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PRC SULLO SCIOPERO ANNUNCIATO DEI LAVORATORI ATAF
Presentata domanda d’attualità

I lavoratori ATAF, se non interverranno fatti nuovi, si avviano a scioperare a metà dicembre per protestare contro l’atteggiamento e le inadempienze della dirigenza ATAF.
L’ultima iniziativa unilaterale dell’azienda è stata l’assunzione di un gruppo di nuovi autisti con una tipologia contrattuale che non rispetta la normativa aziendale, un atto questo che si colloca in un quadro di atteggiamenti della dirigenza ai limiti della provocazione: come ad esempio il presentarsi agli incontri sindacali con enormi ed ingiustificati ritardi.
Oltre a questo atteggiamento i lavoratori denunciano la completa inadempienza della controparte, ma anche del Comune di Firenze, nell’attuazione degli accordi sottoscritti nel gennaio 2006 e anni precedenti, che prevedevano fra l’altro: migliori condizioni di lavoro, servizi sanitari al capolinea, certezza del rispetto dell’intervallo fra un turno e l’altro, pulizia, manutenzione ed efficienza dei mezzi, sicurezza sul lavoro, istituzioni di nuove corsie preferenziali, a proposito delle quali i lavoratori rilevano che a fronte di un impegno a realizzare cinque chilometri di nuove corsie, il Comune di Firenze le ha ridotte di due chilometri per i lavori della tramvia.
Inoltre i lavoratori denunciano con forza il tentativo di scaricare sui lavoratori, e sull’utenza con l’aumento del costo dei titoli di viaggio, il deficit dell’azienda, che invece dovrebbe essere affrontato con una politica forte di riduzione degli sprechi, degli sperperi e delle inefficienze e con un ripensamento sullo “spezzettamento” dell’azienda in ben undici società partecipate, il cui ruolo e la cui utilità sono tutte da dimostrare.
Infine si rileva, in una situazione di così forte tensione sindacale, la totale assenza della Presidente di ATAF, il cui ruolo appare del tutto messo in ombra dalle iniziative assunte dalla dirigenza, che sempre di più va assumendo un ruolo decisivo a scapito degli organi statutari e delle istituzioni di riferimento.
In relazione a quanto premesso i consiglieri provinciali PRC chiedono al Presidente della Provincia ed agli Assessori al Lavoro ed alla Mobilità di rispondere ai seguenti punti:
1. se l’Amministrazione Provinciale intenda o meno assumere un ruolo attivo nella vicenda, sia per il ruolo che essa può svolgere in materia di conflitti sindacali, sia per le competenze ad essa attribuite in materia di trasporto pubblico locale;
2. in ogni caso quali azioni concrete intende promuovere l’Amministrazione Provinciale per ottenere il rispetto degli accordi del gennaio 2006 e precedenti, sia per quanto riguarda la parte più strettamente sindacale, sia per quanto riguarda l’organizzazione del servizio;
3. se l’Amministrazione Provinciale non ritenga opportuno, proporre a tutti gli altri Enti interessati, alla luce delle contestazioni dei lavoratori, di procedere ad una esame della situazione teso a verificare le diseconomie, le inefficienze, ed eventuali sprechi nella gestione del servizio, ripensando a questo proposito il ruolo e la funzione delle undici società partecipate da ATAF.

Sandro Targetti Lorenzo Verdi Andrea Calò

30/11/2007 14.14
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppo Prc