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AN: UNA TARGA ED UN MUSEO PER LE VITTIME DELLE FOIBE IN SANT’ORSOLA
Presentata mozione ed annunciata l’iniziativa del prossimo 9 febbraio promossa con il “Comitato 10 febbraio” e l’associazione nazionale “Venezia Giulia e Dalmazia”. L’11 febbraio un Consiglio provinciale straordinario per il “Giorno del Ricordo”

Porre, in occasione del “Giorno del Ricordo” una targa sul complesso di Sant’Orsola, a memoria di tutti i cittadini di ciò che è avvenuto dentro Sant’Orsola nel periodo del dopoguerra e del barbaro evento storico delle foibe. Realizzare, all’interno della struttura di Sant’Orsola un “Museo del Ricordo”, con il vivo contributo di coloro che hanno direttamente vissuto quelle esperienze e quel determinato fatto storico sulla loro pelle, al fine di ricordare in perpetuo a Firenze e alla sua Provincia il dramma di quegli anni e le sofferenze subite dai nostri connazionali. Questo è quanto chiedono i consiglieri di Alleanza Nazionale Piergiuseppe Massai, Nicola Nascosti e Guido Sensi in una mozione presentata in Consiglio provinciale in occasione del “Giorno del Ricordo”. Alleanza Nazionale, il Comitato 10 Febbraio e l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia hanno anche presentato l’iniziativa che si svolgerà il 9 febbraio per ricordare le vittime delle foibe.
Il Presidente provinciale e consigliere provinciale di AN Nicola Nascosti ha ricordato che: “Già una precedente mozione, presenta ed approvata in Consiglio provinciale, prevedeva l’inserimento, nei progetti educativi e didattici per la scuola secondaria superiore del territorio provinciale un corso sulla conoscenza storica del dramma delle foibe e dell’esodo dei 350.000 istriani, giuliani e dalmata. Ad oggi – ha spiegato Nascosti – la Provincia non ha ancora adempiuto ad un preciso indirizzo del Consiglio. Stiamo aspettando e ci batteremo ancora perché un corso sulla tragedia delle foibe e sull’esodo di tanti italiani divenga corso di studi”. Il Capogruppo di AN in Consiglio provinciale Piergiuseppe Massai, illustrando la mozione ha sottolineato che: “Il Museo del Ricordo, da realizzare nel complesso di Sant’Orsola, sarebbe il primo in territorio non colpito dall’esodo giuliano–dalmata. Difatti – ha spiegato Massai – esistono solo altri due musei in Italia: a Trieste ed a Trento. Quello di Firenze avrebbe una valenza importante per tutta l’Italia centrale. Per il Giorno del Ricordo abbiamo chiesto alla Presidenza del Consiglio provinciale una seduta straordinaria, che si terrà l’11 febbraio alle ore 15.30 proprio per tornare a parlare di quella tragica pagina di storia”. Myriam Andreatini responsabile fiorentina dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha spiegato le posizioni dell’associazione e dato la propria adesione alla manifestazione di sabato. “L’Associazione è gratificata da questa manifestazione finalizzata al ricordo ed alla commemorazione della tragedia delle foibe e dell’esodo dei giuliano dalmata. Si auspica che questa manifestazione venga condivisa da tutte le forze politiche ed istituzionali senza che sia oggetto di strumentalizzazioni. L’apprezzamento che anche quest’anno dimostriamo per l’organizzazione della manifestazione è da intendersi nell’ottica di un riconoscimento reale e condiviso di una delle pagine più brutte che la nostra nazione ricordi. Saremo presenti in piazza al fianco di tutti coloro che vorranno rendere omaggio ai martiri delle foibe e agli esuli istriani giuliani e dalmati. Infine, siamo felici che anche quest’anno, da parte delle istituzioni sia presente la sensibilità di ricordare. In questo senso, teniamo a ricordare che lunedì 11 febbraio la Provincia di Firenze ha organizzato un Consiglio aperto proprio a ricordo delle foibe e dell’esodo”.
Gabriele Bagnoli, referente fiorentino del “Comitato 10 febbraio” ha spiegato l’iniziativa del 9 febbraio. “Una manifestazione per ricordare le 20.000 vittime delle foibe e che si snoderà, in corteo, da via Fra’ Silvio Maruffi ed arriverà in Largo Martiri delle Foibe. Quelle morti – ha illustrato Bagnoli – danno ancora noia ad una parte importante dell’opinione pubblica. Una manifestazione, inoltre, per rimarcare la nostra presenza fisica sulle strade. Inviteremo tutte le cariche istituzionali presenti sul territorio a partecipare alla manifestazione per ribadire così la nostra volontà di condividere questo giorno nel ricordo del dramma delle foibe e degli esuli. Come “Comitato 10 febbraio” invieremo ufficialmente delle lettere di invito al Sindaco Domenici, al Presidente della Provincia Matteo Renzi e al Presidente della Regione Claudio Martini”.
Anche Francesco Torselli, presidente provinciale di Azione Giovani, ha voluto sottolineare l’importanza di questa manifestazione. "Visto il clima che stiamo vivendo adesso e a memoria di quanto successo l’anno scorso ci auguriamo che quest’anno il 9 febbraio sia un momento importante per ricordare insieme a tutta la città di Firenze tutti gli infoibati e gli esuli istriano dalmata, anziché gettare benzina sul fuoco ed organizzare presidi dettati nemmeno da ideologie ma solamente dall’odio”.

Il gruppo di AN in Consiglio provinciale

29/01/2008 15.52
Consiglio provinciale - Gruppo AN