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FONDAZIONE PALAZZO STROZZI: APPROVATO DOCUMENTO PER MIGLIORARE IL RAPPORTO DI COLLABORAZIONE CON LA PROVINCIA
Approvata mozione PD, respinta mozione di FI

Il Consiglio provinciale ha approvato con 19 sì (PD, PDCI e SD), 6 no (FI, AN, UDC) e 3 astensioni (PRC e Verdi) una mozione del gruppo PD sul Rendiconto per l’anno 2007 e la previsione per l’anno 2008 della Fondazione Palazzo Strozzi che chiede al CdA della Fondazione di relazionare al Consiglio provinciale sulle attività svolte e per quelle che si svolgeranno in rapporto stretto fattivo e cadenzato con le Commissioni consiliari preposte. Auspica che il rapporto positivo di collaborazione tra Fondazione Palazzo Strozzi e la Provincia, dopo il periodo di rodaggio, si strutturi sempre di più. Respinta con 9 voti a favore (FI, AN, UDC, PRC e VERDI) e 19 no (PD, PDCI e SD) una mozione di Forza Italia che puntava ad impegnare il Presidente della Giunta a fornire al Consiglio ed alle commissioni consiliari tutti gli elementi conoscitivi e valutativi necessari per comprendere la ragione dell’evidente disparità tra le aspettative espresse al momento della nascita dalla Fondazione Palazzo Strozzi, nella quale Amministrazione Provinciale ha fortemente creduto, ed i risultati invece ottenuti, a riferire periodicamente al Consiglio in merito alle attività ed alla progettualità legata alle future attività della Fondazione, a verificare se, dopo due anni di attività, la presenza della Provincia di Firenze tra i soci della Fondazione Palazzo Strozzi abbia sempre lo scopo di rispondere, oltre a mere considerazioni di immagine, ad esigenze del territorio e in che modo tali esigenze possano essere più proficuamente soddisfatte per il futuro. Avezzano Comes (FI) in qualità di presidente della Commissione di controllo ha spiegato che: “E’ stato impossibile parlare col rappresentante della Provincia nel CDA della Fondazione Palazzo Strozzi. Non solo. Il Presidente del CDA ha annunciato i risultati della gestione della Fondazione stessa, senza prima avere riferito in Consiglio e nemmeno alle Commissioni consiliari. La mostra sulla Cina non ha segnato le presenze previste dagli organizzatori e la mostra “Contro Moda” è stata un fiasco assoluto con un “buco” quantificato in 500 mila euro di perdita”. Per Testi (PD): “La Provincia ha condiviso la costituzione della Fondazione Palazzo Strozzi ed ha appoggiato questo progetto. La questione su cui ritengo si debba fare una riflessione attenta è il rapporto con il territorio. La Fondazione è nata anche per coordinare, per valutare, per promuovere eventi e iniziative nel nostro territorio e nei nostri Comuni. Questa è una delle questioni su cui dobbiamo riflettere e su cui la Commissione Cultura, e non solo, deve lavorare confrontandosi con i Comuni”. Per l’assessore alla Cultura Giovanna Folonari: “E’ abbastanza facile fare delle critiche sulla mostra “Contro Moda”, che peraltro all’estero è stata giudicata di grande qualità. La mostra sulla Cina, invece, è stata inaugurata, purtroppo, in un periodo politicamente difficile per la Cina e questo ha giocato contro. La Fondazione ha fatto, invece, un’importante apertura sul contemporaneo con la Strozzina che ha un percorso autonomo e altamente qualificato”. Massai ha spiegato che: “Alleanza Nazionale è contraria, a priori, al fatto che vi sia un ente che promuove la cultura a Firenze. Questa è l’ennesima scommessa che ci è stata presentata. Una scommessa che ci sta costando, con la chiusura del bilancio al 31 dicembre 2006, un buco di 313 mila euro e vorrei ricordare che la nostra partecipazione alla Fondazione è di 500 mila euro. Bini Smaghi dà i dati che vuole e non si degna di venire a relazionarci in Consiglio o in Commissione su come procede l’attività della Fondazione”. Ragazzo (Verdi) ha richiamato: “Dei documenti ben precisi, votati dal Consiglio come un ordine del giorno dei gruppi consiliari DS e Margherita dove, sulla nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione, il CDA deve attenersi agli esclusivi criteri di competenza dimostrabili da parte dei componenti del Consiglio e deve altresì individuare i componenti anche in ambito internazionale. Abbiamo assistito a degli avvicendamenti, in rappresentanza della Provincia, ma come Consiglio non siamo stati inclusi”. Per Lazzerini (PDCI): “E’ importante sottolineare che la Fondazione ha svolto un lavoro interessante ma è anche vero che la Commissione Cultura ed il Consiglio provinciale non sono mai stati minimamente coinvolti. Il livello della presidenza della Fondazione e del Consiglio di Amministrazione soffrono uno scollegamento. Discorso diverso sulla programmazione”. Per Sensi (AN): “A Firenze manca una reale politica culturale. Quando andiamo all’estero ci rendiamo conto che la promozione di un territorio verte su due fronti: promozione verso i turisti ma anche verso chi vive sul territorio. Non si vende solo un prodotto ma si punta anche a migliorare il tenore di vita. Qui, invece, non si hanno le idee chiare e ognuno fa quel che vuole. Anche la Fondazione Strozzi si colloca all’interno di questo sistema in cui ognuno si fa un po’ gli affari suoi”. Per Bernardini (PD): “Il Genio Fiorentino e la Fondazione Strozzi sono due strumenti estremamente diversi. Il progetto strategico del Genio Fiorentino è quello di dare una sorta di elemento di immagine complessiva a una serie di eventi che avvengono fuori. Il Genio Fiorentino si proietta fuori. La Fondazione, invece, è giusto che proponga Firenze e deve svolgere un ruolo di formazione soprattutto dei localismi e delle professionalità”. Targetti (PRC) ha ricordato: “Di aver messo sempre in guardia sul fatto di esternalizzare, nei fatti, una serie di attività che erano gestite direttamente dal Comune, come l’attività dei musei. Occorre promuovere ed autogestire eventi culturali, in particolare per le realtà giovanili. Filoni che puntano ad ideare e organizzare attività culturali nello spettacolo o attività di ricerca e formazione sono ancora tutti da realizzare ed è per questo che il bilancio complessivo della Fondazione è carente”. L’assessore Lepri ha invitato: “Il Consiglio provinciale a svolgere un lavoro di approfondimento, conoscenza, interlocuzione con il Consiglio di Amministrazione della Fondazione per la formulazione di proposte e indirizzi, verifica e controllo dell’attività che la Fondazione svolge”. A votazione avvenuta il Capogruppo del PD Gori ed il vice Capogruppo del PD Ermini hanno commentato che: “Dopo l’ultimo voto alle elezioni politiche la geografia degli schieramenti è cambiata. E ci ritroviamo, anche in Consiglio provinciale, a vedere Rifondazione Comunista che vota una mozione proposta dai gruppi di destra”.

10/06/2008 14.47
Provincia di Firenze