HomeAPERTURA DI CREDITO CON LA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
Approvata dal Consiglio provinciale
Approvata, dal Consiglio provinciale (26 sì della maggioranza e CdL e 3 no di PRC e Verdi), l’apertura di credito con la Banca europea per gli investimenti. “Il Consiglio provinciale, nell’ottobre scorso, ha deliberato la possibilità di poter fare ricorso al credito attraverso una forma associata promossa dalla Regione Toscana e da altre province e comuni della nostra Regione al fine di poter ottenere sul mercato condizioni migliorative rispetto a quelle ordinarie e rispetto alla cassa depositi e prestiti. Attraverso questa modalità – ha spiegato l’assessore al bilancio Tiziano Lepri – abbiamo contratto un mutuo, di poco più 8 milioni di euro, con un istituto bancario privato individuato attraverso questa procedura associata che offriva ovviamente migliori condizioni rispetto a quelli della cassa depositi e prestiti. In aprile, la Giunta, ha dato indicazione agli uffici di percorrere anche la strada dell’apertura di un credito con la Banca europea degli investimenti. Le condizioni economico–finanziarie che offre la Bei sono ulteriormente migliorativi rispetto alle modalità a cui si può ricorrere sul mercato, sia la cassa depositi e prestiti che la ricerca associata con la Regione. L’accesso a questi finanziamenti, però, non è automatico ed occorre avere necessità di risorse finanziarie significative, nell’ambito di un triennio, di almeno 100 milioni di euro. Noi abbiamo attivato questo percorso, abbiamo rivolto la richiesta alla banca di poter entrare nei suoi piani di investimento presentando come programma il piano di opere pubbliche triennale che ha un valore di circa 180 milioni di euro di investimenti nel triennio. Siamo stati sottoposti ad una istruttoria sia del piano che delle strutture tecnico finanziario dell’ente. Alla fine di questa istruttoria siamo stati ammessi alla possibilità di aprire questo credito con la banca. Il meccanismo del finanziamento Bei è vantaggioso perché costa meno e l’apertura di credito viene attuata sulla base dei progetti, che sono definitivi, a tranche non inferiori a 3 milioni ciascuna. Questi soldi vengono trasferiti materialmente, anche prima o comunque nel corso della realizzazione dell’opera, e sono già nella nostra disponibilità per cui una volta che c’è da pagare lo stato di avanzamento, non si fa altro che prendere soldi e pagare senza fare altre procedure”. Positivo il voto di Bevilacqua (FI) anche se: “Resta la problematica del mantenimento dei vincoli del patto di stabilità limitatamente a quelli che sono, appunto, il rispetto dei vincoli di cassa. In una situazione in cui non si dispone di liquidità abbiamo difficoltà nell’arrivare a chiudere il patto di Stabilità per quanto riguarda i vincoli di cassa immagino che, in futuro, se la normativa non cambia, con questa disponibilità maggiore di cui ci illustrava l’assessore, le nostre difficoltà in tal senso andranno a aumentare”.
Provincia di Firenze