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RESPINTA MOZIONE DI AN SULL’ACCESSO DEI CARABINIERI E DELLE FORZE DELL’ORDINE AL POSTO DI LAVORO NELLA ZTL DI FIRENZE
Dal Consiglio provinciale

Il Consiglio provinciale ha respinto, con 7 sì e 21 no, la mozione di Alleanza Nazionale sull’accesso dei carabinieri e delle forze dell’ordine al posto di lavoro nella ZTL di Firenze. “Pur non prevedendo una competenza specifica per la Provincia – ha spiegato Nascosti presentando la mozione – noi poniamo l’attenzione su una categoria particolare delle forze dell’ordine e sull’accesso nella ZTL di Firenze per coloro che lavorano per le forze dell’ordine. Chiediamo di estendere l’accesso alla ZTL con forme che siano compatibili con il piano della sosta e il piano urbano del traffico presente nel comune di Firenze. La Provincia potrebbe dare un’indicazione al Comune”. Per Targetti (PRC): “Le organizzazioni sindacali hanno sempre chiesto una contrattazione con il Comune di Firenze per dei permessi in modo da consentire a questi lavoratori, che svolgono un servizio pubblico: lavoratori ospedalieri, delle ferrovie, delle poste, carabinieri e forze di Polizia, delle deroghe in modo la limitazione al traffico non diventi un’impossibilità di raggiungere il luogo di lavoro. La mozione di AN riguarda soltanto carabinieri e forze dell’ordine per cui, in questi termini, non siamo d’accordo a votarla”. Contrario anche Gori (PD): “A far sì che la Provincia si faccia interprete delle esigenze di qualsiasi categoria di cittadini nei confronti dell’istituzione che ha la titolarità per decidere in merito ai permessi ed alla conformazione, all’estensione della ZTL che, come è noto, è diverso dalla Provincia di Firenze, quindi c’è un elemento di carattere metodologico che noi segnaliamo. Siamo contrari a farci interpreti, come Consiglio provinciale, nei confronti di un altro ente perché è una questione di competenze ed è una questione di stile istituzionale”. Massai (AN) ha ribadito che: “Nell’ambito della sicurezza dei cittadini, per queste categorie di lavoratori, perché sono lavoratori anche se portano una divisa dovremmo fare un’azione affinché vi sia, da parte del Comune di Firenze, una certa sensibilità. Richiediamo che vi sia una valutazione globale di questi lavoratori e, se su questo ci vuole un confronto con la commissione competente del Comune di Firenze, l’accettiamo senza nessun problema”. Marconcini (PDCI) ha ribattuto che: “Il poliziotto o il carabiniere un minuto prima di mettersi la divisa è una persona come le altre, quindi non è che per la sua macchina personale occorre un tipo di atteggiamento diverso dalla macchina del panettiere. Sono contrario al fatto che un lavoratore o una lavoratrice perché un minuto dopo si mette una divisa abbia la possibilità di entrare in una zona dove un panettiere, un farmacista, un medico non ci possono entrare. E’ questo l’errore di fondo di questa mozione, che non è irregolare; è illegittima e fuori luogo”. Calò (PRC) ha detto di: “Non condividere la mozione così come è stata presentata e non siamo d’accordo nel privilegiare o nel creare elementi di sperequazione però non siamo d’accordo che una mozione di un gruppo consiliare non è ricevibile solo perché la materia non è di propria competenza”. Bassetti (UDC) ha rilanciato che: “In Commissione si è detto che era necessario avere un piano più complesso, per parlare in maniera più approfondita di tutto quello che è la mobilità all’interno del centro storico di Firenze. La Commissione sta lavorando per un Consiglio tematico sulla mobilità ed affronteremo, in quella sede, il discorso della mobilità per queste categorie di lavoratori”. E la Presidente della Commissione Testi (PD) ha ribadito che: “L’argomento era già stato trattato a luglio. L’assessore ci disse che la Giunta non aveva competenze in merito. La Commissione ha intenzione di preparare un Consiglio sulla mobilità e riteniamo di doverlo fare nell’arco dei prossimi sei mesi. In quell’occasione la Commissione esprimerà, in un proprio documento, tutte le problematiche e, in vista della preparazione di un documento di questo tipo organizzeremo anche un incontro con la Commissione del Comune di Firenze che si occupa di trasporti e mobilità”.

17/01/2008 14.22
Provincia di Firenze