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Inaugurato a Pratolino l’Anno Accademico 2025/2026 della Scuola di Musica di Fiesole
L'evento si è svolto mercoledì 19 novembre

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Si è inaugurato mercoledì 19 novembre il nuovo Anno Accademico alla Scuola di Musica di Fiesole, un anno contraddistinto da importanti novità: dai nuovi 15 corsi di biennio superiore che aggiungendosi ai 5 percorsi già attivi completano l’offerta AFAM della Scuola, alle fasi centrali di progetti internazionali e innovativi come IMPACT e COMMON, che incrementano la dimensione multidisciplinare mettendo la musica in contatto sempre più stretto con il teatro, il movimento e la corporeità dell’interprete.

Tra le novità la serie di 15 masterclass primaverili che porteranno alla Scuola docenti/concertisti di fama internazionale e studenti da tutta l’Europa, in stretta connessione con il festival Mousikè, anch’esso una nuova iniziativa concertistica, che ha mosso i primi passi nell’autunno 2025.
Dal 26 aprile al 24 giugno la Paggeria ospiterà il nuovo ciclo di masterclass tenute da concertisti di fama internazionale, oltre ai corsi di perfezionamento che si sposteranno da Fiesole a Pratolino.

Nuovo anche l’ambizioso progetto triennale di rilancio dell’Orchestra Giovanile Italiana, presentato il 5 novembre scorso alla sede della stampa estera, che coinvolge alcuni direttori d’orchestra di primissimo piano sulla scena mondiale: hanno dato la loro adesione personalità del calibro di Antonio Pappano, Fabio Luisi, James Conlon, Oksana Lyniv, Michele Mariotti e Corrado Rovaris, cui si aggiungeranno due bacchette emergenti quali Glass Marcano e Dayner Tafur-Díaz.

A tutto questo si accompagna il considerevole sforzo organizzativo determinato dalla necessità di trasferire temporaneamente una parte dell’attività: grazie alla disponibilità della Città Metropolitana di Firenze la Scuola potrà disporre degli spazi della Paggeria, con la splendida Sala Rossa in cui tenere prove e concerti, e avrà anche la possibilità di accogliere un certo numero di studenti nella foresteria; così il trasloco temporaneo da Villa La Torraccia, azione indubbiamente complessa, assume anche la valenza di una straordinaria opportunità di sviluppo.

“Con questa cerimonia inaugurale – ha sottolineato Alessandra Innocenti, consigliera delegata della Città Metropolitana di Firenze – il Parco Mediceo di Pratolino diventa Polo di arte e musica, grazie e soprattutto ad una collaborazione tra Metrocittà Firenze, Comune di Fiesole, la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia di Belle Arti. È un progetto ambizioso che arricchirà il patrimonio culturale del Parco favorendo interazione tra arte, natura e formazione non solo per gli studenti ma anche alla cittadinanza e ai visitatori.
Come Città Metropolitana abbiamo subito accolto le istanze della Scuola di Musica di Fiesole che aveva necessità di trovare spazi adeguati alle sue attività, in attesa della ristrutturazione della sede di via delle Fontanelle, accogliendola in alcuni spazi della Villa. Siamo certi che non mancheranno spazi di restituzione alla collettività, nel periodo estivo, attraverso concerti e attività artistiche che abbracceranno tutto il Parco e la Villa Medicea di Pratolino.
Ringrazio infine tutti gli uffici della Metrocittà che hanno lavorato con passione per il raggiungimento di questo obiettivo”.

“Porto il saluto della Fondazione CR Firenze a tutti gli studenti che oggi festeggiano l’inizio dell’Anno Accademico della Scuola”, afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze, ricordando che “la Fondazione è accanto alla Scuola da ben 25 anni per sostenerne le attività. Per noi significa investire in un luogo dove la tradizione incontra l’innovazione e dove la musica diventa un vero motore di crescita per i giovani. La dedizione di questa realtà alimenta la vita culturale del nostro territorio, rappresenta un valore prezioso per tutta la comunità. Per questo continueremo a essere al fianco della Scuola, affinché le nuove generazioni possano trovare qui uno spazio fertile in cui crescere e far fiorire il proprio talento.”

Accanto all’attività didattica nelle sue infinite declinazioni, la Scuola organizza una grandissima quantità di concerti, sbocco naturale della formazione degli studenti, che suonano da soli o riuniti nei gruppi cameristici, negli ensemble jazz, nei cori e nelle orchestre. Essendo un riferimento importante per il territorio, l’istituzione riceve richieste di interventi musicali da parte di enti, associazioni e stakeholder, e li onora al meglio.
Attraverso la sua poliedrica e sempre più internazionale attività, la Scuola confida di poter contribuire alla già nutrita programmazione degli eventi che rientrano nell’ambito della candidatura di Fiesole a Capitale italiana della cultura 2028.

«La musica ha il potere di generare benessere, trasformare gli animi e diffondere gentilezza e delicatezza. Per questo, come Comune di Fiesole, – dichiara il Sindaco di Fiesole Cristina Scaletti – abbiamo investito nel rilancio e nella valorizzazione della Scuola di Musica, costruendo una rete di relazioni fondata sulla convinzione che la musica sia portatrice di pace e libertà. Ringrazio tutte le istituzioni che hanno creduto in questo progetto e che ci sostengono con convinzione nel percorso di candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Un ringraziamento particolare va alla sovrintendente Anna Maria Meo, che ha saputo guidare con competenza e sensibilità le relazioni necessarie al nostro lavoro, culminate nella recente conferenza stampa a Roma con Bernabò Bocca, Eugenio Giani e Gianni Letta: un momento in cui tutti si sono ritrovati uniti nel valorizzare la Scuola e l’Orchestra Giovanile Italiana, che sarà diretta da otto grandi maestri di fama internazionale.
L’inaugurazione dell’anno accademico rappresenta per me un momento profondamente emozionante, perché celebra il contributo straordinario dei nostri docenti, il cui impegno quotidiano ha garantito negli anni l’eccellenza della nostra istituzione. Come ricordava il maestro Farulli, insegnare musica significa formare non solo musicisti, ma cittadine e cittadini consapevoli e sensibili: la musica è infatti anche un potente strumento sociale.
Un ringraziamento all’Istituto degli Innocenti nella figura della sua presidente Maria Grazia Giuffrida e alla Città Metropolitana nelle persone di Sara Funaro, Alessia Bettini e Alessandra Innocenti. È grazie al loro sostegno che oggi possiamo trovarci qui, a Villa Demidoff a Pratolino, considerati i lavori necessari nella sede di Villa La Torraccia a San Domenico. Un supporto straordinario che ci ha permesso di trovare spazi che sentiamo già un po’ nostri, luoghi dove la musica può vivere, crescere e continuare a creare relazioni straordinarie».

Gli interventi della direzione sottolineano la soddisfazione per i nuovi traguardi raggiunti: i bienni sono un’occasione per rendere la Scuola ancor più aperta, completa e attrattiva, le masterclass incrementano lo scambio internazionale tra docenti di alto prestigio e giovani musicisti, il rilancio dell’Orchestra Giovanile Italiana determina il rinnovarsi dell’attenzione delle istituzioni verso un progetto glorioso e attualissimo del quale la Scuola va fiera.

Festeggiare l’inaugurazione dell’Anno Accademico è il segno di una presenza forte e significativa della Scuola nella comunità a fronte di un impegno che, come noto, inizia fin dalla primissima infanzia, si sviluppa attraverso un’architettura didattica frutto del lavoro di un appassionato e aggiornato team di docenti e prende per mano gli allievi di tutte le età per condurli alla scoperta della musica.

20/11/2025 10.22
Città Metropolitana di Firenze - Scuola di Musica di Fiesole