I temi nevralgici per la Consulta metropolitana delle professioni socio sanitarie
L’incontro con la Sindaca della Metrocittà Firenze Sara Funaro
I componenti della Consulta Metropolitana delle Professioni Socio Sanitarie hanno incontrato la Sindaca Metropolitana Sara Funaro, nel pomeriggio del 6 febbraio in Palazzo Medici Riccardi, insieme al Consigliere metropolitano delegato alla salute e alla Presidenza del tavolo Nicola Armentano.
In apertura la Sindaca si espressa positivamente sull’istituzione della Consulta in Città Metropolitana, esperienza unica nel suo genere, che intercetta il bisogno di un tavolo dove far dialogare i diversi attori e ambiti che si occupano di salute, assistenza, cura e delle ricadute sociali di questi temi.
Da subito la conferma quindi che la sua azione di mandato sarà di continuità col lavoro svolto in precedenza, anzi con l’auspicio di tenere la Consulta al centro dell’azione anche con ruolo propositivo.
Sul tema importante delle aggressioni verso il personale socio sanitario ha riferito del confronto positivo avuto con Questura e Prefettura, con l’impegno di trovare soluzioni al più presto insieme.
Altri temi sul tappeto sono quelli delle risorse umane ed economiche insufficienti per i comparti che si occupano del benessere delle persone e dell’urgenza di dare risposte verso i cittadini più fragili.
Dal punto di vista operativo ha proposto di mettere in agenda momenti di confronto tra la Consulta e le aziende sanitarie. Si tratta, ha detto la Sindaca, di “lavorare per rimettere al centro del dibattito politico i temi socio sanitari che sono stati accantonati a livello nazionale dove si parla di trasporti, politiche migratorie, sicurezza, politiche abitative ma quasi mai di sanità. Fondamentale anche perché dal dibattito politico poi scaturiscono le risorse umane ed economiche”.
In conclusione, ha sottolineato la necessità di un lavoro di concertazione per tenere alta l’attenzione sui temi che hanno diretta ricaduta sulla qualità della vita delle persone.
Il Presidente Armentano, nel ringraziare la Sindaca anche per aver focalizzato obiettivi precisi e cogenti, ha passato la parola ai componenti dell’organismo.
Sergio Baglioni, rappresentante dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Firenze, ha sottolineato il problema che la desertificazione dei centri storici cittadini porta, tra le sue conseguenze, alla bassa attrattività per i medici di famiglia e ha portato ad esempio le politiche attuate nelle zone montane del Mugello dove sono state effettuate politiche concertative per dare una soluzione alla cosa.
In risposta, il Presidente Armentano ha ipotizzato di porre la questione anche ad Anci – l’Associazione dei Comuni italiani. Altri interventi hanno fatto notare che esiste una correlazione tra la mancanza di medici e operatori socio sanitari e il numero degli ammessi alle facoltà e alle scuole di specializzazione in materia.
Il dialogo è continuato poi sull’importante tema della applicazione del DM 77/2022 che prevede la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale e la definizione dei parametri di riferimento del personale e degli obiettivi strategici di riferimento.
"Il sistema che mette in relazione la valutazione della disabilità con le visite dell'Inps come accesso alla valutazione del diritto - spiega Armentano - appare al momento ingolfato e bisogna porvi rimedio".
Fabio Bracciantini, rappresentante dell'Albo della Professione Sanitaria di Fisioterapista, introduce la necessità di avere un’interlocuzione con Regione Toscana sull’implementazione del DM 77, ipotesi sostenuta anche da altri componenti.
Al termine, il Presidente ha riassunti i temi sui quali incentrare il calendario dei lavori della Consulta, tra i quali la raccolta dei bisogni formativi e di risorse umane da parte degli Ordini, l’interlocuzione con i vertici delle Aziende della salute e delle Case di comunità, i nuovi modelli organizzativi sull’assistenza ai senza dimora e i nuovi protocolli di sperimentazione di INPS in merito all’iter per la richiesta dell’invalidità.
La prossima riunione è stata fissata per l’inizio di marzo.
Consulta metropolitana delle professioni socio sanitarie (foto Antonello Serino - Met ufficio Stampa)