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ATAF&LINEA, LA PROVINCIA PER IL RISPETTO DEL CONTRATTO DI SERVIZIO
Dopo un anno di verifiche, le corse irregolari risultano addirittura aumentate. Ora parte la procedura per il pagamento delle penali

Un autobus di Ataf

"E’ tempo di tolleranza zero" Il Presidente della Provincia Matteo Renzi è determinato sulla necessità di agire nei confronti di Ataf. “Abbiamo avuto pazienza, monitorato per oltre un anno con un sistema satellitare che non dà adito a errori e mistificazioni, abbiamo sollecitato a più riprese un miglioramento. A questo punto non possiamo più aspettare. I cittadini hanno il diritto di essere tutelati, noi il dovere di agire”.

“La Provincia ha il dovere di fare il proprio mestiere, che è quello di controllare la gara”, prosegue Renzi. “Lo faremo con determinazione perché siamo certi che solo facendo fino in fondo ciò per il quale siamo pagati, ridurremo il divario fra cittadini e Istituzioni”.

La procedura di sanzionamento, piuttosto complessa, prevede sei mesi di controlli, da ora a fine anno, durante i quali sono state programmate 60 verifiche sui ritardi e 60 sugli anticipi e controlli sulle paline alle fermate.

“E’ un nostro dovere contrattuale”, ha aggiunto l’Assessore ai Trasporti e Mobilità Maria Cristina Giglioli. “Agendo coerentemente con gli accordi presi non solo garantiamo il cittadino ma ci mettiamo al servizio anche dell’azienda, che viene stimolata ad essere funzionale”. “ I soldi ricavati dalla sanzione non si fermeranno nelle casse della Provincia” conclude l’Assessore, “ma verranno usati per agevolare le tariffe per le fasce più deboli. Anziani e studenti potranno insomma pagare meno il biglietto”.

Le argomentazioni di Renzi e Giglioli sono documentate dall’ultimo rapporto realizzato dall’Osservatorio Trasporti della Provincia, che mostra un confronto della regolarità delle linee tra il 28 marzo del 2006 e lo stesso giorno del 2007. Questi dati sono l'evoluzione di un primo monitoraggio parziale presentato alcuni mesi fa.
Nonostante un margine di tolleranza di qualche minuto sia sul ritardo che sull'anticipo, dalle analisi dei tecnici della Provincia risultano molte irregolarità: dal 2006 al 2007 l'irregolarità delle corse è addirittura aumentata del 3%, passando dal 43% del 2006 al 46% di corse irregolari rilevate nel 2007.
Le linee analizzate sono le numero 6, 11, 17, 23, 30 e 57: un campione di linee paradigmatico, perché presenta le varie tipologie di percorrenze. Nello stilare il rapporto di valutazione sono stati ovviamente considerati la frequenza delle corse e la presenza di cantieri o lavori stradali nel tragitto. Le rilevazioni sono state realizzate tramite AVM (automatic vehicle monitoring), un sistema di controllo satellitare.
Altro nodo cruciale dei controlli riguarda la chiarezza delle informazioni scritte sulle paline alle fermate degli autobus. Da una prima analisi è emerso che circa il 44% delle fermate ordinarie e il 94% di quelle provvisorie indagate risultano prive di elementi minimi di informazione e chiarezza. Per il sanzionamento di Ataf sulla mancata correttezza dell’informazione alle fermate, il procedimento parte da un avviso di riscontrata insufficienza, a seguito del quale Ataf ha tre giorni di tempo per prendere provvedimenti. Scaduto questo termine, una seconda verifica certifica la situazione. Se le condizioni non sono cambiate, l’azienda di trasporti deve pagare la penale.

01/08/2007 15.13
Provincia di Firenze