Nota del consigliere metropolitano Gianni Vinattieri
Del gruppo di Centrodestra 'Per il cambiamento'
"Nel silenzio assoluto di Città Metropolitana e Comune di Signa, dalla lettura della
determinazione n. 76 del 30.01.2025 (“Accoglienza delegazione della Città metropolitana”) è
emerso che in data 3 febbraio “una delegazione della Città metropolitana di Firenze si sarebbe
recata in visita istituzionale nel Comune di Signa per conoscere le varie realtà del territorio
comunale”. Motivo che, per l’amministrazione comunale signese, giustifica l’impegno di 200 euro
per spese di accoglienza e rappresentanza.
A fronte del mancato coinvolgimento del sottoscritto, in quanto consigliere metropolitano del
Comune di Signa, nella “visita istituzionale”, ho evidenziato la mancanza di rispetto istituzionale
da parte di sindaci e organi esecutivi che non riconoscono dignità rappresentativa a chi non si
colloca nell’alveo delle maggioranze che li sostengono.
Come indiretta risposta alla mia nota, nel pomeriggio del 2 febbraio, è stata diramata una
comunicazione della “segreteria della Sindaca metropolitana” che derubrica la “visita istituzionale
al Comune di Signa” a “visita della segreteria per facilitare lo scambio di relazioni e informazioni
amministrative”. A Signa si recheranno la Responsabile della segreteria del Sindaco
metropolitano insieme a una funzionaria della direzione Cultura senza “delegazioni politiche”.
Alcune considerazioni. Visto che si specifica che non ci saranno delegati politici, la Responsabile
della segreteria e la funzionaria della direzione cultura chi incontreranno? Solo dipendenti e
funzionari del Comune di Signa? E se, per puro caso, dovessero incontrare Sindaco e assessori,
quest’ultimi sono da considerarsi esponenti politici? E se, sempre per ipotesi, dovessero
considerarsi politici perché all’incontro non è stato invitato il sottoscritto nel suo duplice ruolo di
consigliere metropolitano di Firenze e comunale di Signa.
Ma veniamo alla determinazione del Comune di Signa in cui chiaramente si fa riferimento al
“rinnovo del Consiglio metropolitano del 6 ottobre 2024” e alla “visita istituzionale nel Comune di
Signa di una delegazione della Città metropolitana per conoscere le varie realtà del territorio”.
Visita tanto “istituzionale” da giustificare l’impegno di 200 euro per spese di accoglienza che
rientrano nelle spese di rappresentanza. Se davvero le cose stessero come indicato nella
comunicazione della Segreteria della Città metropolitana, significherebbe che per il Comune di
Signa la visita di due dipendenti di un altro ente implica l’impegno di spese di accoglienza come
spese di rappresentanza. Argomento abbastanza debole e delicato in termini di legittimità della
spesa".