia lunga giovinezza”. La lettura sarà eseguita dagli attori dell’Associazione Elicriso alla Fattoria Montellori, Via Pistoiese, Fucecchio.

E- leo: archivio digitale per la consultazione dei manoscritti rinascimentali di storia della tecnica e della scienza
Biblioteca Leonardiana del Comune di Vinci. Ore 10,00 – 17,00

Leonardo da Vinci uomo d’ingegno e di talento universale, è considerato uno dei più grandi geni dell’umanità. Un genio che ha dato sfogo al suo eccezionale intelletto nei più disparati campi della conoscenza e dell’arte. Sabato 12 maggio alle ore 10.00 presso la Biblioteca Leonardiana, nel comune di Vinci, verrà presentato “E-leo” l’archivio digitale che offre oltre seimila pagine, consultabili gratuitamente, che spaziano dai manoscritti ai disegni di Leonardo. I complicati appunti del Vinciano possono essere letti e decifrati per mezzo di un programma d’avanguardia.
Inoltre, “E-leo” costituisce un mezzo indispensabile per rendere accessibili, seppur in forma virtuale, testi che sono sparsi nelle biblioteche di tutto il mondo e che non sono direttamente consultabili per ragioni di conservazione.

L’impronta del Genio
Il Bigallo, Piazza San Giovanni, Firenze, ore 11.00

Si tratta di una giornata dedicata interamente a Leonardo ed al suo ingegno. Si parte con la presentazione del nuovo spazio espositivo e didattico della “Libera Accademia”, del Museo Ideale di Leonardo.
È prevista, inoltre, una tavola rotonda che verte sulla figura e la personalità di Leonardo da Vinci, incentrata sulla doppia impronta del genio vinciano. Quella metaforica che ha lasciato nel patrimonio culturale dell’umanità e quella digitale attraverso la quale è stata scoperta una nuova identità di Leonardo.
La giornata di studio vede la partecipazione di Donatella Lippi, storica della medicina, Università di Firenze. Interventi di Luigi Capasso, direttore del Museo di Scienze Biomediche e dell’Istituto di Antropologia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara; Gianfranco De Fulvio Comandante Reparto Dattiloscopia Preventiva del RACIS (Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche), Roma; Alessandro Vezzosi, Direttore del Museo Ideale Leonardo Da Vinci.

E all’improvviso…Dante
Centro storico fiorentino. Ore 15,00

Non si tratta di spettacoli teatrali ma è Dante stesso, la potenza della sua poesia, che portato da chiunque si imbatte in chiunque. Un vero e proprio tumulto che invade i diversi spazi e aggrega un pubblico spontaneo improvvisato e popolare. Per la prima volta la poesia di Dante è portata in luoghi quotidiani e proclamata da giovani, personalità del mondo istituzionale, economico e dello spettacolo… e da chiunque voglia partecipare al progetto riproponendosi come fenomeno elementare di comunicazione.
Così, il 12 maggio a partire dalle ore 15.00 per l’intero pomeriggio, passeggiando per le strade del centro sarà possibile imbattersi nella poesia di Dante proprio attraverso tutti quei fiorentini che si sentono un po’ “figli” del Sommo Poeta. A recitare i versi danteschi saranno oltre 180 cantori, gente dalla diversa professione e preparazione, accomunati dall’amore per i versi della Divina Commedia.

Il genio musicale a Firenze e i Toscana tra la seconda metà del XVII e la prima metà del XVIII secolo
Salone del Buonumore, Firenze. 12 Maggio (14-17; 18-21) 13 Maggio (10-13; 15-18)

Il Genio Fiorentino celebra i geni toscani della musica. Si tratta di una mostra internazionale di liuteria dedicata alla Firenze tra Sei e Settecento, un evento che offre un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza di un’epoca della storia musicale della nostra città a tutt’oggi poco nota.
Il convegno di studi che affianca la mostra internazionale di liuteria si propone dunque di indagare a fondo la vita musicale di questa fase della storia fiorentina, avvalendosi dei massimi studiosi del settore, italiani e stranieri, con particolare attenzione ai seguenti temi: la vita musicale quotidiana: il sacro e il civile, i principali musicisti, attivi non solo in città, ma in tutto il territorio dominato da Firenze, gli organici, le forme e gli stili, il rapporto con gli altri centri musicali


Domenica 13 maggio

Giò Ponti Designer
Comune di Calenzano, ore 10,00 20,00

Retrospettiva del grande Architetto, le cui attività plurime lo hanno reso famoso in tutto il mondo. La mostra parte dagli anni ‘20 – ‘30 periodo in cui lavorò anche alla fabbrica Richard – Ginori di Sesto Fiorentino progettando una lunga serie di porcellane e ceramiche, molte delle quali prodotte ancora oggi. Sarà anche un percorso informativo sulla vita e l’attività di Giò Ponti attraverso video, riproduzioni fotografiche e pezzi di arredamento selezionati fra i più rappresentativi della sua produzione che spesso si affiancava ai suoi progetti architettonici quali ville, alberghi, uffici.

Lunedì 14 maggio

Giovanni Papini
Aula magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze. Ore 8.30.

La seconda edizione di Performance d’Autore, manifestazione per le scuole medie superiori, alla riscoperta dei geni letterari della nostra terra, quest’anno è dedicata a Giovanni Papini.
Il convegno - promosso dalla Provincia di Firenze e dalle associazioni Diesse Firenze e I Tre Baroni - si terrà lunedì 14 maggio 2007, alle ore 9,00, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze, piazza S. Marco, 4, Firenze.
Papini è uno di quegli uomini che racchiudono nella loro esistenza tutto il succo del loro tempo ed insieme hanno tanto da dire agli uomini di ogni tempo, per questo è sempre attuale. Irritante e grandioso, antipatico e geniale: un personaggio unico, complesso, che non si censura e che non si preoccupa di tacere nulla di quanto ritiene doveroso proclamare.

Ragione e sentimento. Sguardi sull’Ottocento in Toscana
Sala delle Reali Poste. Cortile degli Uffizi. Ore 17,00.

Si tratta di quarantadue autoritratti di artisti, compresi tra periodo neoclassico e Simbolismo, verranno esposti al di fuori del Corridoio Vasariano e, posti accanto a opere e disegni conservati nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli stessi artisti, faranno emergere con chiarezza il legame di ciascuno con le diverse scuole e correnti, permettendo di riconoscerne la matrice stilistica e, in alcuni casi, di intuirne la personalità, come spiandoli nei loro stessi atelier.
La mostra consente quindi di ripercorrere le vicende di un secolo, costantemente dibattuto fra ‘idea e realtà’, un secolo che è stato attraversato da una varietà di movimenti, conflitti e orientamenti

La Piazza della Solidarietà
Piazza san Giovanni, Firenze 18.30, 22.00

In Piazza del Duomo a Firenze vengono allestiti dei megaschermi sui quali sono proiettati immagini riguardanti le iniziative di cooperazione internazionale che la Misericordia ha realizzato nel corso dei suoi anni. Un Percorso della Solidarietà, che potrà essere seguito da tutti i passanti del centro storico.

Calindri legge Boccaccio
Comune di Certaldo. Ore 21,30
Apre le danze lunedì 14 maggio alle ore 21.30, in Palazzo Pretorio, Gabriele Calindri, giovane attore e figlio del grandissimo Ernesto che, vale la pena ricordarlo, nacque, fortuitamente, proprio a Certaldo nel 1909.
Calindri quindi come “genio” del teatro brillante che tutti abbiamo conosciuto, ma la cui “fiorentinità” di origine non è ancora stata valorizzata. Ernesto Calindri leggerà il Proemio del Decameron, con le descrizioni della peste e del contesto nel quale Boccaccio ambientò la narrazione delle cento novelle, seguirà una novella comica tratta, a sorpresa, dalla sesta giornata. Ingresso libero.


Martedì 15 maggio

Fuggite amanti Amori, rime e Lamentazioni8 per Michelangelo
Chiesa di Santo Stefano al Ponte Vecchio. Ore 21.00

Michelangelo Buonarroti, genio della “Pietà”, meno conosciuto come autore di sonetti malinconici, disperati e a volte tragicamente ridicoli, in cui si presenta come un uomo, un semplice e volgare mortale, sottomesso dalle passioni, dal dramma umano, dalle vanità e dalla fatica della sua condizione. Di questo Michelangelo, Vinicio Capossela, con il coinvolgimento che gli è tipico, canterà l’anima, interpretando e musicando le “Rime” di Michelangelo insieme al violoncellista Mario Brunello. Accanto alle “Rime” Michelangiolesche, altro sarà il materiale che Capossela e Brunello proporranno nel corso del concerto, tra cui un inedito intitolato “Noli me tangere”, e ispirato a Capossela dal celebre dipinto attribuito al Pontormo: «Nella fede fidati, sono con te, sono dentro te, ma sono così leggero ora, che non mi si può più toccare…» Bach, Monteverdi e due lamentazioni strumentali, suonate da Mario Brunello e dal gambista Paolo Pandolfo, faranno da colonne del “tempio” nel quale ci si immergerà nelle appassionate “Rime” di Michelangelo cantate dalla musica di Capossela.


Territori del cinema Franco Zeffirelli
Dal 15 al 31 maggio rassegna di film dedicati al Maestro. Territori provincia di Firenze.

Trasportare in mondi nuovi, entusiasmare ed impressionare. Un turbinio di emozioni, passioni, dolori, bellezza e poesia. Questo ed altro è ciò che suscitano le pellicole di un grande maestro dello spettacolo come Franco Zeffirelli, regista teatrale e cinematografico di fama mondiale, che ben rappresenta l’ingegno e il talento nati dalle terre fiorentine.
A partire dal 15 maggio verranno proiettati in alcuni cinema di Firenze e provincia, quei film che ripercorrono le tappe fondamentali della carriera cinematografica di Zeffirelli. Un cammino che parte dalle esperienze di aiuto-regista di maestri del calibro di Luchino Visconti e di Luigi Zampa, fino alle pellicole fondamentali della sua filmografia, interpretati dagli attori tra i più significativi della scena mondiale.


Mercoledì 16 maggio

Arianna. Il mito del ricamo nella Provincia di Firenze
Palazzo Medici, Limonaia, ore 15,00 22,00

L’arte del ricamo dell’area fiorentina trova degna ospitalità negli spazi del cortile di Palazzo Medici Riccardi e nella adiacente limonaia. Come nelle suggestioni preraffaellite del secolo scorso, il saper fare manuale delle maestranze del ricamo si inquadra nei monumentali ambienti dei palazzi, creando un trade union tra suggestione architettonica e fascino della tradizione manuale.
Il mito di Arianna interpreta con suggestioni mitologiche e percordi ludici la tradizione ed il valore contemporaneo dell’arte del ricamo, che per una volta esce dalle botteghe sartoriali ed si pone su palcoscenici di primo piano.

Roberto Vecchioni parla di Dante agli studenti
Teatro Puccini, ore 10,30

Roberto Vecchioni ritorna per un giorno alla sua attività di insegnante di Italiano, attività che lo ha accompagnato per trent’anni della sua vita.
Roberto Vecchioni parla di Dante agli studenti mercoledì 16 maggio alle ore 10.30 presso il Teatro Puccini (via delle Cascine 41) a conclusione della rassegna Leggere Dante – Voci per il Poeta 2007. Un incontro riservato agli gli studenti degli Istituti Superiori Secondari della Provincia con il grande cantautore italiano.


Giovedì 17 maggio

La stella e la porpora: il corteo di Benozzo e l’enigma del Virgilio riccardiano
Palazzo Medici, sala Luca Giordano, ore 15,30

All’interno di Palazzo Medici Riccardi si nascondono tanti tesori. Le sue stanze sono state decorate da artisti che sono passati alla storia per la loro creatività e perizia. Fra questi, al piano nobile, La Cappella dei Magi, famoso ciclo di affreschi che rappresenta il capolavoro del fiorentino Benozzo Gozzoli. Proprio per scoprire, apprezzare e studiare la vita e le opere del grande artista del XV secolo, il 17 maggio presso Palazzo Medici Riccardi – Sala Luca Giordano – alle ore 15,30, prende avvio il convegno “La stella e la porpora: il corteo di Benozzo e l’enigma del Virgilio riccardiano”. Questo, al fine di realizzare un proficuo confronto, coinvolgerà studiosi con competenze specifiche di diverse discipline.


Venerdì 18 maggio

ItineRari- Presentazione dei nuovi itinerari Ataf
Percorsi in autobus.
Partirà il 18 maggio il Progetto turistico Ataf “Itinerari”. Quattro nuovi itinerari tematici – De Gustibus, I movimenti letterari, Le pievi non a piedi, Nel paese dei Balocchi – con l’intento di esplorare e promuovere la geografia culturale di Firenze. Tour che vanno alla scoperta di mete insolite, come insolito sarà il mezzo attraverso cui si sposteranno gli interessati: il bus.
Sarà un modo nuovo ed alternativo per andare alla scoperta delle bellezze del territorio fiorentino. Bellezze che costituiscono non sono solo i tesori storico-artistici custoditi nei Musei cittadini, ma anche quelle che possono essere ammirate negli spazi a cielo aperto e che diventano anch’essi dei nuovi “musei”.

Il Notaro Luigi Torrigiani, Segretario comunale a Bagno a Ripoli. La sua opera e i suoi tempi.
Antico Spedale del Bigallo

Convegno sulla figura del Notaro Luigi Torrigiani con la partecipazione di Alessandro Belisario, Marta Gori (Provicia di Firenze), Susanna Giaccai (Regione Toscana) hanno curato la digitalizzazione del manoscritto; Raffaella Marconi (Biblioteca Comunale),Roberto Lunardi (Polistampa) la trascrizione e la stampa

La battaglia di Anghiari
Palazzo Vecchio. Ore 10,00
Il 18 maggio, alle ore 10, proprio nel Salone dei Cinquecento, sarà insediato il Comitato scientifico che segna una svolta nella trentennale ricerca della “Battaglia di Anghiari”, la più grande opera di Leonardo forse ancora nascosta in una intercapedine della parete che ospita un dipinto del Vasari. L’avvenimento segue la lettera inviata dal ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli, al sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, affinché venisse insediata “una commissione che dia corso agli accertamenti diagnostici indispensabili”.
Fra i componenti della commissione incaricata degli studi sulla Battaglia di Anghiari vi sarà l’ingegner Maurizio Seracini, considerato il più grande esperto sulla ricerca del dipinto perduto di Leonardo (citato da Dan Brown nel libro “Il Codice da Vinci”) autore della mostra – presentata a Firenze proprio nel corso del Genio Fiorentino 2006 – sui passi avanti compiuti in trent’anni dalla ricerca del famoso dipinto, considerato una delle massime espressioni d’arte di tutti i tempi.

Leonardo tra Italia e Francia
Biblioteca Comunale del Comune di Vinci. 18 maggio ore 9,30 e 19 maggio Ore 17.00

Due giornate all’insegna di Leonardo da Vinci, uomo d’ingegno e di talento universale.
A rendere omaggio al grande artista e scienziato è proprio il Comune che gli ha dato i natali, Vinci, dove, il 18 maggio, si terrà la giornata di studi “Paul Valèry e Leonardo da Vinci” ed il 19 verranno presentati nuovi percorsi culturali: “Da Vinci Tour” e “Leonardo a Vinci”.
Il convegno, che inizierà alle 9.30 presso la Biblioteca Leonardiana, prende spunto dalla pubblicazione del volume Valéry et Léonard: le drame d’une rencontre a cura di Christina Vogel ed è promosso dalla stessa biblioteca con la collaborazione del Museo Leonardiano, dell’Università di Pisa e dell’Equipe Valéry del’ITEM-CNRS/ENS di Parigi: sarà l’occasione per il confronto fra emeriti studiosi che si interessano al tema.
Il giorno successivo alle ore 17.00, sempre presso la Biblioteca Leonardiana di Vinci, verranno presentati i nuovi itinerari pensati per ripercorrere la vita del Vinciano.

Nottarte contemporanea
Centro storico di Firenze. Ore 19.00

Apertura straordinaria delle Gallerie d’Arte Contemporanea: nel corso della notte tutte le luci della città saranno puntate sulle otto Gallerie d’Arte Contemporanea raccolte nel centro storico cittadino.
Nello scenario suggestivo delle vie e delle piazze fiorentine, artisti e galleristi accoglieranno il pubblico del Genio Fiorentino, declinando il concetto di arte attraverso i codici della nostra fluida e complessa contemporaneità.
La città del Rinascimento si proietta dunque nel futuro con artisti di fama e gallerie di livello internazionale: Bagnai, Poggiali e Forconi, Tornabuoni, Frittelli, Santo Ficara, Daniele Ugolini, Stefanini e La Corte.


Sabato 19 maggio

Museo archeologico
Museo Archeologico di Montelupo Via S. Lucia, 33- Montelupo Fiorentino (Fi)
Orari: 10-18, chiuso il lunedì – Biglietto: 3,50euro intero - 2,50euro ridotto

Il 19 maggio verrà aperto al pubblico il nuovo Museo Archeologico di Montelupo Fiorentino, con sede nell’ex complesso ecclesiastico di San Quirico e Santa Lucia che si trova nel Parco della Villa Medicea dell’Ambrogiana.
L’inaugurazione del museo rappresenta un’importante occasione per avvicinare i cittadini al proprio territorio, portandoli alla scoperta della sua storia e delle sue tradizioni. Il nuovo museo si appresta a diventare uno dei più importanti nel suo genere a livello regionale per la grande quantità di reperti esposti.
Nota di prestigio per il nuovo Museo è quella di avere nella propria collezione alcuni reperti unici al mondo.

Francesco Pagliazzi
Palazzuolo sul Senio , dalle ore 10.30, “Sala Pagliazzi”, Biblioteca Comunale
Il Genio Fiorentino 2007 – come celebrazione dell’arte e della pittura che appartiene al territorio provinciale di Firenze – dedica un convegno studi alla figura del noto pittore palazzuolese neomacchiaiolo Francesco Pagliazzi (1910-1988).
La giornata di studi si tiene sabato 19 maggio 2007 dalle ore 10.30 presso la “Sala Pagliazzi” della Biblioteca Comunale: interverranno l’Assessore alla Cultura di Palazzuolo sul Senio, Marco Violi, la storica dell’arte Silvestra Bietoletti, una delle massime esperte italiane del movimento Macchiaiolo, l’architetto Barbara Montevecchi, presidente dell’Associazione Palazzuolo per le Arti, curatrice dell’importante retrospettiva sull’artista, inaugurata a casa Pagliazzi nell’estate del 2005.

60° della Maison Emilio Pucci
Palazzo Medici. Ore 16.00.

I Sessanta anni della fondazione della Maison Emilio Pucci verranno celebrati con una installazione artistica a Palazzo Medici. Ogni sera, Palazzo Medici sarà illuminato da un diverso colore e verrà realizzata un’installazione artistica di balloon colorati dalle inconfondibili fantasie della maison e, sempre in Palazzo, avverrà il lancio del nuovo profumo Emilio Pucci.

Domenica 20 maggio

Slowine- dal campo alla cantina, novità ed eccellenze dei viticoltori fiorentini
Villa Mondeggi, dalle ore 11.00.

Una giornata per raccontare il vino - con la partecipazione di Slow Food - e premiare le novità e le eccellenze della Provincia: dai nuovi vini alle nuove tipologie di vigneto attente alla sostenibilità ambientale, dalle innovazioni nel campo della comunicazione a tutto il lavoro compiuto dimostrando le proprie qualità "sul campo".

La pietra della città rinascimentale. Scalpellini, scultori ed espositori in piazza
Centro storico di Firenze. Dalle ore 10.00 alle 19.00.

L’intervento di alcuni scalpellini del comune di Firenzuola che esporranno le tecniche di lavorazione a mano della pietra serena di Firenzuola, mentre con il laboratorio didattico “Arti e mestieri della pietra” - rivolto agli alunni delle scuole fiorentine e al pubblico di visitatori - mostrerà le caratteristiche e le difficoltà di lavorazione della pietra serena, permettendo di creare piccoli oggetti con le proprie mani.


La Mandragola di Machiavelli
Palazzo Medici Riccardi, ore 21.00

Il Genio Fiorentino, giunto alla sua terza edizione, apre il sipario alla genialità di Niccolò Machiavelli, portando in scena una commedia considerata il capolavoro del ‘500: La Mandragola.
L’appuntamento è per domenica 20 maggio, alle ore 21, nella suggestiva cornice di Palazzo Medici Riccardi. Una serata è prevista anche venerdì 25 maggio a Empoli, nel cortile del palazzo Ghibellino, in piazza Farinata degli Uberti.
Composta nel 1518, la Mandragola, già intitolata “Commedia di Callimaco e Lucrezia”, fu letta o recitata prima dinanzi a pochi amici negli Orti Oricellari a Firenze, quindi a Roma nel ‘20 e a Venezia, nel ‘23 e ‘26.


Lunedì 21 maggio

Le stelle dell’ingegno
Dal 21 al 27 maggio, scuole d’arte e design del Comune di Vicchio

Con “Le Stelle dell’Ingegno”, concorso aperto a studenti di diverse nazionalità, iscritti a corsi universitari, istituti, scuole di design, accademie e scuole d’arte, alcuni giovani artisti si misureranno con il lavoro della bottega artigiana. Gli artisti, infatti, presenteranno opere di gioielleria contemporanea ispirate ai motivi iconografici selezionati dalle opere giottesche.
Il progetto si fonda su una doppia polarità: passato-presente, arte- artigianato, per restituire un dialogo tra ciò che è stato prima di noi e ciò che noi siamo, tra la creazione artistica e la sua realizzazione.

Terre del Genio Fiorentino
Palazzo Medici, ore 11.00

Attraverso la storia dei comuni della Provincia di Firenze, vengono valorizzate le diverse vocazioni identitarie del territorio della Provincia di Firenze.
Il Palazzo che verrà. L’architettura delle idee
Palazzo Medici, Sala Luca Giordano, Ore 17,00

Presentazione del Progetto con cui offrire, a Palazzo Medici, un percorso dal Rinascimento al Barocco, coerente con la storia delle famiglie che lo hanno abitato. La prima dimora della Famiglia Medici costituisce un “unicum” nel panorama cittadino, in quanto la dimensione artistica (il collezionismo dei Medici, dei Riccardi e le opere date in deposito dalle Soprintendenze alla Prefettura e alla Provincia) ha convissuto, per secoli, con una dimensione politica, culturale e relazionale.
Un incontro all’insegna della creatività, per mettere insieme sinergicamente le varie competenze dei relatori per produrre davvero le prime indicazioni per la trasformazione del Palazzo. Dovrebbe essere il primo passo nell’itinerario per riordinare il sistema di fruizione e l'offerta culturale del complesso monumentale: un'esperta di storia dell'arte che descriva le pitture del Palazzo di Cosimo disperse e che potremmo pensare di riproporre, anche virtualmente, negli ambienti originari; un filosofo che illustri i primi spunti sulla comunicazione dell’immagine e così via. Dovrebbe rispondere (ed essere l'inizio di un) progetto ambizioso.

Martedì 22 maggio

Firenze narrata
Palazzo Medici Riccardi, ore 17.00.

Presentazione della guida di Firenze attraverso le citazioni di famosi letterati e scrittori stranieri. Raccoglie una serie di testi ispirati a scrittori e letterati famosi, da Goethe a Stendhal, da Andersen a Mark Twain, da Freud a Mary McCarthy e permette di visitare Firenze e il territorio circostante, dalle Cappelle Medicee a Villa Demidoff, da Piazza Santissima Annunziata a Fiesole, in italiano e inglese.

Salvatore Cipolla: dalla creazione alla lettura dell’arte nel suo significato etico, estetico e spirituale
Ridotto del Teatro del Popolo, Castelfiorentino, ore 18,00
Sarà proiettato, all’interno del Teatro del Popolo, un video inedito sulla storia dell’arte vista da Salvatore Cipolla: non un semplice pensiero sull’arte che va dal periodo bizantino al Novecento, ma un happening in cui lo scultore e ceramista siciliano modella con la terracotta diverse fisionomie inerenti al periodo storico artistico di cui sta parlando. Questo filmato mostra come l’artista, in maniera celere e veemente, plasma sapientemente tutto un percorso stilistico creato attraverso i secoli dai grandi artisti: in pochi attimi si materializzano le caratteristiche figurative che identificano ogni periodo artistico sviluppatosi all’interno di circa mille anni, ecco che la maestria di Cipolla si mette al servizio della storia dell’arte. La proiezione sarà preceduta da una presentazione di Antonio Paolucci e del curatore della mostra, Maurizio Vanni, che commenterà anche i vari istanti del filmato. Nell’occasione sarà presentato il libro che accompagna l’intera mostra.


Mercoledì 23 maggio

Il Nuovo Rinascimento
Piazza Bambini di Beslan e Piazza Strozzi, ore 12.00
Il Genio Fiorentino apre le porte all’arte contemporanea, o meglio, al Nuovo Rinascimento, e lo fa partendo da un’opera unica e straordinaria che Mario Ceroli realizzerà e donerà alla città di Firenze.
Il monumento, espressamente concepito sul tema del Genio Fiorentino, realizzato in cotto e marmo, le cui dimensioni saranno circa 14 metri per 10, sarà una scultura a scalinata che richiama il peculiare stile di Mario Ceroli. L’opera conterrà espliciti riferimenti ai “geni fiorentini”, ovvero alle personalità intrinsecamente legate alla straordinaria vicenda culturale del capoluogo toscano (Dante, Lorenzo il Magnifico, Botticelli, Benvenuto Cellini, Galilei ecc.) e rimarrà per sempre alla città di Firenze, arricchendo il suo patrimonio artistico.

Mercoledì 24 maggio

Ricostruzione della Cappella Bardi e Peruzzi di Giotto in santa Croce
Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze, ore 10.30
Il Genio Fiorentino celebra la creatività e l’abilità degli studenti del Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze. Si tratta di un progetto che riguarda segnatamente la realizzazione in scala 1:2 della Cappella Bardi con la tecnica dell’affresco, e a tempera per l’attigua cappella Peruzzi in Santa Croce.
Le strutture che sostengono i pannelli con le varie storie sono così di notevole dimensione, ed essendo in scala, misurano cinque metri di altezza.
Il lavoro che vede impegnati gli alunni del coso diurno e serale del Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze, riguarda la riproduzione dell’intera opera per ricostruire didatticamente tutto il percorso riguardante l’ analisi delle varie tecniche predisposte e le fasi di esecuzione.

Il genio del calcio
Piazza Santa Croce, dalle ore 10.00 alle 19.00.

Per le sue dimensioni e la sua forma regolare, Piazza Santa Croce nel Rinascimento era il luogo delle giostre cavalleresche, delle feste, spettacoli e gare popolari. Qui nasce il padre del gioco del calcio e qui si tiro dei Calci di Rigore in Piazza Santa Croce.

Montanelli, Terzani, Fallaci: quando il genio sposa il giornalismo
Palazzo Medici Riccardi. Ore 19.00
La Toscana e Firenze, in particolare, sono la patria della lingua italiana, terra che ha dato i natali ad alcuni fra i più importanti scrittori di tutti i tempi. Firenze si presta, quindi, a celebrare il ricordo di tre grandi figure che si sono distinte nel campo del giornalismo: Oriana Fallaci, Indro Montanelli e Tiziano Terzani.
Si terrà, quindi, un convegno sul diverso giornalismo, una serata all'insegna dei "racconti inediti" sulle tre grandi firme.

La notte della scienza
Museo di storia della scienza, Museo di storia naturale, Giardino di Archimede, Fondazione Scienza e Tecnica, ore 21.00

Firenze vanta un ampio patrimonio scientifico e l’iniziativa vuole proprio valorizzare e far scoprire queste ricchezze attraverso l’apertura straordinaria dei Musei Scientifici fiorentini. Sarà così possibile girovagare fra il Museo di Storia Naturale, il Museo di Storia della Scienza, incluse le mostre "Pedalando nel Tempo" e "La linea del Sole" sulle meridiane fiorentine, la Fondazione Scienza e Tecnica, l’Osservatorio Astrofisica di Arretri ed il Giardino di Archimede.
La giornata è anche l’occasione per presentare la guida dei musei scientifici realizzata dall'APT che vuole introdurre una proposta di visita alternativa alla città di Firenze, che è ed è stata luogo di eccellenze scientifiche, oltre che città d’arte.


Venerdì 25 maggio

Alle origini dell’Arci: cultura, solidarietà, civismo, nella tradizione associativa
Palazzo Medici, ore 9,30 – 18.30.

Verrà celebrato il cinquantesimo anniversario della nascita dell’Arci, che avvenne il 25 maggio 1957 proprio a Firenze.
L’associazione, che affonda le sue radici nella tradizione del movimento operaio e mutualistico dell’Ottocento, oggi è una delle massime espressioni del protagonismo della società civile italiana, impegnata sul fronte dell’aggregazione, dei diritti, della cooperazione, della cultura.
Il 25 maggio in Palazzo Medici Riccardi, nella sala Luca Giordano, dalle ore 9.30 alle 18.30 si terrà un seminario dal titolo “Alle origine dell’Arci: cultura, solidarietà, civismo, nella tradizione associativa”per fare il punto sullo stato degli studi, della documentazione e delle fonti, nonché sui problemi e gli approcci interpretativi e di metodo per collocare la costituzione dell’Arci nel contesto della tradizione associativa italiana.

Verso un nuovo Rinascimento
Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano ore 15.45.

Un convegno dal titolo “Verso un nuovo Rinascimento” per esplorare l’arte sia dal punto di vista degli “esecutori”, sia da quello dei “committenti”. Si tratta di una tavola rotonda che vuole partire dal mondo dell’architettura fino a comprendere il mondo dell’economia e quello della cultura, per celebrare tutte quelle personalità legate al contesto culturale fiorentino che hanno saputo distinguersi in diverse aree disciplinari, riuscendo a dare vita un nuovo impulso alla modernità nell’architettura, nel design, nella moda, nell’arte e nella finanza motore essenziale per lo sviluppo culturale.
La tavola rotonda sarà presieduta da Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze, in quanto responsabile dell’istituzione che ha avuto l’intuito meritevole di progettare la manifestazione de Il Genio fiorentino come evento ispirato all’archetipo della “città ideale” del futuro attraverso il rispetto e la valorizzazione della propria eredità storica.


Sabato 26 maggio

Pensato e fatto in Firenze (all’insegna del saper fare)
Piazza San Lorenzo, Firenze, ore 10.00, 20.00

L’evento “Pensato e fatto in Firenze, all’insegna del saper fare” si svolge nel capoluogo toscano, in via de’ Ginori, nel rione di S.Lorenzo, da secoli luogo di mercato, area popolare storicamente deputato alla vendita di prodotti di manifattura e creatività.
L’Assessorato alla Moda della Provincia di Firenze e Confindustria Firenze propongono un’ esposizione delle lavorazioni artigianali più pregiate rintracciabili nell’indotto manifatturiero fiorentino, offrendo la possibilità al pubblico dei visitatori di conoscere e di interagire con chi detiene la capacità dell’arte manifatturiera frutto di una complessa stratificazione storica.
Le antiche corporazioni delle arti fiorentine dell’area tessile e pellettiera divengono fulcro ed elemento fondante dell’allestimento, proponendo gli artisti della manifattura della moda disposti lungo un suggetivo boulevard di mestieri e di saperi storici abbinati alle grafiche ed alle insegne ispirate alle arti fiorentine, il tutto tra spettacoli e giochi di bandiere appositamente dedicate all’evento.

Fernando Farulli
Basilica di Sant’Alessandro, Fiesole. Ore 10.00 – 18.00.

Una giornata di studio incentrata su Fernando Farulli, artista e politico culturale e una tavola rotonda sulla gestione della cultura oggi: confronti, riflessioni e prospettive.

Go Beyond – I 500 anni del nome America
Consolato americano. Ore 14.00 – 20.00.

Il Genio Fiorentino apre le porte all’America, proprio a quel continente che prende il nome da una personalità geniale, fiorentino doc, come Amerigo Vespucci. Nel 1507 il cartografo Martin Waldseemüller utilizzò il genere femminile (America) del nome latinizzato (Americus Vespucius) dell’esploratore fiorentino per indicare il nuovo continente in una carta del mondo contenuta nella Cosmographiae Introductio.
Firenze intende ricordare questa stretta e preziosa connessione con una vetrina delle Università Americane e una celebrazione che comprende spettacoli di musica e di danza, in collaborazione con il Consolato americano.
Una giornata, quella del 26 maggio, dedicata a riscoprire l’America e le sue rotte moderne con Go beyond, oltre lo studio per il futuro, un evento per mettere in evidenza gli scambi tra l’Italia e gli Stati Uniti.

Il Premio Vallombrosa: lectio magistralis
Abbazia di Vallombrosa, ore 11; 26 e 27 maggio

Nasce il Premio Vallombrosa Gregor von Rezzori, con la finalità di individuare i migliori valori letterari contemporanei nel campo della narrativa straniera, per proporli ai lettori italiani.
Il Premio è volto a celebrare l’arte, la cultura e la storia del capoluogo toscano e del suo territorio.
Il riconoscimento premierà, ogni anno, un’opera di narrativa straniera tradotta in italiano. Inoltre, per realizzare appieno gli scopi del premio, un riconoscimento verrà dato, sempre annualmente, alla migliore traduzione italiana di un’opera di narrativa straniera.
Il Premio trova le sue radici nel precedente e prestigioso Premio letterario Vallombrosa, e deve la sua nuova intitolazione e la sua nuova vocazione al ricordo di Gregor von Rezzori, grande scrittore europeo, che ha vissuto e lavorato per trent’anni nella sua casa del Valdarno, in prossimità di Vallombrosa.

L’Ars Nova italiana del Trecento
Palzzo Stiozzi Ridolfi, comune di Certaldo. Ore 9.00.

Un seminario sulla musica medievale del Centro Studi sull’Ars Nova Italiana del Trecento, promosso da Comune di Certaldo e Università di Roma “Tor Vergata”, in programma dal 27 al 29 maggio in Palazzo Stiozzi Ridolfi.

Dieci secoli per la Basilica di San Miniato al Monte
Palazzo dei vescovi, Basilica di San Miniato, ore 9.30.

Il Genio Fiorentino festeggia un compleanno importante: i dieci secoli della Basilica di San Miniato al Monte. L’epigrafe marmorea all’ingresso della Basilica reca, infatti, la data del 1207, ma sappiamo che i lavori erano in corso già dal 1018: otto secoli dall’ultimazione, poco meno di dieci dal loro inizio. L’edificio sacro si trova in uno dei luoghi più alti della città di Firenze e rappresenta uno dei migliori esempi di Romanico in Toscana ed anche in tutta Italia. L’anniversario verrà celebrato il 26 maggio con una giornata di studio, con l’inaugurazione della mostra documentaria “San Miniato al Monte, dieci secoli”, che durerà fino al 14 luglio presso la Galleria Pio Fedi ed un “Catalogo” che riassume lo stato delle conoscenze sul compendio monumentale.


Domenica 27 maggio

Le meraviglie di Luca Giordano
Palazzo Medici Riccardi, ore 21,00.

La Galleria al primo piano di Palazzo Medici Riccardi ha un grande tesoro, uno dei più significativi ed ammirati esempi del Barocco fiorentino: la volta di Luca Giordano, realizzata dall’artista napoletano nel 1685 e che rappresenta l’Apologia della Famiglia dei Medici. Un capolavoro di grande bellezza e suggestione, in cui lo spettatore è colpito dai giochi di prospettiva e dalle raffinate sfumature di luminosità. Un’opera che può essere ammirata in tutto il suo splendore il 27 maggio, alle ore 21. La volta viene mostrata a grandezza naturale grazie ad una riproduzione ottenuta dal ribaltamento dell’affresco del Giordano, in modo da creare un contatto diretto, un impatto magico e di stupefacente carica suggestiva nello spettatore.

Scarperia infiorita
Comune di Scarperia.
Il Genio Fiorentino nel celebrare il suo gusto per il bello accoglie la manifestazione “Scarperia infiorita”. Una giornata di festa, quella di domenica 27 maggio, quando, a partire dalle ore 11 fino alle 19, la via principale e le piazze principali del centro storico saranno ricoperte di disegni colorati con i petali di fiori. Verranno utilizzati 65 mila garofani, oltre a semi, foglie e molte altri fiori.
Il tema della manifestazione, giunta alla XXVII edizione, è “Cittadini del mondo, cittadini di Scarperia” e vi partecipano le scuole di Scarperia, i commercianti e tutti i cittadini del Centro storico divisi in rioni.
Durante l’anno vengono disegnati i quadri da realizzare su carta, quindi vengono riportati nelle piazze e in Via Roma, ingrandendoli proporzionalmente dai pittori. I disegni nelle Piazze vengono realizzati dalle scuole i giorni precedenti all’evento, mentre in Via Roma vengono realizzati il sabato precedente alla manifestazione a partire dalle ore 18.

Il sito del Genio: http://www.geniofiorentino.it/index.aspx

08/05/2007 13.51
Provincia di Firenze