L'opportunità dei luoghi inclusivi: nasce a Firenze il team europeo dedicato alla rivoluzione del patrimonio culturale accessibile
Grazie al progetto A.L.L. Accessibilità, Luoghi, Libertà, i massimi esperti museali predispongono un piano di lavoro concreto nel lungo periodo. A rappresentare la Città Metropolitana di Firenze la consigliera delegata Michela Monaco
Sono iniziati in modo propositivo e in ottica di una più ampia collaborazione i lavori della due giorni del progetto A.L.L. Accessibilità, Luoghi, Libertà.
Al Museo Galileo di Firenze, infatti, tra workshop tematici e i contributi dei massimi esperti del patrimonio museale europeo nascono le sinergie per avviare un cambiamento culturale in tema di accessibilità.
Lo studio di progettazione culturale FORMA, da tempo, ha impostato un lavoro di co-progettazione con UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze e Prato che ha dimostrato oggi di essere condiviso e approvato dai massimi esperti dei poli museali italiani ed europei che si sono ritrovati per discutere le linee di condotta avviate nel tempo e intraprendere proposte innovative per la partecipazione di pubblico.
Tra gli interventi più attesi quello di Michel Lo Monaco, Responsabile Accessibilità per il Museo del Louvre.
“Nel 1793 – ha aperto il suo intervento Lo Monaco - la carta di fondazione del Museo del Louvre lo definiva come il primo museo universale. Oltre due secoli dopo, appare importante ricordare che l'universalità riguarda tanto le collezioni quanto i pubblici. A tal fine, da circa quindici anni il Louvre sviluppa una politica di accessibilità rivolta a tutti i pubblici”. “Desidera – continua ancora il Responsabile di settore del Louvre - diventare un luogo pienamente inclusivo e una vera fonte d'ispirazione per tutti gli spazi culturali”. “L’approccio avviato da A.L.L. – conclude - ci sembra essere la strada migliore da seguire per dare il via a un patrimonio culturale europeo pienamente accessibile e inclusivo”.
I lavori continueranno anche nella giornata di domani quando con maggiore precisione verrà definita la roadmap futura. Anche se la direzione è ormai chiara. Il percorso A.L.L. culminerà, infatti, a novembre 2026, con la presentazione ufficiale della prima edizione del Vademecum dell'accessibilità per la Persona. Questo documento sarà uno strumento operativo, frutto della sintesi tra le esigenze del pubblico e le competenze degli esperti, concepito per essere un faro in costante evoluzione per il settore culturale.
Andrea Rizzi, Responsabile FORMA riassume “Come organizzatori, siamo convinti: l'accessibilità è la forma più alta di accoglienza universale. A Firenze, il team europeo non nasce per adeguarsi, ma per innovare. Trasformiamo l'inclusione nel motore di una nuova leadership culturale europea. Il Vademecum A.L.L. sarà lo strumento pratico per fissare questo nuovo, altissimo standard di qualità."
L’evento si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio del Ministro per le disabilità. Tra gli altri anche quello di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Prato, la Direzione Nazionale e Regionale di UICI oltre al contributo di alcune prestigiose Università come Firenze e Brescia.
Per tutte le informazioni è attivo il sito www.convegnoall.it
Link al precedente comunicato:
https://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=394970
Grassini Museo Tattile Omero a ALL (fonte foto comunicato stampa)
(fonte foto comunicato stampa)