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I CONTRIBUTI PER LA SOSTITUZIONE DELLE CALDAIE NELL’EMPOLESE – VALDELSA
L’assessore Nigi ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di Londi (La Margherita)

L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha fatto chiarezza, in Consiglio provinciale rispondendo ad una domanda d’attualità di Paolo Londi (La Margherita), sulla mancata corresponsione dei contributi per la sostituzione della caldaie nel Circondario empolese-valdelsa. “La situazione su cui si è operato era la seguente: nel momento in cui si attivavano i controlli per quanto riguardava il parco caldaie provinciale si procedeva da parte della Provincia, sul territorio del circondario, all’applicazione di un contributo per le utenze riguardo all’operazione controllo. Questo piccolo contributo – ha spiegato l’assessore Nigi – nel Circondario era la metà rispetto a quello pagato nel resto della Provincia. Con quella misura doppia, nel resto della Provincia ma non nel Circondario, si alimentava anche un fondo d’intervento a sostegno e questo ha creato una situazione di imbarazzo per tutta la Provincia. Sono sorti dubbi, anche con la Presidente del Circondario, Luciana Cappelli: lì si paga metà ma cosa sono pochi euro rispetto alla possibilità di partecipare a bandi di quel tipo e così via. Per superare tale situazione d’imbarazzo, giungo ad un accordo con la signora Luciana Cappelli, Presidente del circondario e Sindaco di Empoli: adeguamento da parte del Circondario e del Comune di Empoli e contributo dei privati per i controlli alla misura provinciale e sostegno con 30.000 euro da parte della Provincia dell’innesco dell’operazione contributi per uscire rapidamente da questa situazione. E questo è stato fatto. L’accordo è stato rispettato da parte di tutti i suoi soggetti. Una volta che si è andati all’assegnazione di questi contributi, a cui peraltro il Circondario per ora non è stato in grado di aggiungere nemmeno un euro, sono rimasti i 30.000 dati dalla Provincia poi è sorta la storia che non riuscivamo a corrisponderli perché il personale non era stato sostituito dalla Provincia. In realtà si è creata una situazione che è di buon insegnamento anche per altre volte”. Per Londi: “Quindi la questione potrebbe anche finire qui. Il tutto è nato perché sembrava che i contributi non arrivavano per colpa della Provincia di Firenze ma la cosa è stata chiarita dall’assessore Nigi. Non credo che siano necessarie sterili polemiche tra Provincia e Circondario e Circondario e Provincia. La Provincia ha tutto l’interesse che il Circondario funzioni e che sia forte e sia autorevole. Evitiamo le polemiche e creiamo un dibattito costruttivo”.

19/06/2007 12.04
Provincia di Firenze