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Approvate all’unanimità le spese sostenute dalla Città Metropolitana per gli effetti meteo di metà marzo in Mugello, Valdisieve e Valdarno
La consigliera delegata Sara Di Maio: “37 interventi in votazione ma in verità le emergenze gestite dalla Metrocittà sono state molte di più" - Video

Sara Di Maio (foto di Antonello Serino - Met Ufficio Stampa)

Approvate all’unanimità dal Consiglio della Città Metropolitana le spese di oltre 7 milioni e 780 mila euro dovute agli effetti dell’emergenza meteo di metà marzo in Mugello, Valdisieve e Valdarno.
La consigliera delegata Sara Di Maio, nel presentare i provvedimenti sottoposti al voto, ha così illustrato gli interventi: “Nei giorni tra il 14 e il 15 marzo e seguenti, i territori interessati alle conseguenze del forte maltempo sono stati quelli dei Comuni di Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Reggello, San Piero a Sieve - Scarperia e Vicchio, a cui si è aggiunto poi anche il Comune di Barberino di Mugello.
Oggi ci sono 37 comunicazioni di interventi urgenti in approvazione in Consiglio, serviti per rimuovere detriti, mettere in sicurezza strade e assestare tratti stradali che impedivano la viabilità, ma in realtà le emergenze gestite dalla Città Metropolitana sono state molte di più, ci sono stati circa una quarantina di ulteriori interventi relativi alla mobilità, e il tutto senza risorse attribuite dal Governo mediante la Protezione civile che dovevano arrivare. Registriamo a questo riguardo un disimpegno sulle aree interne.
Tuttavia per riaprire e consentire il traffico da e verso le aree interessate al forte maltempo, in particolare l’Alto Mugello, e anche per raggiungere persone rimaste isolate, il settore Viabilità della Metrocittà ha realizzato interventi importanti e celeri, con decisioni prese con grande responsabilità, allo scopo di riportare dignità a un territorio e alle persone una vita decente. Questi interventi sono stati apprezzati dai cittadini coinvolti”.

A seguito della forte criticità meteorologica dei giorni 14 e 15 marzo scorsi, la Strada Regionale Sr 302 e molte strade metropolitane (Sp32, Sp41, Sp74, Sp87, Sp107, Sp117, Sp306, Sp477, Sp503, Sp551) sono state fortemente colpite, in particolare la Sr302, dal Km 18+000, in località Mulinaccio, nel Comune di Vaglia, fino al Km 67+000, nel Comune di Marradi. Nei giorni di intensa pioggia, svariate colate di fango e materiali si sono riversate sulle carreggiate stradali, impedendo di fatto la circolazione e lasciando isolati molti abitati. Inoltre, ci sono stati innumerevoli smottamenti sia di monte che di valle che non hanno consentito la circolazione in sicurezza, se non che con appositi accorgimenti. In un primo momento i territori interessati sono stati quelli dei Comuni di Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Reggello, San Piero a Sieve - Scarperia e Vicchio; si è aggiunto poi anche il Comune di Barberino di Mugello.
Gli uffici della Città Metropolitana si sono immediatamente attivati sia con il proprio personale (tecnici e operai) che con le imprese esterne, in Somma Urgenza, al fine di rimuovere i pericoli presenti e consentire il transito fin dai primi giorni, laddove possibile, seppur con limitazioni.
Molte sono state le ordinanze emesse per la regolazione del traffico che è stato fortemente limitato nei primi periodi. Con la prima ordinanza (n. 712 del 16 marzo) sono state chiuse al traffico molte strade in uno o più tratti (Sp32, Sp117, Sp503, Sp302: a Ronta e a Casaglia), per l’intera giornata. inoltre, si è stabilito di chiudere solo nelle ore notturne l’intera tratta della SR302 e tratti delle SP306 e SP477. Con l’ordinanza si è stabilito inoltre di vietare il transito ai mezzi di massa superiore a 35 q.li e di limitare ovviamente la velocità di percorrenza a 30 Km/h.
A questa prima ordinanza hanno fatto seguito ben nove ordinanze con le quali venivano presi provvedimenti via via meno restrittivi su alcune strade e altri tipi di provvedimenti su altre.
Va sottolineato, infatti, che alcune delle criticità non sono emerse i primi giorni ma successivamente, anche perché alcuni giorni dopo ha nuovamente piovuto e situazioni preesistenti di instabilità di corpi di frana hanno subito forti peggioramenti, che non hanno consentito di gestire la situazione in condizioni di ordinarietà. Due esempi per tutti sono la frana sulla SP37, tra i Comuni di Barberino del Mugello e Scarperia e San Piero (km 7+400), in località Tiribillo, e la frana sulla SP8, nel Comune di Barberino di Mugello (Km 17+200), in località Cornocchio.
La Sr 302 è stata chiusa in diversi tratti: nel centro abitato di Ronta, in Comune di Borgo San Lorenzo, in prossimità della località Casaglia, in Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 5 aprile, e quindi per circa 20 giorni. Questa chiusura ha di fatto isolato il Comune di Marradi da Firenze, creando non pochi disagi alla circolazione, dal momento in cui è rimasta chiusa per frane anche la linea ferroviaria, Faentina tra Borgo e Marradi, che è ancora chiusa.

Inoltre, sono stati fatti importanti interventi sulla Sr 302. In località Ronta, nel Comune di Borgo San Lorenzo, è stata ripulita la strada dal fango e sono state avviate le procedure per i lavori per la messa in sicurezza della scarpata di monte e quella di valle. Per la chiusura il traffico è stato deviato sulla strada comunale posta a valle dell’abitato di Ronta.
In località Casaglia, nel Comune di Borgo San Lorenzo, sono stati eseguiti gli interventi al Km 52+500 e sono in corso quelli al Km 51+500. Gli interventi in fase conclusiva al Km 51+500 riguardano la realizzazione di una palificata a sostegno della strada, per un’estensione pari a circa 90 metri, per un importo lordo stimato (impresa, professionista, indagini, ecc.) pari a € 1.000.000,00. Gli interventi al Km 52+500 riguardano il ripristino della sede stradale con arido di cava e misto cementato (strada bianca), realizzazione di drenaggi a monte per eliminare l’acqua dal corpo stradale. L’acqua che viene eliminata è raccolta nelle opere di presidio idraulico esistenti (tombino) e trasportata a valle. L’importo lordo complessivo stimato ad oggi è di circa € 200.000,00 che comprende anche l’incarico ad un geologo e ad una impresa di monitoraggio strutturale della frana.

Gli uffici Viabilità della Metrocittà sono stati anche impegnati con provvedimenti di regolamentazione del traffico.
Con l’ultima ordinanza n. 1544 del 06.06.2025, è stata aperta tutta la SR302 tra Ronta e Marradi, alle seguenti condizioni: sensi unici alternati con semaforo o a vista, divieto di transito a mezzi di massa superiore a 8 tonnellate, divieto di transito a mezzi di lunghezza superiore a 9 metri, velocità di marcia non superiore a 30 Km/h.
Le stesse limitazioni sono state imposte anche sulle altre strade del territorio come la SP32 (dal Km 3+100 al Km 3+500), nel Comune di Firenzuola, la SP306 (dal Km 45+000 al Km 48+500), nel Comune di Marradi, la SP477 (dal Km 12+450 al Km 16+150), nel Comune di Borgo San Lorenzo e Palazzuolo.
Con queste condizioni si è potuto consentire anche il trasporto pubblico su gomma, sostitutivo del trasporto ferroviario della linea faentina Borgo-Marradi.

Dopo i primi tempestivi segnalamenti con New Jersey, transenne e segnaletica, gli interventi principali sulle strade hanno riguardato la rimozione del materiale dalla strada e ripulitura delle fossette, lo svuotamento delle reti di protezione, la ricostruzione delle semicarreggiate stradali con interventi di palificate (micropali) e ricostruzione dei muri, il disgaggio delle pareti e dei versanti con interventi di edilizia acrobatica, il consolidamento dei versanti con interventi di ingegneria naturalistica (biostuoie e vegetazione), la protezione a monte con reti paramassi, i drenaggi superficiali e profondi dei versanti di frana, la realizzazione di un piccolo by-pass sulla Sp 117, l’avvio dei monitoraggi dei movimenti franosi.

Per il Centrodestra Gianni Vinattieri osserva che "è fuori di dubbio che gli interventi andavano fatti e non è colpa del Governo se non c'era ancora il Piano di intervento della Regione Toscana".

'''Video Florence Tv: Alluvione del 14 e 15 marzo, avanti con gli interventi di ripristino'''
Servizio: Agnese Fedeli
Riprese e montaggio: Valerio Ricci, archivio Florence TV
Intervista a:
Sara Di Maio, consigliera metropolitana delegata a Viabilità Mugello e Valdarno Valdisieve
https://www.youtube.com/watch?v=TeEwGVcIIc0


16/07/2025 14.47
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