TERMOVALORIZZATORE DELL’OSMANNORO E L’ACQUA, BENE COMUNE, LUNEDÌ 9 GIUGNO IN CONSIGLIO PROVINCIALE
Lavori dalle ore 9.30 con l’adesione dell’amministrazione al Progetto “Firenze 2010”
Il Consiglio Provinciale di Firenze sarà aperto lunedì 9 giugno, alle ore 9.30, da due domande d’attualità. La prima dei consiglieri di Rifondazione Comunista D’amico, Parotti e Targetti sul progetto del termoutilizzatore dell’Osmannoro e l’ipotesi di sviluppo dell’aeroporto di Peretola. I tre consiglieri chiedono all’assessore all’ambiente Gori se è vero che esiste una possibile interferenza tra il camino del progetto del termoutilizzatore all’Osmannoro e l’ipotesi di sviluppo dell’aeroporto, se l’amministrazione provinciale intende rivedere entrambi i progetti e quando saranno disponibili in consiglio le risultanze della Valutazione d’impatto ambientale. La seconda, del consigliere di Alleanza Nazionale Massai, sulla libreria Marzocco. Il consigliere domanda quali sono stati i risultati dell’incontro del 4 giugno con le organizzazioni sindacali e quali le prospettive per i 18 dipendenti. Seguirà la votazione della mozione su misure supplementari di informazione sul referendum del 15 e 16 giugno per l’estensione delle tutele previste dall’articolo 18 dello statuto dei lavoratori e per l’abrogazione delle norme sull’elettrodotto coattivo. Il primo dibattito all’ordine del giorno riguarda la delibera del Presidente della Provincia Michele Gesualdi su “Firenze 2010”. L’adesione della Provincia all’associazione per il piano strategico dell’area metropolitana fiorentina. Approvazione atto costitutivo e statuto. Seguirà la mozione della IV Commissione relativa al riconoscimento dell’acqua come bene comune e patrimonio dell’umanità e l’accesso all’acqua potabile come diritto umano e fondamentale degno di protezione giuridica, su proposta dell’UPI. Dibattito unico anche per le mozioni dei consiglieri Nistri, Giorgetti e Massai (AN) sulla restituzione dei beni agli esuli istriani e dalmati e sui diritti della minoranza italiana in Croazia e dei consiglieri Lepri e Panerai (DS), De Luca (Margherita), Gatteschi (Verdi), D’amico (Prc) e Cantini (Sdi) sull’esodo degli italiani dalle terre giugliane, dalmate e istriane nel dopoguerra. Ultima mozione dei consiglieri D’Amico, Parotti e Targetti (Prc) per l’adesione della Provincia alla costruzione di due monumenti alla resistenza a Firenze.