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I DISSERVIZI SU “LI-NEA” IL 16 AGOSTO
L’assessore Giglioli ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di Avezzano Comes (FI)

Sul ridotto servizio degli autobus della Li-nea lo scorso 16 agosto, l’assessore alla mobilità e trasporti Maria Cristina Giglioli ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Francesca Avezzano Comes (FI). “Dopo la nostra autorizzazione, in data 8 agosto, dal 9 agosto sono stati appesi su tutti i mezzi gli avvisi che informavano l’utenza della riduzione del servizio per il giorno 16. Sempre dal 9 agosto – ha aggiunto la Giglioli – sono stati affissi alle paline principali interessate, lo stesso tipo di comunicazione. Dall’11 agosto veniva riportata anche sul sito della Scaril Ataf Li-nea la riduzione del servizio per il giorno 16. Volevo anche sottolineare che né durante la giornata del 16 né successivamente è pervenuta ai nostri uffici nessuna telefonata di reclamo o richiesta di spiegazione e non è stato fatto da parte dell’utenza nessun reclamo scritto o telefonico. Né al nostro numero, né al numero verde della Regione Toscana. Non solo. Da un’analisi abbastanza rapida che abbiamo fatto, nella giornata del 16 agosto l’utenza registrata sulle principali linee gestite da Li-nea SpA, è risultata esigua. Sulle linee 15 e 65, sulle quali la riduzione delle corse è stata veramente leggera, sono salite complessivamente meno di 10 utenti per linea nell’arco dell’intera giornata. Questo per sostenere l’opportunità, da parte dell’azienda, di gestire il 16 agosto con regime festivo. I numeri ci confortano che è stata una scelta ragionevole”. Per Avezzano Comes: “Delle problematicità io ho appreso notizia dalla stampa e credo che le persone che hanno sofferto il disservizio hanno preferito, e credo che sia credibile, telefonare ai giornali di riferimento, piuttosto che al centralino di Li-nea, cosa che in genere incute sempre qualche timore nel cittadino. Gli utenti che prendono l’autobus il 16 agosto sono gli utenti più a fragili, persone anziane rimaste in città o persone che dovevano utilizzare il mezzo pubblico per recarsi a lavorare. Quindi ritengo che comunque qualche disservizio ci debba essere stato, altrimenti i quotidiani non l’avrebbero pubblicato mettendo in evidenza che diversi utenti non sapevano della riduzione del servizio.

09/09/2008 14.42
Provincia di Firenze