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La scomparsa del Prof. Alessandro Dei
Si è spento a Firenze giovedì pomeriggio 21 agosto

Alessandro Dei (foto Uisp)

“Apprendiamo con dolore della scomparsa di Alessandro Dei. Storico capitano degli Azzurri, perdiamo una figura di riferimento del Calcio storico, un uomo di sport, un appassionato di Firenze e delle sue tradizioni, conosciuto da tutti per il suo impegno e la sua generosità. Ci stringiamo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari”. Così la Sindaca di Firenze e della Città Metropolitana Sara Funaro sulla morte del Prof. Alessandro Dei, 70 anni, bandiera degli Azzurri e di Santa Croce, docente di educazione fisica ed ex consigliere del Q3, che si è spento giovedì pomeriggio 21 agosto dopo una lunga malattia.
"Oggi Firenze perde un grande protagonista dello sport, dell'impegno civico e dell'associazionismo cittadino, a nome di tutta la città ci stringiamo in un grande abbraccio alla sua famiglia e a tutti coloro che come noi gli volevano bene”. Sono queste le parole di cordoglio dell'assessora allo Sport e alle tradizioni popolari Letizia Perini per Alessandro Dei. “Professore di educazione fisica sempre vicino ai ragazzi, attivo nell' associazionismo, la sua passione per Firenze, il Calcio storico e gli Azzurri era contagiosa. È sempre stato fermamente convinto dell’importanza dello sport nella crescita di ogni uomo e ogni donna, non dimenticheremo la generosità, l’entusiasmo con cui coinvolgeva gli altri in iniziative di solidarietà. Oggi perdiamo un vero fiorentino", conclude Perini.
Tutti i colleghi della Città Metropolitana di Firenze sono vicini a Raffaella De Biasi, compagna di Alessandro, e a tutti i familiari investiti dal grande dolore di questa scomparsa.
“Una notizia tristissima, con Alessandro Dei perdiamo una persona appassionata che ha dato tantissimo non solo a Firenze ma anche a Bagno a Ripoli dove per tanti anni è stato un punto di riferimento per intere generazioni di studenti – scrive il sindaco di bagno a Ripoli Francesco Pignotti sulla sua pagina Facebook -. Alessandro è stata una delle anime del Liceo sportivo, con tante idee, tante iniziative con cui spronava sempre i ragazzi e le ragazze ad avere fiducia in se stessi, a dare sempre il meglio, a credere nei valori più sani e più belli, a fare squadra, sia nella scuola che nello sport. La sua energia, la sua grande passione sono una perdita per tutti noi e ne sentiremo profondamente la mancanza”.
Il cordoglio di Marco Ceccantini per la scomaparsa di Alessandro Dei
“Oggi ci ha lasciati un grande calciante, un bravissimo insegnante ed un uomo di alta levatura: Alessandro Dei. Un abbraccio forte caro Ale”. Marco Ceccantini, presidente di Uisp Toscana si è premurato così ad avvertire gli amici e gli uomini di sport di Firenze e della Toscana tutta per avvertire della scomparsa di Alessandro Dei, storico capitano degli Azzurri (uno dei quattro Quartieri che ogni anno si disputano la vittoria di quello che è il “gioco”, anche talvolta cruento, che celebra il patrono di Firenze, San Giovanni) e poi presidente. Dei era un veterano del Calcio Storico, che da capitano guidava nell’arengario i suoi calcianti e li spronava a dare il massimo, e talvolta anche, perché non dirlo, a far sentire “il duro” se ce n’era bisogno, (come prevedono le regole del gioco), in anni in cui gli Azzurri vincevano partite e finali in sequenza. Ma non soltanto: perché Dei era stato, tra l’altro, a lungo allenatore di atletica presso gli Assi Giglio Rosso, dove ha seguito da vicino fior di campioni e campionesse soprattutto di salto in lungo e salto triplo, negli anni in cui Fiona May era una presenza fissa a Firenze in pedana. E poi ancora insegnante di educazione fisica, animatore e Cicerone nelle gite scolastiche. Amante di Firenze, aveva rinnovato poche settimane fa l’abbonamento alla Fiorentina, come fa sapere il Corriere Fiorentino nell’edizione online.

“Scherzavamo sempre sul suo essere azzurro ed io bianco – ricorda il presidente Ceccantini - ma eravamo amici e con idee condivise sullo sport. Era un grande amico, soprattutto una persona in gamba, amante dello sport e uno sportivo vero. Gli volevo bene perchè era una persona cara e credo che sia giusto ricordarlo per quello che ha fatto nel mondo dell’insegnamento scolastico e nel mondo del calcio in costume, per aver inventato, diciamo, i “Master” del calcio in costume, che poi si sono affiliati alla Uisp con l’Associazione Cinquantesimo minuto e con l’Associazione delle minicacce per far iniziare all’attività del calcio storico i bambini”. Ecco quindi la sua presenza anche due anni fa alle manifestazioni dell’Olimpiade e Paralimpiade della Città Metropolitana di Firenze, che avevano visti impegnati anche i ragazzi delle scuole nell’attività dimostrativa del calcio storico adattata.
Se ne va a 70 anni, dopo essere stato fermato da una malattia negli ultimi tempi, quindi a suo modo un pezzo di storia sportiva di Firenze. E il mondo sportivo e politico di Firenze in queste ore si sta prodigando in messaggi di ricordo e solidarietà verso i familiari. Tutto il mondo Uisp ribadisce l’abbraccio ai suoi familiari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene.

22/08/2025 05.58
Città Metropolitana di Firenze