40 anni del Fec. Convegno in Palazzo Medici Riccardi
Presso la Prefettura. Presente anche Sottosegretario Ferro. L’incontro dedicato alla progettualità a favore di giovani in condizioni di disagio
Si è svolto lunedì 3 novembre presso Palazzo Medici-Riccardi, alla presenza del Sottosegretario di
Stato al Ministero dell’Interno, On. Wanda Ferro, il convegno “Il valore sociale ed
educativo dei beni del Fondo Edifici di Culto: l'esperienza fiorentina”.
L’incontro, organizzato dalla Prefettura di Firenze in occasione del 40° anniversario
dell’istituzione del FEC, è stato dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale del
FEC come risorsa per l’inclusione e il recupero di giovani provenienti dal circuito
penale minorile o che si trovano in situazioni di marginalità sociale, in attuazione
dell’Accordo di collaborazione sottoscritto nel 2022 tra Ministero dell’Interno-FEC,
Ministero della Cultura e Ministero della Giustizia.
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali del Prefetto di Firenze, Dott.ssa Francesca
Ferrandino, e dal Consigliere metropolitano Nicola Armentano, delegato al Sociale.
Alla sessione hanno preso parte la Rettrice dell’Università di Firenze, Prof.ssa
Alessandra Petrucci, la Dott.ssa Susanna Pizzuti, dirigente dell’Ufficio Scolastico
Regionale per la Toscana – Ambito territoriale di Firenze, la Dott.ssa Silvia Chiarantini,
Presidente del Tribunale per i Minorenni di Firenze, la Dott.ssa Antonella Ranaldi,
Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, i Professori Fulvio Cervini e
Lorenzo Gnocchi del Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze. Il panel
“Interpreti della bellezza” ha visto la partecipazione di rappresentanti delle principali
istituzioni culturali cittadine coi coinvolte nel progetto: la Dott.ssa Donata Grossoni e il
Dott. Marco Palumbo dell’Opera di Santa Croce e la Dott.ssa Giaele Monaci e Dott.ssa
Valentina Zucchi della Fondazione MUS.E), insieme al Dott. Paolo Gabriele Bono e
alla Dott.ssa Ilaria Cassetti, rappresentanti dei servizi per la giustizia minorile e del
servizio sociale per i minorenni.
"Attraverso la cultura diamo una possibilità a chi ha sbagliato di riprendere in mano la vita e il futuro", ha detto il consigliere delegato della Città Metropolitana Nicola Armentano.
Momento fondamentale dell'iniziativa è stato il contributo dei ragazzi protagonisti del
progetto, studenti dell’Istituto Superiore Gobetti-Volta di Firenze.
Le conclusioni, a cura dell’On. Wanda Ferro, hanno sottolineato la comune volontà di
rafforzare simili collaborazioni interistituzionali di elevato valore pubblico, volte a
perseguire finalità rigenerative non solo artistiche ma anche e soprattutto umane.
«L’esperienza fiorentina - ha affermato il Sottosegretario Ferro - sintetizza al meglio il
valore sociale ed educativo dei beni del FEC, contribuendo a favorire progetti di
recupero e sostegno di giovani provenienti da circuiti penali minorili. L’idea condivisa è stata quella di individuare, tra l’inestimabile patrimonio culturale del Fondo, beni e siti
da destinare ad attività di fruizione culturale e formazione nei confronti dei giovani in
difficoltà, con il supporto di professionalità nell’arte e nella divulgazione. Un impegno
che ha consentito a giovani a rischio di emarginazione e diventati guide di “restituire”
quanto appreso».
"Firenze - ha detto il consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alle Politiche sociali Nicola Armentano - vive questa ricorrenza con un senso di responsabilità speciale. Qui, ogni strada, ogni piazza, ogni
chiesa racchiude tesori e meraviglie. La bellezza non è solo un ornamento: dà forma alla nostra identità,
racconta una storia che ci unisce, crea comunità".
Un'immagine dell'incontro