Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

RETE ANTISISMICA, LA PROVINCIA DI FIRENZE REPLICA ALLE POLEMICHE SOLLEVATE A PRATO

L’Assessore alla Protezione Civile: “Non esiste alcuna convenzione che ci vincola al pagamento di quote”. Giorgetti: “Nessun doppione, la nuova installazione in Mugello nasce su iniziativa dell’Università in accordo con Servizio Sismico Regionale”

La Provincia di Firenze risponde alle affermazioni fatte nel corso della conferenza stampa del 26 marzo dal Presidente della Provincia di Prato. Secondo le dichiarazioni che la stampa ha attribuito a Massimo Logli, il Presidente avrebbe polemizzato con la Provincia di Firenze perché, a suo dire, ‘non ha ancora versato niente per la manutenzione degli strumenti (della Fondazione Prato Ricerche)’ e perché ‘ha proposto alla Regione la creazione di un’altra rete antisismica nell’area fiorentina, nel Mugello in particolare, in pratica un doppione di quella esistente’ rimproverando la stessa di atteggiamento ‘firenzecentrico’.

“Non esiste né mai è esistita alcuna convenzione, con relativi patti e condizioni, che vincolino la Provincia al pagamento di quote per la manutenzione degli strumenti di monitoraggio della rete sismica gestita dalla Fondazione Prato Ricerche” replica l’Assessore provinciale alla Protezione Civile. “Inoltre – aggiunge Giorgetti - la Provincia di Firenze non ha promosso l’installazione della nuova rete sismica in Mugello, la quale, invece, è stata installata autonomamente, a seguito degli eventi del 1 marzo, dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, Centro di Competenza del Dipartimento di Protezione Civile, in raccordo con il Servizio Sismico Regionale. L’Università ha chiesto ed ottenuto dalla nostra Provincia il solo supporto logistico”.

L’Assessore Giorgetti precisa inoltre che, per quanto attiene al sistema di monitoraggio idropluviometrico, la Provincia si appoggia totalmente alla rete regionale e ai dati forniti dal Centro Funzionale della Regione Toscana, ritenendo antieconomico e non funzionale l’attivazione di proprie reti di monitoraggio. “Analogo comportamento è da essa tenuto per la rete di monitoraggio sismico nell’ambito della quale riconosciamo quale nostro principale interlocutore il Servizio Sismico Regionale verso il quale, a nostro avviso, vanno indirizzate richieste di collaborazione e sinergie”.

La Provincia di Firenze, peraltro, ritiene che gli sforzi economici debbano essere indirizzati non verso reti di monitoraggio che, in gran parte, già esistono ma a beneficio della capacità di risposta del sistema provinciale di protezione civile. “Non vogliamo polemizzare con Prato, né ci interessa sapere quanto investe questa Provincia nella Protezione Civile – conclude, l’Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Firenze - ma di sicuro non è un caso se la nostra Sala Operativa, a differenza della Sala Operativa della Provincia di Prato, è presidiata fisicamente H24 per 365 giorni l’anno. Non è un caso che buona parte del nostro bilancio sia destinata al sostegno dei 4 Centri Intercomunali la cui nascita è stata fortemente propiziata da questa Amministrazione. Non è un caso che in questi anni siano state acquisite risorse particolarmente strategiche spendibili nelle attività di contrasto delle emergenze”.

28/03/2008 17.41
Provincia di Firenze