Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

LO SCIOPERO DEI DIPENDENTI DELLE AZIENDE ARTIGIANTE TOSCANE
L’assessore Saccardi ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di PRC

Sullo sciopero che è stato fatto il 6 luglio dai dipendenti delle aziende artigiane toscane l’assessore al lavoro Stefania Saccardi ha risposto, in Coniglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista. “Uno sciopero – ha sottolineato l’assessore Saccardi – che ha coinvolto 160 mila lavoratori, oltre il 50% nell’area metropolitana fiorentina. Il motivo della protesta sindacale risiede nel mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto nel 2000. Le organizzazioni sindacali chiedevano che oltre a colmare la perdita del potere di acquisto, meno del 30%, intervenuta in questi anni, si investa sulla formazione dei lavoratori. L’obiettivo principale dell’azione sindacale era ed è quello di fare pressione sulla Regione Toscana al fine di ottenere una modulazione della nuova legge sull’artigianato che vincoli le imprese al rinnovo dei contratti e comunque preveda in primo luogo l’attivazione della cosiddetta clausola sociale. Le associazioni di categoria giustificavano il mancato rinnovo del contratto con l’aggravio fiscale causato dagli studi di settore. L’unità di crisi non è stata interessata dalla vicenda, ma la teniamo sotto esame anche per le condizioni, oggettivamente difficili, in cui versano i lavoratori delle imprese artigiane che hanno uno stipendio che si attesta attorno ai 900 euro al mese mentre, per un apprendista, si aggira intorno ai 600 euro”. Per Calò la vicenda dimostra: “Come è organizzato il modello di sviluppo toscano e quali sono i settori trainanti o meno della nostra economia. Lo sciopero pone in Toscana, ed a Firenze, una serie di problemi che non riguardano solamente il problema del contratto e con esso la regolarità dei rapporti di lavoro, i diritti e le prerogative di tutte e di tutti, ma ci sono anche questioni che attengono principalmente anche alle condizioni di lavoro, ivi compreso le telematiche legate alla formazione ed il nodo della sicurezza nei luoghi di lavoro, che è un tema anche questo abbastanza rilevante anche per le piccole e medie strutture artigianali. Dalle parole si deve passare ai fatti: la Provincia di Firenze, insieme alla Regione Toscana, deve mostrare sensibilità e attenzione intorno ai temi del lavoro, attorno ai temi dei diritti, attorno ai temi delle condizioni di lavoro e quelli prettamente più salariali. Un’attenzione al mondo dell’artigianato ed ai bisogni sociali dei lavoratori”.

17/07/2007 10.46
Provincia di Firenze