Via libera dal Consiglio della Città Metropolitana all’accordo di collaborazione con la Rete Re.a.dy
Su proposta del consigliere Nicola Armentano. Contrario il gruppo 'Per il cambiamento'
Via libera dal Consiglio della Città Metropolitana di Firenze all’accordo di collaborazione con la rete Re.a.dy (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) su proposta del consigliere Nicola Armentano.
La delibera in approvazione – sottolinea Armentano – sigla il nono anno di accordo con la Regione Toscana per il periodo 2025- 2026 al fine di proseguire con i progetti di promozione di politiche di parità e di contrasto alle discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere, ed impegna le amministrazioni firmatarie a realizzare azioni di sensibilizzazione contro le discriminazioni, rivolte a cittadini e specificamente a personale educativo, sanitario, di polizia e scolastico, presentare una scheda di attività entro il 30 novembre 2025, fornire una relazione intermedia e rendicontazione dell’acconto (entro maggio 2026), presentare una relazione finale e rendicontazione entro il 31 dicembre 2026, coinvolgere le Associazioni Lgbtiqa+ locali e a creare una pagina informativa sui propri siti istituzionali.
La durata dell’accordo, conclude Armentano, è biennale e terminerà il 31 dicembre 2026.
La delibera approvata con i voti dei gruppi Pd, Uniti per la Città Metropolitana, Territori beni comuni e Territori al centro. Contrario il gruppo “Per il cambiamento”, motivato dalla richiesta di una conoscenza preventiva dei contenuti dei programmi condotti nelle scuole.