PRC SULL’UTILIZZAZIONE DELLA POLIZIA PROVINCIALE NELL’AMBITO DEL COSIDDETTO “PATTO PER FIRENZE SICURA” E DICHIARAZIONI IN MERITO RESE DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Presentata domanda d’attualità
In merito al “Patto per Firenze sicura – Patto per la sicurezza dell’area metropolitana fiorentina” sottoscritto il 19 luglio 2007 dagli 11 comuni dell’area, dalla Provincia di Firenze, dalla Prefettura di Firenze e della Regione Toscana, alla presenza del Ministro dell’Interno Giuliano Amato gli scriventi consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista interpellano il Presidente della Provincia e gli Assessori competenti sui seguenti punti:
poiché gli agenti della Polizia Provinciale utilizzati nell’ambito del territorio comunale di Firenze – come da dichiarazione del Presidente della Provincia – saranno 30 su un organico di circa 44, si chiede di conoscere in quale modo l’Amministrazione Provinciale provvederà alla vigilanza degli oltre 3.500 chilometri quadrati del territorio provinciale e potrà svolgere i compiti istituzionali del Corpo in materia di vigilanza ambientale, urbanistica, venatoria, ecc;
perché il “Patto per Firenze sicura” non è stato portato alla discussione del Consiglio Provinciale ed delle Commissioni competenti, per le opportune valutazioni e decisioni in merito alla sottoscrizione dello stesso;
se questo diverso utilizzo degli agenti della Polizia Provinciale sia stato o meno concordato con le organizzazioni sindacali territoriali e dell’ente;
se la sottoscrizione del “Patto per Firenze sicura” da parte della Provincia di Firenze ed il gravoso impegno che ne consegue in termini di personale, rispondano effettivamente ad una reale esigenza, sentite le dichiarazioni del Ministro Amato, che ha affermato: “A Firenze l’andamento dei reati non dà eccessiva preoccupazione ed è più difficile farla franca che altrove”.
Sandro Targetti Lorenzo Verdi Andrea Calò