'Sport e Health City Manager'. Armentano: "Figura prevista dal Governo"
Il consigliere delegato allo Sport: "In Palazzo Medici Riccardi anche l'opposizione di Centrodestra ha approvato la delibera di indirizzo per la sua istituzione. In Palazzo Vecchio la Lista Schmidt non ha fatto nemmeno la fatica di leggerla"
"E' interessante notare come i consiglieri della Lista Civica Eike Schmidt di Palazzo Vecchio prendano lucciole per lanterne sullo Sport e Health City Manager.
Oltre a fare corto circuito sulle 'poltroncine' su cui possono dare da esperti tante 'lezioncine', sono in black out perché neanche parlano tra di loro e, anzi, si mettono in imbarazzo gli uni con gli altri per il provvedimento di indirizzo approvato dal Consiglio della Città Metropolitana
che prevede, attraverso una procedura amministrativa, l'istituzione di questa figura professionale specializzata e appositamente formata, con competenze trasversali, sportive e urbanistiche, di promozione e realizzazione di eventi sportivi di rilevanza internazionale e metropolitana, a disposizione di tutti i Comuni della Città Metropolitana". Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana delegato allo Sport replica ai consiglieri comunali della Lista Schmidt "che non hanno fatto nemmeno la presunta ma doverosa fatica di leggere la delibera metropolitana in ordine a questa nuova figura che è prevista da un bando dell'Anci sostenuto dal Governo (ministro per le Politiche giovanili) nell’ambito del riparto del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili 2020-21.
La stessa delibera è stata approvata all'unanimità dal Consiglio della Città Metropolitana anche grazie ai voti favorevoli del Centrodestra del gruppo 'Per il cambiamento'".
“Abbiamo sposato, senza ideologia, un progetto che segue gli indirizzi programmatici del Governo - continua Armentano - Fare sport, come è riconosciuto dagli studi di settore, produce salute e benessere, che sono priorità trasversali per le politiche pubbliche e di conseguenza permette risparmi nella sanità perché si fa prevenzione e si promuove lo sport come momento di inclusione e solidarietà.
In sintesi: si fa un investimento a lungo termine sulla salute delle comunità.
Come ha ricordato a Coverciano in un incontro di Anci con tutti i Sindaci il Vicepresidente Anci Roberto Pella, che ha le deleghe allo Sport, alla salute e alle politiche giovanili, il ruolo dello 'Sport and Health City Manager', che è stato riconosciuto a livello europeo e internazionale, si rivelerà sempre più centrale nel promuovere il benessere delle nostre comunità".
È quest’anno alla sua terza edizione il percorso di alta formazione di Anci per la figura dello “Sport & Health City Manager”, nato con l’obiettivo di formare professionalità capaci di affrontare le sfide legate alla salute e al benessere nel contesto urbano.
Il corso è organizzato da Anci, nell’ambito del progetto “I giovani per le ‘Città dello Sport e della Salute’”, in collaborazione con Hci – Health City Institute e Sapienza Università di Roma, e con il patrocinio della Cattedra Unesco sull’Urban Health, Cities+ e Science for Cities, cofinanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
Perciò, "prevedendo questa figura al servizio della Città Metropolitana e dei suoi abitanti si fa un investimento a lungo termine non solo sullo sport e l'attività motoria ma anche sulla salute delle comunità e delle città".