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ANCORA RITARDI E DISSERVIZI NELLA CONSEGNA DELLA POSTA
L’assessore Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Londi (La Margherita) e Malquori (DS)

Sulla nuova emergenza per i gravi ritardi nella consegna della corrispondenza l’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Londi (La Margherita) e Malquori (DS). “Sono già state presentate due domande di attualità relative ai disservizi delle Poste e in entrambe le occasioni ho risposto incontrando le organizzazioni sindacali ed i dirigenti delle Poste. Negli incontri che ho avuto in passato, che cosa è emerso con chiarezza? I dirigenti delle poste hanno risposto: I ritardi, i disservizi vi sono e sono dovuti al fatto che stiamo in questo periodo riorganizzando il settore recapito delle Poste, separando il recapito dalle attività finanziarie delle Poste. La riorganizzazione è difficile e complessa e questo spiega i disservizi che in alcuni Comuni si sono manifestati. I dirigenti sindacali hanno confermato che è in atto la riorganizzazione del recapito, ma hanno anche aggiunto che a loro avviso vi è una carenza di personale e la direzione delle Poste vuole risparmiare quanto più possibile perché hanno degli equilibri di bilancio che devono evidentemente rispettare. Mi ero fatto l’opinione che i disservizi che si erano manifestati sarebbero stati superati rapidamente perché il processo di riorganizzazione sarebbe andato avanti rapidamente e positivamente, invece evidentemente non è così. Ripeterò gli incontri che ho già avuto per poter chiarire fino in fondo le ragioni di questi disservizi che non sono tollerabili. Ho l’impressione che sullo sfondo vi siano le problematiche legate alla liberalizzazione del servizio postale il cui processo arriverà a compimento nell’anno 2009, credo che questa prospettiva della liberalizzazione del servizio postale in qualche modo influenzi anche le decisioni delle Poste”. Londi ha risposto che: “C’è un recente caso emblematico. Un telegramma consegnato dopo sette giorni! E la persona credo che ci abbia rimesso più di duemila euro, quindi siamo all’assurdo. Capisco la volontà di riorganizzare il settore del Banco Posta che è diventata, negli anni, una grande banca a livello nazionale con una miriade di uffici capillari. Però, il servizio di recapito della corrispondenza che non funziona non è una cosa di poco conto; è una cosa che riguarda tutti i cittadini: ricchi, poveri, abbienti e meno abbienti, è un problema che riguarda tutti. Ed è un problema che crea problemi all’utenza visto che, in alcune zone, si consegna la posta ogni 10 giorni. Confidiamo nel suo impegno perché questo problema abbia un miglioramento.

18/07/2007 14.42
Provincia di Firenze