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APPROVATO L’AGGIORNAMENTO AL PIANO DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DELLA COMUNITÀ MONTANA DEL MUGELLO
Dal Consiglio provinciale

Il Consiglio provinciale ha approvato, con 19 sì ed un’astensione (FI e AN non hanno partecipato alla votazione), l’aggiornamento al Piano di sviluppo socio-economico della Comunità Montana del Mugello 2006-2008. “Questo piano – ha illustrato l’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini per conto del Vice Presidente della Provincia Andrea Barducci – comprende linee di azione della Comunità Montana Mugello e dei Comuni del suo territorio. L’aggiornamento introduce all’interno delle azioni di sistema e delle linee progettuali esistenti soltanto alcune limitate integrazioni. Infatti ai 150 progetti ricompresi nel piano di sviluppo 2006–2008 vengono aggiunte 26 nuove schede progettuali, di cui una della Comunità Montana, 4 del Comune di Barberino, uno di Firenzuola, 10 di Palazzuolo sul Senio, 4 di San Piero, 2 di Scarperia, una di Vaglia, una di Vicchio. A queste si aggiungono altre due schede proposte da altri soggetti. Solo in piccola parte si tratta di nuove progettualità in quanto la maggior parte delle proposte riguardano progetti che vengono inseriti per mere ragioni tecniche, alcune dei quali si trovano in fase di realizzazione anche avanzata. In particolare si tratta di progetti assistiti da finanziamenti del fondo statale 2004, e del fondo regionale 2004–2005 per la montagna che, inseriti nel piano di sviluppo 2002–2005, non avevano trovato spazio nel nuovo piano ma che devono tuttora essere esplicitati in quanto al 2006 non ancora conclusi. Il dato più rilevante dell’aggiornamento del piano di sviluppo del Mugello è che la Comunità Montana dà conto di un’importante approfondita fase di monitoraggio con la verifica dello stato di attuazione di 150 progetti, articolati in 5 linee progettuali. Coesione e governo del territorio; orientamento alla modernizzazione e agli obiettivi di Lisbona; promozione dell’identità, delle produzioni e dell’immagine del territorio; promozione della qualità della vita; sviluppo dell’apertura della partecipazione a reti, e delle relazioni con altri sistemi sociali e territoriali”. Targetti (PRC) ha giustificato l’astensione in quanto: “Una serie di considerazioni sul piano di sviluppo già ci portarono ad un giudizio critico. Uno degli elementi che ci ha lasciato sempre perplessi in questi piani di sviluppo è anche la ricchezza di varie idee, suggerimenti, progetti, ma poi la mancanza di strumenti che ci consentano, come assemblea elettiva, di controllare l’esito di questi progetti, se sono andati in porto, e cosa hanno prodotto nella realtà territoriale e sociale. Uno di questi aggiornamenti riguarda l’opportunità di verificare l’esito dei progetti del piano di sviluppo. Questo a noi sembra importante ma ci asteniamo perché poi vogliamo vedere se, sia i progetti che sono stati già programmati e avviati, sia quelli nuovi, danno dei risultati concreti e coerenti con le finalità dei progetti”. Per Bevilacqua (FI): “Nel resoconto fatto dal Presidente della Comunità Montana in Commissione è stato contestato anche alla Provincia di Firenze una mancanza di ruolo, così come è stato contestato al Comune di Firenze una presenza un po’ scomoda in alcune situazioni, tipo quella del Lago di Bilancino”.

31/07/2008 13.31
Provincia di Firenze